Coronavirus, i provvedimenti emanati da Governo, Regione Marche e Comune di San Benedetto

Coronavirus, i provvedimenti emanati da Governo, Regione Marche e Comune di San Benedetto

Per giustificare i propri spostamenti, il decreto prevede che il cittadino debba compilare un’autocertificazione da esibire agli operatori incaricati di far rispettare il provvedimento

Il modello di autocertificazione compilabile

 

COVID – 19, le ordinanze comunali

Questo il riepilogo delle ordinanze sin qui firmate sindaco Pasqualino Piunti in materia di contrasto alla diffusione del COVID – 19.

Ordinanza di divieto di svolgimento delle attività di commercio su area pubblica, nei mercati settimanali del martedì, del venerdì e del sabato con validità da venerdì 13 marzo per tutto il periodo di efficacia del DPCM 11/03/2020 comprese eventuali proroghe:

L’ordinanza di sospensione dei mercati infrasettimanali

Ordinanza di chiusura di parchi e giardini pubblici recintati e il divieto di accesso a parchi, giardini e aree verdi non recintate:

L’ordinanza di chiusura dei parchi

Ordinanza di chiusura fino al 3 aprile 2020 del cimitero salvaguardando le attività essenziali:

L’ordinanza di chiusura del cimitero

Ordinanza di chiusura, per tutto il periodo di efficacia del DPCM 11/03/2020 comprese eventuali proroghe, dei mercati giornalieri di viale De Gasperi e viale Marinai d’Italia, mercatino ittico di via La Spezia, mercatino della verdura di via Montebello:

L’ordinanza di chiusura dei mercatini

Ordinanza di chiusura dell’asta del Mercato Ittico all’ingrosso dal 17 al 20 Marzo 2020, salva verifica della situazione al termine del periodo di sospensione.

L’ordinanza di chiusura del mercato ittico

 

Sempre con ordinanza, essendosi verificati casi di contagio nel territorio comunale, il Sindaco ha disposto, in attuazione delle disposizioni nazionali, l’attivazione del C.O.C. – Centro Operativo Comunale

L’ordinanza di attivazione del C.O.C.

San Benedetto del Tronto, 16-03-2020

COVID – 19, i provvedimenti emanati dalla Regione

DISOSIZIONI PER CHI ARRIVA DALLE EX ZONE ROSSE

Il presidente della Regione Marche ha firmato l’ordinanza n. 4 del 10 marzo che impone alcune misure di prevenzione sanitaria di diffusione del coronavirus.

Tra le disposizioni, c’è l’obbligo di autodenuncia della propria presenza nel territorio regionale per chi è arrivato dalle ex “zone rosse” del nord dopo il 7 marzo.

Queste persone devono osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario per 14 giorni.

Il testo integrale del provvedimento

Successivamente la Regione Marche ha pubblicato altre due ordinanze, la n. 5 e la n. 6, volte a chiarire meglio i contenuti del provvedimento principale.

Con l’ordinanza n. 5, si precisa chi non è soggetto agli obblighi previsti dall’ordinanza n.4: Ordinanza n. 5/2020

Con l’ordinanza n.6, invece, estende i suddetti obblighi a coloro che, provenienti dalla provincia di Pesaro Urbino, si sono mossi verso le altre province marchigiane: Ordinanza n. 6/2020

Questo è il modulo messo a disposizione dall’Area Vasta n. 5 che deve compilare chi deve segnalare la propria presenza: Modulo di raccolta dati

La Regione Marche ha poi diffuso una circolare esplicativa che riepiloga i provvedimenti adottati per ciascuna situazione: Leggi la nota

TRASPORTI FERROVIARI

Con ordinanze n.7 e n.8 , poi, sono stati razionalizzati i servizi di trasporto ferroviario e trasporto pubbblico locale: Ordinanza n. 7   Ordinanza n. 8

Con l’ordinanza n. 9 si sono ulteriormente razionalizzati i servizi di trasporto. Dal 19 marzo al 3 aprile ecco quali treni circoleranno nella Regione: Ordinanza n. 9

TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ COMMERCIALI AUTORIZZATE

La Regione ha poi riepilogato in una tabella le tipologie di attività che possono restare aperte in base ai rispettivi codici ATECO (i codici stabiliti dall’ISTAT): tabella attività autorizzate

 

Ordinanza-del-presidente-della-giunta-n-10-del-19-03-2020

Scarica/Consulta il testo dell’ordinanza in formato PDF

San Benedetto del Tronto, 17-03-2020

 

 

COVID – 19, i provvedimenti del Governo

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – DPCM del 9 marzo 2020 sono state estese a tutto il territorio nazionale le misure riservate alla Lombardia e ad alcune Province con il DPCM dell’8 marzo, volte a fronteggiare l’emergenza connessa alla diffusione del coronavirus COVID -19.

Con ulteriore DPCM dell’11 marzo, sono state disposte ulteriori misure restrittive che, tra le altre cose, impongono la chiusura fino al 25 marzo delle attività commerciali, fatta eccezione per specifiche tipologie dettagliatamente elencate.

E’ dunque necessario leggere in modo integrato i diversi provvedimenti

Il testo del DPCM del 9 marzo

Il testo del DPCM dell’8 marzo

Il testo del DPCM dell’11 marzo

Per giustificare i propri spostamenti, il decreto prevede che il cittadino debba compilare un’autocertificazione da esibire agli operatori incaricati di far rispettare il provvedimento

Il modello di autocertificazione compilabile

Per chiarire le modalità applicative del provvedimento, il Governo ha pubblicato una serie di domande comuni in questo momento (FAQ) con le relative risposte

Consulta le FAQ

Per inviduare con esattezza quali tipologie di attività commerciali sono autorizzate a restare aperte e quali no, il Comando di Polizia Municipale ha individuato i relativi codici ATECO (il codice asegnato dall’ISTAT che classifica le attività economiche)

Consulta la lista

Una raccolta di tutti gli atti pubblicati su questo tema, sia a livello nazionale sia regionale, è curata dall’Associazione Nazionale Comuni d’Italia – ANCI e consultabile in questa pagina

San Benedetto del Tronto, 17-03-2020

 

 

 

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