da Grottammare

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2017-02-10

 

Migrazioni, ne parla il fotoreporter Ennio Brilli

Prosegue l’iniziativa di approfondimento promossa da Tandem onlus, gratuita e aperta a tutti

Il campo profughi di Idomeni e gli sfollati bloccati a Belgrado: intere comunità in attesa a cui il fotoreporter Ennio Brilli ha dato un volto e un paesaggio, uniche certezze di una condizione fatta di precarietà.

Sono questi i contenuti del nuovo appuntamento in programma DOMANI, sabato 11 febbraio, nella sala consiliare del municipio, previsto nell’ambito del seminario “Mobilità umana e giustizia sociale: sfide e risposte” promosso da Tandem Interculturale onlus.

Il reportage realizzato da Brilli documenta la vita di circa 8.000 persone che a maggio 2016 sono state sgomberate dal campo profughi greco di Idomeni, “la Dachau dei nostri giorni”, una distesa di tende lungo la ferrovia al confine con la Macedonia, caratterizzato da metri e metri di filo spinato e pattugliato da militari a interrompere la rotta balcanica verso l’Europa occidentale. Il lavoro di Brilli è parte del progetto “Umanità al Confino” di Tandem Interculturale.

Il fotoreporter, inoltre, racconterà, insieme a Valentina Giuliodori attivista dell’Ambasciata dei Diritti delle Marche, le condizioni dei circa 2.000 migranti che da mesi vivono, in condizioni precarie, nel parco e nella vasta area antistante la stazione ferroviaria e degli autobus di Belgrado, impossibilitati a muoversi a causa della chiusura delle frontiere.

Il seminario “Mobilità umana e giustizia sociale: sfide e risposte” è organizzato da Tandem Associazione Interculturale in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche IDOS, Comune di Grottammare, SOS Missionario, G.U.S. Gruppo Umana Solidarietà G. Puletti, On The Road, Associazione Gotarà, Istituto di Istruzione Superiori “A. Capriotti”, Casa di Accoglienza Irene e le Associazioni I Care e Il Sogno onlus.

L’incontro avrà inizio alle ore 10. L’iniziativa è aperta a tutti: docenti di ogni ordine e grado, studenti, esponenti della pubblica amministrazione, giornalisti, operatori del dialogo interculturale, volontari e operatori delle associazioni e tutte le persone interessate ad approfondire grandi temi di attualità afferenti all’ambito delle libertà civili.

10.02.2017

Servizi sociali, le scadenze di febbraio

Per il riconoscimento della disabilità gravissima e interventi a sostegno degli anziani

Mese di scadenze per la sfera dei Servizi sociali. Gli addetti al servizio Assistenza alla Persona segnalano al 18 febbraio il termine di presentazione della domanda per il riconoscimento della condizione di “disabilità gravissima” e al 28 febbraio per l’ottenimento dell’assegno di cura da parte degli anziani non autosufficienti.

Il requisito necessario per avere il riconoscimento sanitaria della condizione di “Disabilità gravissima” è essere beneficiari di accompagnamento di cui alla legge 11/02/1980, n. 18, o comunque essere definiti “non autosufficienti” tramite certificazione medica specialistica. La condizione di disabilità gravissima è il presupposto per l’ammissione al contributo economico previsto dalla Regione Marche a sostegno dell’assistenza fornita da un familiare o da un operatore esterno.

La domanda di riconoscimento può essere presentata da parte dell’ interessato o suo familiare e va inoltrata all’Area Vasta n. 5 di Ascoli Piceno, via degli Iris n°1 63100 Ascoli Piceno, entro il 18 febbraio.

L’assegno di cura è un contributo economico pari a 200 € mensili, di durata annuale, destinato alle persone anziane non autosufficienti che vivono sole o presso un nucleo familiare. Serve a favorire la permanenza o il ritorno in famiglia e nel proprio contesto di vita dell’anziano non autosufficiente, attraverso il potenziamento complessivo del

sistema delle cure domiciliari. Per l’ottenimento sono necessari i seguenti requisiti:

a) aver compiuto i 65 anni di età alla data di scadenza dell’avviso pubblico;

b) essere dichiarati non autosufficienti con certificazione di invalidità civile pari al 100% e usufruire di indennità di accompagnamento;

c) essere residente, nei termini di legge, in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale 21

d) beneficiare di interventi assistenziali gestiti direttamente dalla famiglia o da assistenti domiciliari privati con regolare contratto di lavoro (di almeno 25 ore settimanali laddove l’anziano sia privo di una rete familiare di assistenza).

La domanda deve essere redatta su apposito modello e consegnata al protocollo del Comune di San Benedetto del Tronto entro il 28 febbraio.

In entrambi i casi, ulteriori informazioni possono essere richieste, oltre che direttamente agli uffici Asur, anche al personale del servizio Assistenza alla Persona (I piano palazzo municipale) 0735 739236-235.

10.02.2017

Erosione fluviale, il Tesino resta sotto controllo

Sopralluogo dei tecnici comunali in mattinata, segnalati i punti critici alla Regione

Nessun pericolo per la sicurezza viaria della strada Bore Tesino, ma il torrente resta un “sorvegliato speciale”.

Si è svolto questa mattina un sopralluogo per monitorare le condizioni della tenuta degli argini del Tesino, a seguito dell’ingrossamento delle acque causato da fenomeni meteorologici.

La sponda sud del corso d’acqua, che corre parallelo alla via Bore Tesino, desta preoccupazione ma non al punto di prendere provvedimenti in termini di viabilità.

Al sopralluogo hanno preso parte i tecnici comunali, ing. Marco Marcucci responsabile del settore Gestione del territorio e geom. Pier Giorgio Butteri del settore Manutenzioni, il sindaco Enrico Piergallini, l’assessore alle Manutenzioni e Viabilità, Stefano Troli, il consigliere delegato alla Protezione Civile Bruno Talamonti, e agenti della Polizia municipale.

“La situazione va tenuta sotto controllo anche se non ha ancora raggiunto un livello critico – dichiara il sindaco Enrico Piergallini – . Abbiamo infatti organizzato questa verifica per considerare soprattutto la condizione della strada Bore Tesino e valutarne eventualmente la chiusura. Per ora la strada può restare aperta. I punti più sensibili sono due: il primo è localizzato a circa 500 metri a valle della zona dove due anni fa la Provincia di Ascoli Piceno e il comune di Grottammare sono intervenuti con un consolidamento degli argini attraverso gabbionate; il secondo punto, invece, si trova immediatamente ad est del ponte di Bore Tesino. In entrambi i casi, la strada non è messa in pericolo dal fenomeno erosivo”.

Al sopralluogo è seguito immediatamente il contatto con l’autorità regionale competente in materia, mediante l’invio da parte degli uffici comunali della documentazione fotografica e tecnica sulla attuale situazione dei punti critici al Genio Civile. Va precisato, infatti, che le opere di manutenzione degli argini dei corsi d’acqua che fino a poco tempo fa erano di competenza della Provincia sono ora in capo all’ente regionale.

“Ho provveduto anche personalmente a  contattare il funzionario regionale che dovrà occuparsi dell’intervento – conferma Piergallini -. Nonostante le difficoltà, mi ha garantito  che cercheranno di provvedere con urgenza. Per ora possiamo soltanto tenere gli occhi aperti e controllare costantemente se il fenomeno erosivo diventerà stazionario o se aumenterà. Tuttavia, sembra che il maltempo si stia attenuando e che dunque l’emergenza possa rientrare a breve”.

10.02.2017

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