dall’Amat

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PESARO, TEATRO SPERIMENTALE: VENERDÌ 11 FEBBRAIO ALCE DI FABRIZIO FAVALE INAUGURA LA NUOVA STAGIONE DI DANZA

 

Il Teatro Sperimentale di Pesaro rinnova l’appuntamento con la danza per la stagione 2022 su iniziativa del Comune di Pesaro e dell’AMAT e con il contributo di Regione Marche e MiC. Partendo da una riflessione sull’attuale evento pandemico, il coreografo Fabrizio Favale e la compagnia Le supplici inaugurano in cartellone venerdì 11 febbraio con Alce, un lavoro di grande forza e bellezza che approfondisce una tematica indagata da lungo tempo e fonte di invenzione di diversi lavori: la presenza animale e il nostro rapporto con essa.

Stranamente più prossima a noi, via via che allentiamo la nostra presa sul mondo, la presenza animale si rivela delicata, sottile, evanescente, eppure così densa, di suoni, di nuovi sensi dello spazio e del tempo, di nuovi linguaggi, di nuove relazioni fra tutte le creature. La presenza animale da sempre accende la fantasia umana e sembra misteriosamente in relazione con il sogno. Non di meno questa coreografia inventa movimenti come fossero di esseri d’altri mondi, come di animali immaginari, o come strane popolazioni ormai estinte o mai esistite. Nove danzatori disegnano un paesaggio innaturale, artefatto, ultraterreno e lo abitano come sue creature. Una danza corale, a tratti ritmata e tribale, a tratti rarefatta ed evanescente. Spesso i danzatori lavorano strettamente radunati in una complessità coreografica fatta di intrecci che talvolta fondono visivamente i corpi, come fosse uno solo, multiforme, indescrivibile, alieno.

Nato a Velletri nel 1969, full scholarship all’American Dance Festival, Duke University, USA nel 1990, Fabrizio Favale come danzatore nel 1996 riceve il “Premio della critica come miglior ballerino italiano dell’anno”. Come coreografo nel 2011 la “Medaglia del Presidente della Repubblica al talento coreografico italiano”. Dal 1991 al 2000 è stato danzatore per la compagnia Virgilio Sieni. Nel 1999 fonda il gruppo Le Supplici. Dagli anni seguenti è invitato in numerosi festival internazionali come la Biennale di Venezia, Suzanne Dellal Tel Aviv, Expo 2010 Shanghai, SIDance Seoul, Kitazawa Town Hall di Tokyo, The RED Serpiente Mexico, Festival Santarcangelo, Gender Bender Festival Bologna, Danae Festival Milano, Festival di Edimburgo, Aperto Festival Reggio Emilia. Le sue opere hanno ricevuto premi per le coreografie in Spagna, Germania e Serbia. È ideatore di una serie di progetti indipendenti dedicati alla ricerca tra cui: Piattaforma della Danza Balinese per il Festival di Santarcangelo e Circo Massimo per il Teatro Duse di Bologna. Collabora con musicisti internazionali come Mountains, Teho Teardo, Daniela Cattivelli. Recentemente il lavoro Ossidiana è stato invitato alla Biennale de la Danse de Lyon e il lavoro Circeo è coprodotto dal Théâtre National de la Danse Chaillot, Parigi. Il suo lavoro si basa principalmente su un linguaggio astratto personale ma spesso si riferisce a immagini che provengono dalla cultura arcaica, pagana, paesaggistica e italiana. Il lavoro di Fabrizio è fortemente influenzato dalla forza di una terra fatta di pietraie desolate, vulcani attivi, isole remote, ghiacciai alpini.

La danza di Alce è affidata a Daniele BiancoMartina DanieliFrancesco LeoneClaudia Gesmundo, Alessandro GiachettiGiuseppe MorelloMirko PaparussoAndrea RizzoValentina Staltari. Lo spettacolo è co-prodotto da Festival MILANoLTREKLM – KinkaleriLe Supplicimk, con il contributo di MiBACRegione Emilia-Romagna,m con il supporto di ATER / h(abita)t – Rete di Spazi per la Danza / Sementerie Artistiche CrevalcoreTeatro Consorziale di Budrio, Regione Lombardia e Fondazione Cariplo per progetto Next.

Informazioni e prevendita: biglietteria Teatro Sperimentale 0721 387548. Inizio spettacolo ore 21.

RECANATI, TEATRO PERSIANI
DA GIOVEDÌ 10 FEBBRAIO IN VENDITA I NUOVI ABBONAMENTI PER LA STAGIONE DI PROSA 2022

Da giovedì 10 febbraio a sabato 12 sono in vendita i nuovi abbonamenti per la stagione di prosa 2022 del Teatro Persiani promossa dal Comune di Recanati con l’AMAT e realizzata con il contributo della Regione Marche e del MiC.

La vendita si svolge presso la biglietteria del teatro (071 7579445), dalle ore 17.30 alle ore 19.30. Il costo dei tagliandi per i quattro appuntamenti della prosa vanno da 35 euro (per aventi diritto alla riduzione) a 90 euro.

L’inaugurazione il 16 febbraio è con Il test con Roberto CiufoliBenedicta Boccoli, Simone ColombariSarah Biacchi, diretti da Roberto Ciufoli, esilarante e graffiante commedia campione d’incassi in Spagna. Soldi, sentimenti, sesso e successo sono gli ingredienti della commedia del giovane drammaturgo spagnolo Jordi Vallejo. “Cosa preferisci: centomila euro subito o un milione di euro fra dieci anni?”. Ettore e Paola, coppia con qualche problema economico, devono affrontare la scelta che gli propone il vecchio amico Toni, in attesa che li raggiunga per cena la nuova giovane fidanzata, eccentrica psicologa di successo. Accontentarsi di una bella fortuna subito o aspettare anni per decuplicarla? La domanda è semplice, la risposta meno. Lello Arena, affiancato da una numerosa compagnia di attori e diretto da Luciano Melchionna è il protagonista il 3 marzo della divertente e amara commedia di Carmine Amoroso Parenti serpenti, conosciuta dal grande pubblico grazie al film “cult” di Mario Monicelli del 1992. Tutto ha inizio con un Natale a casa degli anziani genitori che aspettano tutto l’anno quel momento per rivedere i figli ormai lontani. E se quest’anno gli amati genitori volessero chiedere qualcosa ai loro figli? Luciano Melchionna costruisce uno spaccato di vita intimo e familiare di grande attualità, con un crescendo di situazioni esilaranti e spietate che riescono a far ridere e allo stesso tempo a far riflettere con profonda emozione e commozione. Il 29 marzo Giorgio Pasotti e Mariangela D’Abbraccio sono i protagonisti di Hamlet per la regia di Francesco TavassiIn tutto il panorama dei personaggi shakespeariani non esiste eroe più moderno di Amleto. Questo perché già diversi secoli prima della nascita della psicanalisi, Amleto s’impone come un personaggio dalla psiche profonda e complessa, nella sua incapacità di scegliere – nel subire il peso fisico e terreno che deriva da tali indecisioni – nell’isolamento che arriva a sfiorare la follia, Amleto è un personaggio dei giorni nostri. Il 21 aprile conclude il cartellone in abbonamento Dimmi addio domenica, prima versione italiana a cura della Compagnia della Rancia per la regia di Mauro Simone del musical Tell me on a Sunday composto nel1979 da Andrew Lloyd Webber, con le liriche di Don Black. Un atto unico per una sola attrice/cantante inscena, affidato a Elisabetta Tulli, attrice, cantante e autrice raffinata, sensibile e poliedrica, artista a tuttotondo che ha trovato nel musical la sua forma espressiva e trasforma il palcoscenico in un caleidoscopio di relazioni e di emozioni, dando corpo e voce ad alcuni tra i brani più belli del repertorio del teatro musicale.

Per informazioni: AMAT 071 2072439. Inizio spettacoli ore 21.30.

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