dalla Città

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La scuola “Caselli” ospiterà una sezione “Primavera” comunale

Il servizio, rivolto alla fascia di età tra 2 e 3 anni, sarà dotato di 20 posti

La Giunta comunale ha approvato un atto di indirizzo per l’attivazione di un nuova sezione “Primavera”, identificata con il nome di “Girotondo”, in seno all’ISC Nord e che sarà ospitata nella scuola “Caselli” di via Moretti.

Il nuovo servizio educativo, che potrà accogliere 20 bimbi di età compresa tra 2 e 3 anni, potenzierà l’offerta del Comune dando inoltre continuità al servizio che l’ISC Nord aveva da anni attivato nella scuola “Caselli” e che ora proseguirà sotto la titolarità diretta del Comune di San Benedetto del Tronto.

Per attivare la nuova sezione, il Comune punta ad ottenere i finanziamenti del Piano di azione nazionale per la promozione del “Sistema di educazione 0-6”.

Attualmente il Comune offre 4 servizi educativi per l’infanzia (due nidi d’infanzia e due sezioni “Primavera”) per un totale di 115 posti-bambino.

“La scelta di attivare una nuova sezione primavera comunale – ha detto l’assessore alle politiche sociali Andrea Sanguigni – trova la sua ragione nella volontà di garantire pari opportunità e proporzionalità all’offerta dei servizi educativi rivolti all’infanzia su tutto il territorio comunale. Si tratta di uno dei servizi per il quale si registrano le maggiori richieste del settore, motivo per cui abbiamo voluto garantirne la continuità e assicurare ai genitori la possibilità di avvalersi di un importante strumento di supporto”.

28 marzo 2022

 

Occupazioni suolo pubblico, fissate le regole post – emergenza

La Giunta approva le linee guida in attesa di una totale revisione del regolamento

 

La Giunta comunale, nella seduta del 25 marzo, ha approvato le nuove linee guida per l’utilizzo di superfici pubbliche nel territorio di San Benedetto del Tronto che disciplineranno la materia nella fase dell’uscita dallo stato di emergenza fissata a livello nazionale per il 31 marzo prossimo.

In sintesi, queste sono le principali direttive a cui gli uffici dovranno attenersi nel rilascio delle autorizzazioni:

– la percentuale di incremento della superficie occupabile in aggiunta a quella calcolata in base al regolamento vigente passa dal 100% , com’è stato per tutto il periodo della pandemia, al 20%;

– la chiusura del periodo nel quale è stato possibile occupare aree nel raggio di 100 metri dall’edificio dove opera l’attività. D’ora in avanti, sarà possibile chiedere solo spazi contigui alla sede dell’esercizio;

– le domande dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica attraverso il portale dello Sportello Unico delle Attività Produttive – SUAP;

– l’autorizzazione non si considererà più rilasciata attraverso il cosiddetto “silenzio – assenso”.

Nell’atto si ribadiscono alcuni principi che hanno sempre disciplinato la materia, ovvero:

– potranno chiedere l’occupazione del suolo pubblico gli esercizi in regola con le norme in materia di superamento delle barriere architettoniche e di servizi igienici per disabili;

– non sarà possibile installare elementi di arredo sulla sede delle strade destinate alla circolazione di veicoli con alta densità di traffico, così come individuate dalla Polizia Municipale;

– dovrà sempre essere salvaguardata l’integrità della proprietà privata e la sua fruizione;

– l’occupazione non dovrà mai interferire e invadere quella di un’attività contigua, salvo accordo tra le parti;

– dovrà sempre essere lasciato un percorso pedonale lungo il marciapiede e comunque mai inferiore a 90 centimetri.

Ovviamente, nell’atto si specifica che dovranno comunque essere rispettate tutte le linee guida ed i protocolli in materia di prevenzione del contagio da COVID 19.

“L’atto che abbiamo approvato – spiega l’assessore all’Urbanistica e alla Viabilità Bruno Gabrielli – fornisce indicazioni agli uffici al momento in cui cessano di avere efficacia le norme straordinarie emanate durante lo stato di emergenza. In attesa di una totale revisione dell’attuale regolamento che risale al 2010, obiettivo che l’Amministrazione comunale intende raggiungere per la fine dell’anno, sono state dunque individuate nelle “norme – ponte” che porteranno la città a recuperare un uso equilibrato del suolo pubblico senza che ciò penalizzi le attività commerciali che vivono ancora gli effetti della pandemia”.

 

28 marzo 2022

 

 

I provvedimenti approvati nella riunione del 25 marzo

Nella seduta del 25 marzo, la Giunta comunale ha approvato i seguenti provvedimenti:

– un atto di indirizzo per l’attivazione di un nuova sezione “Primavera”, identificata con il nome di “Girotondo”, in seno all’ISC Nord e che sarà ospitata nella scuola “Caselli”. Il servizio, a titolarità comunale, darà continuità al servizio che l’ISC Nord aveva attivato da anni nel plesso scolastico di via Moretti. La nuova sezione sarà dotata di 20 posti e garantirà la persistenza di un polo di servizio per la fascia d’età tra i 2 e i 3 anni anche nella zona centrale della città, in osservanza dei criteri di pari opportunità e proporzionalità nella diffusione dei servizi;

– le nuove linee guida per l’occupazione di suolo pubblico nel territorio cittadino. Il regolamento andrà a disciplinare la materia a partire dalla cessazione dello stato di emergenza a livello nazionale, il prossimo 31 marzo. Tra le nuove direttive individuate si trova la riduzione della percentuale di incremento della superficie dei locali, che passa dal 100% al 20%, la possibilità di richiedere solo spazi contigui alla sede d’esercizio e la possibilità di presentare le domande solo tramite Sportello Unico delle Attività Produttive – SUAP. Restano comunque in vigore gli obblighi di osservanza dei protocolli anti-COVID19 vigenti.

 

mala-movida
Il sindaco Antonio Spazzafumo ha consegnato stamane ai vertici delle locali Forze dell’Ordine la bozza dell’ordinanza che intende emanare per contrastare il fenomeno della “mala-movida”. All’incontro hanno preso parte il dirigente del Commissariato di Polizia di Stato Andrea Crucianelli, il comandante della Compagnia dei Carabinieri Francesco Tessitore, il comandante della Polizia Municipale Giuseppe Coccia e Tommaso Manfra, vicecomandante della locale Compagnia della Guardia di Finanza. “Ho invitato i rappresentanti delle forze dell’ordine a fornire eventuali suggerimenti di carattere tecnico per perfezionare l’atto. Ringrazio tutti coloro che hanno risposto al mio appello fornendo spunti di riflessione che saranno sicuramente tenuti nel debito conto”.

 

INCONTRI DI FORMAZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA E INFORMAZIONE SOCIO-RELIGIOSA (G.R.I.S.)

Diocesi di San Benedetto del Tronto

 

 

Mercoledì 30 marzo, con la presentazione dell’ultimo libro di Padre François-Marie Dermine “Ragioniamo sul demonio tra superstizione, mito e realtà” il G.R.I.S. Diocesano dà il via a una serie di incontri di formazione on line per docenti e operatori pastorali riguardo il tema dei movimenti religiosi alternativi riferiti alla New Age. Infatti, seguiranno altri quattro incontri: Gli Angeli nella New Age e nella S. Scrittura, Il Reiki, La Reincarnazione e La concezione cristiana dell’aldilà.

Oggi l’esistenza stessa e l’azione del demonio viene messa in discussione. Nell’attuale contesto storico, da una parte, si nega o si ridicolizza la presenza del demonio, dall’altra, la si assolutizza. È necessario un equilibrio, uno sguardo che solo la fede ci offre non solo sull’azione del maligno, ma anche sulle forme necessarie per contrastarlo e sui mezzi di grazia che la Chiesa mette a disposizione per vincere il combattimento spirituale. Dermine è frate domenicano dal 1973 e sacerdote dal 1979, grande teologo, professore di Teologia Morale presso la Facoltà di Teologia dell’Emilia Romagna, esorcista, Presidente Nazionale del G.R.I.S. oltre che conferenziere, autore di libri e frequente ospite dell’emittente televisiva TV 2000.

In questo testo l’autore parla del dibattito sull’esistenza del demonio, un dibattito molto acceso che passa dalla negazione e all’affermazione. L’esistenza del demonio, dice Dermine è rivelata nelle Sacre Scritture e quindi è una verità di fede. Padre François ci fa riflettere sul fatto che la fede cristiana richiede un’adesione certa alla Parola di Dio e che è meritevole della nostra fiducia. Essa non ha nulla a che fare con la credenza o semplice opinione personale, quindi nulla a che fare con l’espressione tipo: “Secondo me”. Pertanto essere cattolico equivale a una scelta libera, fatta secondo coscienza, scelta che implica la rinuncia all’interpretazione personale, soggetta ad approssimazione, fantasia e pregiudizio. La lettura delle Sacre Scritture va fatta nell’insegnamento della Chiesa. La Bibbia ci parla del demonio soprattutto nel Nuovo Testamento quindi è verità di fede e chi la scarta è un eretico. Del resto l’eretico non è colui che scarta tutto, ma colui che sceglie quello che gli piace e che scarta ciò che non condivide. Nella celebre udienza generale del 15 novembre 1972 Paolo VI lo conferma: “Il male non è più soltanto una deficienza, ma un’efficienza, un essere vivo, spirituale, pervertito e pervertitore. Terribile realtà. Misteriosa e paurosa. Esce dal quadro dell’insegnamento biblico ed ecclesiastico chi si rifiuta di riconoscerla esistente,,.”

Il testo parla anche delle opere e azioni del demonio: azione ordinaria e straordinaria.

È azione ordinaria la tentazione che è più pericolosa di quella straordinaria (infestazioni, ossessioni, vessazioni e possessioni), in quanto tutti siamo vittime delle tentazioni del demonio. Il demonio “ci avvelena con l’odio, con la tristezza, con l’invidia, con i vizi. E così, mentre riduciamo le difese, lui ne approfitta per distruggere la nostra vita, la nostra famiglia e la nostra comunità; come leone ruggente va in giro cercando chi divorare” (1Pt.5,8)1

Assecondare le tentazioni ci porta alla solitudine, lontano da Dio e fuori dalla vita eterna. Tuttavia è rilevante ricordare che ci sono state delle persone vessate o possedute che sono diventati santi proprio attraverso il cammino difficoltoso che hanno subito come S. Gemma Galgani, San P. Pio ed altri.

Il capitolo conclusivo del libro tratta del demonio nella comprensione del mistero della salvezza. Il cristianesimo non è una morale anche se implica la morale, ma è un mistero di salvezza. Il demonio non è l’essere più potente che esista, assolutamente no, è una creatura. Il Creatore è Gesù Cristo, il crocifisso, ed è lui il vincitore.

Si può richiedere il link all’indirizzo mail gperottib@libero.it entro il giorno precedente all’evento

Giancarla Perotti

 

 

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