Cherchez la femme. Trouver la femme ad HangArtFest con Solographies

Cherchez la femme. Trouver la femme ad HangArtFest con Solographies

Sabato 14 e domenica 15 settembre protagonista la donna con la compagnia svizzera Linga

CHERCHEZ LA FEMME AD HANGARTFEST CON SOLOGRAPHIES

Intanto inizia il progetto EXPLORER 2.0 per costruire un pubblico più preparato

Non si sono ancora sopiti gli echi e le emozioni di AL, lo spettacolo che ha affrontato il delicatissimo tema dell’Alzheimer in maniera poetica, portato in scena dalla pesarese Monica Miniucchi (ndr due serate sold out), che il festival sostenuto dal MIBAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Marche e dal Comune di Pesaro è già pronto ad ospitare lo spettacolo Solographies presentato dalla Compagnia Linga (Svizzera) con la coreografia di Katarzyna Gdaniec (Polonia) e Marco Cantalupo (Italia).

Sabato 14 e domenica 15 settembre (inizio ore 21) alla Chiesa della Maddalena sarà protagonista la donna in tutte le sue espressioni, al di fuori degli stereotipi e dei luoghi comuni. Tre interpreti femminili dai contorni ben definiti danno vita a un progetto che esplora la forma del “solo” per rivelare l’artista in tutta la sua intimità. Le tre danzatrici si impossessano della scena per un dialogo intimo, per un confronto pubblico, mettendosi in discussione al fine di contrastare le convezioni, dando vita a donne angeliche, androgine, scatenate, scarmigliate, sbocciate, stravaganti; a donne fatali, iconoclaste, idealizzate, mutanti, nottambule, orientali, spirituali, sulfuree. Donne di testa, vacillanti, volatili. “Cherchez la femme. Trouver la femme”. Al termine del primo spettacolo, quello del 14 settembre, ci sarà l’Incontro con l’Artista condotto da Silvia Poletti, noto critico e storico della danza.

Il 15 settembre alle 11:00 nella sala prova dell’Atelier Danza Hangart di via Ponchielli Marco Cantalupo terrà una masterclass di danza contemporanea per danzatori e allievi con buone basi classiche e/o contemporanee.

In concomitanza con la replica di Solographies di domenica 15 settembre, inizierà anche il progetto di formazione del pubblico EXPLORER 2.0 che si prefigge di incoraggiare lo spettatore ad allenare il proprio sguardo critico al fine di approcciarsi alla danza in modo più approfondito e consapevole

Stefania Zepponi, coreografa, danzatrice e redattrice della webzine Krapp’s Last Post e Claudia Riccardi coordinatrice del progetto, guideranno il gruppo Explorer in un percorso costruttivo di analisi, ponendo l’accento sui diversi aspetti che compongono lo spettacolo: uso dello spazio, ritmo interno, materiali danzati, scenografia, luci, costumi e scelte musicali.

I partecipanti del progetto EXPLORER 2.0 hanno diritto all’ingresso a 4 spettacoli con un prezzo speciale loro riservato, a una t-shirt della XVI edizione di Hangartffest, ad un abbonamento annuale alla rivista Danza&Danza e allo sconto del 50% per la masterclass di GAGA con Ella Rothschild. Il progetto terminerà il 29 settembre..

Ingresso per le due serate del 14 e 15 settembre: € 12 intero, 10 ridotto, 8 speciale.

I biglietti degli spettacoli sono acquistabili online sul sito di liveticket.it o presso il botteghino del Festival.

Solographies / Linga:

Foto

Scheda artistica 

 

Sabato 14 e Domenica 15 settembre, ore 21:00

Chiesa della Maddalena

SOLOGRAPHIES

Prima regionale

Compagnie Linga (Svizzera)

Idea e coreografia: Katarzyna Gdaniec e Marco Cantalupo

Interpreti: Ai Koyama, Dorota ?ecka, Raquel Miro

Luci: German Schwab
Musica: Mohammad, Noel Akchoté, Mille Plateaux, Jun Miyake, Noel Akchoté,

Johann Strauss, Zeitkratzer & Carsten Nicolai
Montaggio musicale: Marco Cantalupo, François Planson
Scenografia: Christian Denisart, Serge Perret, Miguel Iglesias
Costumi: Géneviève Mathier

Coproduzione: Compagnie Linga e L’Octogone Théâtre de Pully

Con il sostegno di: ProHelvetia

Durata: 60 minuti

Protagonista dello spettacolo la donna in tutte le sue espressioni, al di fuori degli stereotipi e dei luoghi comuni. Tre interpreti femminili dai contorni ben definiti danno vita a un progetto che esplora la forma del “solo” per rivelare l’artista in tutta la sua intimità. Le tre danzatrici si impossessano della scena per un dialogo intimo, per un confronto pubblico, mettendosi in discussione al fine di contrastare le convezioni, dando vita a donne angeliche, androgine, scatenate, scarmigliate, sbocciate, stravaganti; a donne fatali, iconoclaste, idealizzate, mutanti, nottambule, orientali, spirituali, sulfuree. Donne di testa, vacillanti, volatili. “Cherchez la femme. Trouver la femme”.

COMPAGNIA LINGA

Nel 1992, Katarzyna Gdaniec e Marco Cantalupo realizzano il loro desiderio di indipendenza e creatività fondando la Compagnia Linga (simbolo di fertilità nella religione indù).

Con il sostegno della città di Pully, della città di Losanna, del cantone Vaud e di Pro Helvetia – Fondazione svizzera per la cultura, sono accolti dal Teatro Octogone di Pully / Losanna (Svizzera) dove sono in residenza dal 1993. Qui sviluppano uno spazio dedicato alla ricerca coreografica, caratterizzato da una danza fisica, sensuale e potente che si interroga sull’influenza delle condizioni politiche e sociali sui corpi.

Creando uno o due spettacoli all’anno, impongono rapidamente il loro repertorio sulla scena svizzera e internazionale, diventando una delle compagnie indipendenti più dinamiche del paese. Come tali, sono invitati ai più importanti eventi di danza contemporanea. La compagnia Linga ha messo in scena più di 40 produzioni e nel 2017 ha festeggiato i 25 anni di esistenza.

KATARZYNA GDANIEC

Nasce a Gdansk in Polonia e, dopo essersi dedicata alla ginnastica artistica, studia all’Accademia Vaganova di San Pietroburgo e alla National Ballet School a Gdansk. Nel 1983 vince il primo premio al Gdansk National Dance Competition e al Prix de Lausanne. Nel 1985 entra nella compagnia Ballet du XXe Siècle di Maurice Béjart e qui rimane, come danzatrice protagonista, fino al 1992. Dallo stesso anno decide di dedicarsi completamente alla coreografia e fonda la compagnia Linga insieme a Marco Cantalupo.

MARCO CANTALUPO

Nasce a Genova e studia alla scuola di danza della Scala di Milano. Dopo essersi diplomato alla scuola dell’Opera di Amburgo ha l’opportunità di studiare la tecnica Limon in America. Danza all’Opera di Amburgo e diventa solista nelle compagnie Staatstheather Gelsenkirchen, National Ballet of Portugal, Deutsche Oper Berlin, Stadttheater Bern e Béjart Ballet Lausanne. Lavora come coreografo per diversi progetti indipendenti in Italia prima di fondare la Compagnia Linga con Katarzyna Gdaniec.

INCONTRO CON L’ARTISTA

14 settembre, dopo lo spettacolo

SILVIA POLETTI, storico, giornalista e critico del Corriere della Sera, del Sole 24 ore web e delle riviste Danza&Danza e Tanz, cura l’incontro con MARCO CANTALUPO.

MASTERCLASS di DANZA CONTEMPORANEA con MARCO CANTALUPO

15 settembre, ore 11:00, Atelier Danza Hangart

Per danzatori e allievi con buone basi di danza classica e/o contemporanea.

Informazioni sul sito www.hangartfest.it e al Botteghino del Festival.

 

 

 

Maggiori informazioni sul sito del festival www.hangartfest.it

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