Infortuni nei Luoghi di Lavoro, la foto del primo semestre

Infortuni nei Luoghi di Lavoro, la foto del primo semestre

NEL 1° SEMESTRE 2023 NELLE MARCHE DENUNCIATI ALL’INAIL 8.376 INFORTUNI SUL LAVORO (-18% SULLO STESSO PERIODO DEL 2022) – IN CALO GLI INFORTUNI MORTALI CON 10 CASI (CONTRO I 15 DELLO SCORSO ANNO). LE PATOLOGIE PROFESSIONALI CRESCONO DEL 17.9% NELLA REGIONE E DEL 32.1% NELLA PROVINCIA PICENA – DATI SEMPRE DA VALUTARE CON ATTENZIONE!

 

 

Nel primo semestre del corrente anno, nelle Marche sono stati denunciati all’INAIL 8.376 infortuni sul lavoro con una riduzione dell’18% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Disaggregando i dati emerge un aumento di quelli in itinere (complessivi) che passano da 1.202 a 1.263 (+5.1%); da evidenziare che quelli Senza mezzo di trasporto passano da 445 a 540 (+21.3%).

6.728 sono di lavoratori italiani (- 21.0%) e il resto di lavoratori di paesi U.E. e Extra; il 34.8% sono di donne.

Il 75% accaduti nella Gestione Industria e Servizi (-23.6%); stabili in valore assoluto quelli in Agricoltura che passano da 467 a 466 (+3%), in aumento quelli per Conto dello Stato che passano da 1.480 a 1.593 (+7.6%).

Complessivamente nel manifatturiero si registra una diminuzione del 3.7%.

È confermata la particolare situazione degli infortunati per classi di età poiché tutte registrano una diminuzione ad eccezione delle seguenti coorti: fino a 14 anni che passano da 702 a 819 casi (+16.7%), e 15/19 anni da 422 a 461 denunce (+9.2%).

La Provincia Ascolana conferma dati in decrescita poiché si passa da 1.254 a 1.097 denunce (-12.5%).

In diminuzione il numero delle denunce degli Infortuni Mortalinella Regione, poiché sono 10 contro i 15 dell’anno precedentetutti accaduti nel settore industriale, di lavoratori italiani e uomini.

La nostra Provincia registra un solo caso denunciato rispetto ai 3 casi dell’anno precedente (-66.7%).

Circa le Malattie professionali la nostra Regione, sempre nel periodo in esame del corrente anno, presenta 3.794 denunce contro le 3.218 dello stesso periodo dell’anno precedente con una crescita del 17.9%.

Prosegue purtroppo la crescita delle patologie di origine professionale.

La nostra è la seconda regione sia a livello Nazionale, sia nel del Centro Italia, sempre dopo la Toscana, in questa triste classifica.

Il 71% delle denunce sono di uomini di cui il 90% italiani; il 90% della Gestione Industria e Servizi. Dalle patologie denunciate emerge per i settori (IDC-10) una conferma per quelle del sistema nervoso (653 casi), orecchio e apofisi mastoide (191 casi), sistema osteo-muscolare e tessuto connettivo da 2.164 a 2.568 casi +18.7%.

Nella Provincia di Ascoli Piceno si registrano 469 denunce rispetto alle 355 dell’analogo periodo del 2022, ovvero una crescita del 32.1%.

I dati sono stati tratti ed elaborati da Open Data Inail.

COMMENTO

Dalle rilevazioni di Open Data Inail risulta che le denunce d’infortunio sul lavoro presentate all’Istituto, nel periodo in esame, sono in calo; mentre sono aumentati quelli in itinere, occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro (+5%).

Bianchini ricorda come “La riduzione di questi primi 6 mesi del 2023 è dovuta in larga parte alla forte riduzione degli infortuni da Covid in ambito lavorativo dopo l’impennata dell’anno 2022”.

Questa affermazione di Bianchini è sostenuta dal collasso degli infortuni nella Sanità, il settore più colpito nel periodo della pandemia; infatti nella Regione questi passano da 1.030 casi, del 2022, ai 264 del 2023 (-74,4%).

In aumento gli infortuni nell’industria alimentare che passano da 84 a 103 (+22.6%); quelli dell’abbigliamento e prodotti in pelle dopo la stasi produttiva dello scorso anno (da 17 a 22 ovvero +29%); e quelli dei prodotti di materie plastiche del 7%.

Mentre le denunce d’infortunio Mortale, nel periodo fotografato, sono state 10, nel 2022 erano 15.

Gli incrementi più significativi si riscontrano nell’Industria nei Trasporti (da 1 a 3 casi denunciati +200%).

Per Bianchini la situazione illustrata non deve essere esaltata poiché sono dati provvisori e soggetti a modifiche.

L’Inail è soggetto attivo con azioni molteplici (bandi Isi, sgravi Ot23, risorse per la formazione delle cd figure apicali e da ultimo con le attività di tutela dei lavoratori soggetti ad infortuni da calore) e delle parti sociali, oltreché dalla positiva attività di tante aziende che s’impegnano nel rispetto delle norme sulla salute dei lavoratori e nelle azioni di In-Formazione dei dipendenti.

Inoltre Bianchini ricorda, come fatto in altre occasioni, che questi sono dati Inail che non contemplano gli infortuni di lavoratori che non sono assicurati all’Istituto (Militari, Vigili del Fuoco, Forze di Polizia, Liberi Professionisti, Alcuni Lavoratori Autonomi, Agenti e Rappresentanti di Commercio, Commercianti, Titolari di ditta Individuale).

Rispetto al report sulle Malattie Professionali, è confermata una nuova crescita dopo il calo registrato nell’anno 2022.

Ascoli Piceno 28/07/2023

Guido Bianchini Presidente Comitato Provinciale Inail di Ascoli Piceno 

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