Canducci: “Il Pnrr come occasione irripetibile per riorganizzare il trasporto pubblico in città”

Canducci: “Il Pnrr come occasione irripetibile per riorganizzare il trasporto pubblico in città”
San Benedetto del Tronto, 2021-09-28 – Il PNRR come occasione irripetibile per riorganizzare il trasporto pubblico in città. Perché il futuro non è continuare a pensare per e con le auto. Dal 2022 al 2026, 600milioni di euro dovranno essere spesi per l’acquisto di autobus a basso impatto ambientale con alimentazione a metano, elettrica o a idrogeno. Sarà possibile destinare fino al 15% delle risorse per interventi di riconversione a gas naturale dei mezzi a gasolio euro4 e euro5.

Ma se vogliamo davvero disincentivare l’uso dell’automobile in città è impensabile farlo senza un intervento importante sul trasporto pubblico. Servono una nuova autostazione, corsie preferenziali per i bus (perché solo se rapido, il bus diventa una valida alternativa) e bisogna continuare la riconversione dei mezzi verso tecnologie ecosostenibili. L’amministrazione di centrosinistra dieci anni fa introdusse con la START gli autobus a metano per il servizio urbano, con indubbio beneficio in termini di riduzione delle immissioni inquinanti in un periodo in cui era cronico il problema dello sforamento dei limiti sulle polveri sottili. Fu fatto un investimento iniziale mettendo in servizio 7 autobus. Adesso però occorre un ulteriore step facendo diventare innovative le fermate degli autobus con nuove pensiline e monitor in grado di informare finalmente su orari e tempistiche di arrivo dei mezzi. Per ridurre drasticamente l’impatto ambientale servirà introdurre anche gli autobus elettrici installando colonnine di ricarica dei mezzi presso il deposito di via Mamiani l’installazione di colonnine, alimentate anche dal fotovoltaico, per la ricarica dei mezzi. Insomma, insieme alla mobilità eco efficiente va introdotta l’informatizzazione delle fermate urbane ed extraurbane con la predisposizione di un sito ed App che consentano al cittadino di individuare il qualsiasi momento la fermata più vicina e l’orario del prossimo mezzo. Merita un discorso più approfondito lo ScuolaBus gratuito: per implementarne l’uso ed alleggerire il traffico privato negli orari d’entrata ed uscita scolastica, l’amministrazione deve compiere ogni sforzo possibile e reperire le risorse per tornare alla gratuità del servizio, misura economica utile a tutte le famiglie. Altro aspetto importante sarà attivare il servizio dei bus navetta estivi dalle aree parcheggio della città al e al mare. Infine il Comune deve tornare – come in passato – ad interagire con la società di trasporti, l’azienda pubblica START, della quale il Comune di San Benedetto è committente per i servizi ma anche socia (circa il 28%), programmando insieme a questa le politiche del trasporto pubblico e non rimanendo spettatore passivo dell’erogazione di un servizio che così com’è attualmente può definirsi anacronistico.
Paolo Canducci candidato Sindaco
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