Franco Arminio, ‘Sacro minore’

Franco Arminio, ‘Sacro minore’

NON A VOCE SOLA 2023
QUATTORDICESIMA EDIZIONE – LA TRAMA DELLO SGUARDO
FRANCO ARMINIO – SACRO MINORE
MERCOLED
Ì 30 AGOSTO ORE 21,15
LORETO – PIAZZA GARIBALDI

Non a Voce Sola, rassegna itinerante di narrativa, musica, filosofia, poesia ed arti, continua il suo percorso nel cuore fisico delle Marche. Nella sua quattordicesima edizione illustri ospiti della scena culturale nazionale e internazionale dialogheranno attorno al tema La trama dello sguardo ponendo sempre l’attenzione sul dialogo tra i generi.

Il dodicesimo appuntamento avrà come ospite il poeta e paesologo Franco Arminio con una sua corale performance tratta dalla sua ultima raccolta poetica titolata Sacro minore. L’evento si terrà mercoledì 30 agosto alle ore 21,15 nella suggestiva Piazza Garibaldi di Loreto.

Il sacro quotidiano, minuscolo, persino minimo. Il sacro dei nostri corpi che si incrociano, e si incastrano, e si allontanano, quaggiù sulla terra.

«Sacro era mio padre | che non amava andarsene a dormire, | gli era caro il sonno sul tavolino», scrive Franco Arminio. «Sacri i negozi | che vendevano | le stoffe, gli ombrelli e la varechina. | C’era un sole preciso | alle undici del mattino», e ancora: «Sacro è che non sei morto stamattina». Sacra è la vita, insomma, nella sua dimensione biologica ineludibile, nel miracolo della sua persistenza, e nella minuzia degli sguardi, dei paesaggi, degli incontri quotidiani, che la riempiono, che la rendono viva, appunto. Arminio fotografa con i suoi versi, con la felicità compiuta della forma breve, qualcosa che tutti noi riconosciamo, un dettaglio che sprigiona un sentimento, il ricordo di un’atmosfera che ha a che fare con l’infanzia, o con un mondo perduto che trattiene comunque una traccia di sacro. Perché la forza di questo poeta è quella di catturare, nell’apparente banalità di ciò che abbiamo intorno, la meraviglia dell’esistere, la sua sotterranea poesia. Le parole di Arminio sono cura, sollievo, ristoro, come una coperta per chi ha freddo, un bicchiere d’acqua per chi ha sete.

Franco Arminio è nato in Campania, a Bisaccia, nel 1960, e ha provato fin dalla più tenera età un profondo amore per la sua terra, che ha deciso, nonostante lo spopolamento, di non abbandonare, e dove vive tuttora e dove esercita le professioni di maestro elementare e paesologo. Attivo come documentarista, giornalista, scrittore e soprattutto poeta, ama indagare e descrivere in tutte le forme le realtà dei piccoli comuni italiani, spesso semispopolati e vittime di indecenti trattamenti statali dopo catastrofi naturali come terremoti e allagamenti, dove però Arminio riesce a trovare il cuore della bellezza e della continua resilienza e rinascita umana. Vocato al viaggio e alla lirica, collabora con testate come Il Fatto Quotidiano, Il Manifesto e Il Mattino, con un blog dal titolo Comunità Provvisorie, e scrive raccolte di poesie dove racconta le realtà cittadine che visita ed incontra, raccogliendo testimonianze anche dalle zone più impervie e disagiate, come Cartoline dai Morti e Geografia commossa dell’Italia interna, Cedi la strada agli alberi, Resteranno i Canti, L’infinito senza farci caso, La cura dello sguardo. A non a Voce sola porterà la sua ultima raccolta, Sacro Minore.

L’evento è ad ingresso libero e gratuito, per informazioni 3384162283. In caso di pioggia l’evento si svolgerà nella Sala Consiliare del Comune, Corso Boccalini, 32 Loreto.

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