La Sanità in Av 5 tra dimissioni, chiacchiere al vento e riunioni carbonare

La Sanità in Av 5 tra dimissioni, chiacchiere al vento e riunioni carbonare

San Benedetto del Tronto, 2021-12-16 – La Sanità in Av 5 tra dimissioni, chiacchiere al vento e riunioni carbonare. Riceviamo e pubblichiamo

 

 

Risposta al PD ascolano che due giorni fa ci ha chiamati in causa

<<Due giorni fa il circolo sanità del PD ascolano, quello stesso PD che ha sempre detto NO al nuovo ospedale sulla costa (l’ultima volta nel luglio scorso) ha inanellato un’altra delle sue perle. Si legge nell’articolo pubblicato: “personaggetti come ex medici ospedalieri poi diventati demagoghi che guidano inutili comitati. Milani … avrebbe dovuto capire con che razza di personaggi aveva a che fare quando … gli venne notificato il provvedimento di revoca dal ruolo di direttore del personale: un gesto ignobile”.

Questo “gesto ignobile” fu portato a termine, se non ricordiamo male, quando ancora non esisteva l’AV5, in regione il presidente era Spacca (PD), l’assessore alla sanità era Mezzolani (PD), la sua segretaria era presieduta Monica Acciarri (allora PD, oggi in forza alla destra): correggeteci se stiamo sbagliando.

Proseguono i DEM ascolani nella loro enfasi difensiva: “Vogliamo ricordare alcune delle azioni di Milani … l’istituzione della medicina vascolare ad Ascoli, con l’acquisto di un nuovo angiografo, l’istituzione dell’Hospice a San Benedetto”. Ma se il Madonna del Soccorso è l’ospedale vocato all’emergenza, come è scritto sui documenti della regione, non si capisce perché allora la medicina vascolare, trattando anche gli ictus, non sia stata messa a San Benedetto. Non si capisce perché l’Hospice, che è una struttura territoriale e non ospedaliera, sia stato messo dentro e non vicino all’ospedale, togliendo spazio ai reparti. Queste cose le abbiamo già chieste ma nessuno, né a sinistra né a destra, ha mai risposto.

Ancora il PD ascolano parla di: “scellerata gestione …”. Ma noi ricordiamo che nell’aprile 2017 una storica figura del PCI sambenedettese, nonché ex assessore, dichiarava: “Dobbiamo gridare forte il nostro dissenso contro le politiche scellerate che hanno fatto decadere la qualità di servizi ritenuti sulla carta essenziali per un ospedale di frontiera”. Ci risulta che nei dieci anni precedenti la regione sia stata sempre governata da uomini del PD

Spiegato tutto questo, vogliamo rassicurare il circolo sanità del PD ascolano: affermiamo oggi, e lo ripeteremo sempre in tutti i nostri futuri articoli, che al momento non è cambiato nulla. Destra e sinistra ascolane, tranne pochissime eccezioni con cui abbiamo dialogato in modo costruttivo, si rivelano come facce diverse di un’unica medaglia, così come i loro riferimenti politici di ieri e di oggi.>>

 

16 dicembre 2021 Comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso”

L’addetto stampa Avv. Rosaria Falco

 

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