2016-06-29
Centri per l’Impiego, servizi a favore delle donne in disoccupazione di lunga durata
Successo dell’iniziativa sperimentale promossa dalla Provincia in raccordo con la Regione
Il nuovo progetto sperimentale promosso dal Centro per l’Impiego di Ascoli Piceno a favore di un campione di circa 100 donne in disoccupazione di lunga durata ha riscosso positivo riscontro. In particolare, l’iniziativa ha monitorato la situazione professionale delle beneficiarie di età compresa dai 35 ai 45 anni residenti nel territorio provinciale.
Nel corso dei colloqui, tenutisi da aprile a maggio negli uffici del Centro per l’Impiego di via Kennedy, sono stati erogati diversi servizi tutti gratuiti da parte degli operatori, tra cui, l’aggiornamento della scheda professionale, la redazione del bilancio di competenze e del curriculum vitae. Il tutto con l’obiettivo di facilitare il rientro nel mercato lavorativo della partecipanti tramite l’incrocio domanda e offerta. A completamento dell’iter, le candidate sono state invitate a partecipare anche ad un ciclo di seminari tematici sulle tecniche di ricerca attiva del lavoro o sull’auto-imprenditorialità.
Questa stessa iniziativa è stata avviata anche negli uffici del Centro per l’impiego di San Benedetto del Tronto di Via Mare , dove un’equipe dell’ente sta fornendo i medesimi servizi a favore di circa 100 donne con disoccupazione di lunga durata.
Chiusure temporanee per interventi di ripristino
L’Amministrazione Provinciale comunica che il Servizio Viabilità dell’Ente ha emesso ordinanze di chiusura temporanea riguardanti alcune strade provinciali che sono, in questi giorni, oggetto di intervento per ragioni tecniche e di manutenzione. In particolare, è stata disposta la chiusura al transito della S.P. n. 41 Maltignano, dal Km. 3+400 al Km. 3+450, nel territorio del Comune di Maltignano, a causa del sopravvenuto stato di pericolo derivante da un progressivo stato di dissesto stradale che ha interessato la corsia di valle restringendo notevolmente la carreggiata e rendendo pertanto necessario chiudere l’arteria fino alla messa in sicurezza e ripristino della normalità. Il traffico veicolare sarà quindi deviato sulla S.S. n. 81 Piceno Aprutina e sulla S.P. n. 240 ex S.S. 259 Vibrata.
A causa delle abbondanti piogge dei giorni scorsi e del conseguente sopravvenuto stato di pericolo derivante da una frana sulla carreggiata, la Provincia ha disposto la chiusura al traffico della S.P. n. 116 Vallesenzana, nel Comune di Ascoli Piceno, al Km. 3+900. L’ordinanza, anche in questo caso, sarà in vigore fino alla messa in sicurezza e ripristino della normalità. Il traffico risulta deviato sulle seguenti strade provinciali e comunali: S.P. n. 235 Salaria, S.P. n. 73 Ripaberarda e Strada Comunale Monticelli.
La Provincia ha inoltre disposto la chiusura temporanea al transito, ad eccezione dei residenti, fino al 16 luglio, della S.P. n. 254 Pallone Bolognano nel territorio del Comune di Force. Tale provvedimento è stato stabilito per consentire l’esecuzione dei lavori di ripristino della sede stradale. Il traffico veicolare verrà deviato sulla S.P. n. 93 Venarottese e sulla S.P. 238 ex S.S. 433 Valdaso.
Infine, il Servizio Viabilità dell’Ente ha stabilito il divieto di transito ai veicoli aventi una massa superiore a 7.50 tonnellate sulla S.P. n. 229 Ponte Riccione, dal Km. 0+000 al Km. 0+653, nel Comune di Ascoli Piceno. Tale ordinanza si è resa necessaria a seguito di ulteriori controlli effettuati sul posto circa le condizioni del ponte che hanno consigliato, in via cautelare, di istituire il divieto di transito per i mezzi pesanti.
Lucia Quaglia subentra a Silvano Evangelisti
Il Consiglio provinciale nella seduta di ieri ha proceduto alla surroga del Consigliere Provinciale Silvano Evangelisti che, non essendo più Consigliere del Comune di San Benedetto, in base alla normativa Delrio sugli Enti di Area Vasta, non poteva continuare a svolgere il ruolo di rappresentanza in Provincia. Al suo posto è stata designata all’unanimità Lucia Quaglia, consigliere comunale di Colli del Tronto, risultata la prima dei non eletti nelle elezioni del Consiglio Provinciale di secondo grado dell’ottobre 2014. Il Presidente della Provincia Paolo D’Erasmo ha dato il benvenuto e augurato buon lavoro alla neo-consigliera Provinciale, che ha espresso la sua volontà di operare al meglio per la comunità picena in questa nuova veste.
Nella seduta del 28 giugno il Consiglio Provinciale ha adottato lo schema di rendiconto di gestione 2015 che presenta il parere pienamente favorevole dei Revisori dei Conti e, per la prima volta dopo vari anni, un avanzo di gestione di circa 2 milioni e 870 mila euro. Da un deficit strutturale di circa 34 milioni 825 mila euro al 31 dicembre 2014 si è passati ad un deficit di circa 24 milioni 917 mila euro al 31 dicembre 2015, dati contabili migliorativi e in controtendenza, frutto di un’attenta e puntuale azione di recupero di crediti pregressi, sblocco di iter burocratici, sinergie proficue con i Comuni, collaborazione preziosa con la Regione Marche, utilizzo degli strumenti normativi e contabili previsti dal legislatore per gli Enti Locali in difficoltà e di una rigorosa attività di contenimento delle spese. Da sottolineare che nel 2015 la Provincia ha continuato ad assicurare l’esercizio delle funzioni non fondamentali e il relativo rimborso delle spese da parte della Regione consentirà un ulteriore risparmio stimato di 2 milioni di euro.
Il Presidente della Provincia Paolo D’Erasmo ha sottolineato “l’impegno straordinario da parte della struttura dell’Ente per continuare e consolidare un percorso virtuoso di risanamento economico e finanziario che fin dall’inizio del mandato ha rappresentato un obiettivo prioritario e fondamentale insieme alla necessità di assicurare investimenti e servizi a vantaggio delle imprese e del territorio”.
Il Consiglio ha poi approvato la proposta di rimodulazione del Piano di Riequilibrio 2013 – 2023 della Provincia dopo l’accertamento straordinario dei residui attivi e passivi che prevede la capacità dell’Ente di generare nel corso degli anni risorse di equilibrio corrente e di recuperare il deficit accumulato secondo gli step programmati. In particolare la rimodulazione del Piano è fondata sulla diminuzione delle spese del personale con il prepensionamento e il passaggio di personale dipendente dalla Provincia alla Regione Marche che per il solo anno 2016 ammonta a circa a 2 milioni di euro, la rinegoziazione delle posizioni debitorie con la Cassa Depositi e Prestiti che per il solo 2016 è di circa 1 milione di euro, la razionalizzazione dei consorzi e delle partecipate con le dismissioni previste dalla Legge Delrio che a regime ammonta a 900 mila euro annue e, infine, l’alienazione di alcuni beni del patrimonio immobiliare per un valore stimato complessivo di 3 milioni e 400 mila euro.
Le proposte approvate dal Consiglio Provinciale sono state sottoposte all’Assemblea dei Sindaci che ha deciso all’unanimità di rinviare la discussione degli atti a giovedì 30 giugno: seguirà, nello stesso giorno, una nuova riunione del Consiglio Provinciale volta all’adozione definitiva del Rendiconto di Gestione 2015 e delle modifiche che migliorano il Piano di Riequilibrio 2013 – 2023.