Urbino – Il Consiglio Europeo della Ricerca (ERC) ha assegnato 1,5 milioni di euro al progetto presentato dal dott. Giovanni Stabile di Uniurb ( nella foto) nell’ambito del programma europeo di sovvenzioni ai giovani ricercatori

Il Consiglio europeo della ricerca assegna oltre 628 milioni di € a 400 ricercatori a inizio carriera

Tra loro anche Giovanni Stabile dell’Università di Urbino, che riceverà 1,5 milioni di euro per creare un team di ricerca sul microclima urbano –

Il Consiglio Europeo della Ricerca (ERC) ha annunciato i vincitori dell’ultima tornata di sovvenzioni di avviamento (Starting Grants). Il finanziamento – del valore di 628 milioni di € – aiuterà i ricercatori a inizio carriera ad avviare progetti, formare la propria équipe e perseguire le migliori idee scientifiche. Sono compresi tutti i settori di ricerca, dalla fisica all’ingegneria, dalle scienze della vita alle scienze sociali e umane. Si stima che questa nuova tornata di sovvenzioni creerà circa 2 600 posti di lavoro per ricercatori post-dottorato, dottorandi e altro personale di ricerca.

I vincitori, di 44 nazionalità diverse, continueranno i loro progetti in università e centri di ricerca di 24 Stati membri dell’UE e paesi associati a Orizzonte Europa. In questo ultimo bando, hanno presentato proposte 2 696 candidati, il 14,8% dei quali riceverà sovvenzioni.

Tra questi c’è anche il Dottor Giovanni Stabile del Dipartimento di scienze pure ed applicate dell’Università di Urbino. Il Dr.Stabile, ricercatore in analisi numerica, è arrivato alla Università di Urbino a Novembre del 2022 dopo una laurea in ingegneria civile presso l’università degli Studi di Firenze, un dottorato di ricerca in calcolo scientifico, conseguito congiuntamente tra l’Università di Firenze e la TU Braunschweig in Germania, ed un periodo post dottorale presso la Scuola Internazionale superiore di studi avanzati di Trieste.

Il finanziamento, di 1.5 milioni di euro, permetterà nei prossimi 5 anni a Stabile di creare un gruppo di ricerca che lavorerà allo sviluppo di nuovi modelli di calcolo per la predizione del microclima in ambito urbano. Le metodologie sviluppate avranno un ruolo cruciale per lo sviluppo di nuovi ambienti urbani, più sostenibili, e che riescano a mitigare gli effetti del cambiamento climatico.