LE GALLERIE  AUTOSTRADALI DELLA MORTE

CHI E’ STATO INDIFFERENTE ADESSO PAGHI

Conferenza stampa a Grottammare dopo l’ennesima strage dell’A14

A poche ore dall’ennesima tragedia consumata nel tratto autostradale di Cupra Marittima, Arretramento.it, Comitato Civico per l’innovazione delle infrastrutture, della logistica e del turismo ha indetto una conferenza stampa. Appuntamento presso il comune di Grottammare (sala rappresentanza – 1° piano), sabato 6 aprile 2024, alle ore 11.

Parleranno Giovanni Stracci, Roberto Galanti e l’ing. Nazzareno Straccia, che illustreranno la drammatica situazione dell’A14, attraverso analisi statistiche e chiederanno a gran voce una risposta chiara e tempestiva alle istituzioni.

Questa la nota a firma del Comitato Civico Arretramento.it

Addolorati e dilaniati davanti all’ennesima tragedia che si consuma sotto i nostri occhi. Non possiamo più tacere.

L’A14 tratto Marche sud è l’arteria principale dell’Italia che interconnette nord e sud. E’un costante afflusso transitorio di lavoratori, famiglie, turisti e merci su gomma; è il tratto che percorriamo noi, che percorrono i nostri figli, ed è il tratto autostradale che strappa vite spezzate famiglie.

Paghiamo un biglietto per un servizio che diventa una roulette russa, ci ritroviamo a domandarci se questa volta toccherà a uno di noi. I dati di un morto, 11 feriti  e un indefinibile numero  intossicati, si aggiunge alla  terribile lista dei morti su questo tratto nefasto.

I numeri agghiaccianti sono questi:

Incidenti sulle strade: morti gli autisti

2023:

·239 autisti di mezzi pesanti morti nel 2023 (+44,4% sul 2022).

La media annuale è di circa 180/200 vittime tra gli autisti

·1.375 automobilisti morti (+15,4% sul 2022)

·781 motociclisti morti (+12,4% sul 2022)

·70 ciclomotoristi morti (+4,5% sul 2022)

·485 pedoni morti (+3,2% sul 2022)

Cause principali:

.Stress

·Distrazione alla guida (telefono cellulare, GPS, ecc.)

·Eccesso di velocità

·Guida sotto l’influenza di alcol o droghe

·Mancata osservanza delle regole stradali

·Sonnolenza al volante

Fattori di rischio:

·Strade trafficate

·Meteo avverso

·Scarsa, pessima e spesso inesistente  manutenzione delle strade e Autostrade

· Veicoli non sicuri

Sul tratto Marche Sud, 5 all’anno ma il trend del traffico in aumento fa salire la media delle morti.
E’ insensata, ascientifica, irrazionale e insostenibile la richiesta di una terza corsia, poiché aggiunge una forzatura antropica sull’impatto che questa area già ha. Ovvero siamo un imbuto dove autostrada,  strada statale e  ferrovia si distanziano di pochi chilometri e sono tutte e tre parallele a ridosso del mare, tagliando i nostri paesi. Ciò significa avere un tappo nell’arteria principale dell’Italia. Spaccata da questa pericolosa infrastruttura, dove dal punto di vista morfo-geologico, economico e sociale si traccia una ferita profonda.
Noi continuiamo a chiedere un arretramento di entrambe le carreggiate a tre corsie con arretramento.it comitato civico per l’innovazione delle infrastrutture, della logistica e del turismo.

Dove sta una classe politica che recepisca quanto in modo assai strutturato questa  equipe di esperti continua a ribadire??

Non basta dire che il tema infrastrutture è cruciale, si tratta di agire con urgenza e solerzia per deliberare interventi efficaci al top dell’innovazione scientifica, ambientale e sociale. Non c’è tempo da perdere! Agiscano velocemente tutti i responsabili di questo settore, e ci indichino presto di aver recepito tutto ciò. Noi lo stiamo dicendo su più fronti, corredati da analisi puntuali e aggiornate del territorio. Le nostre indicazioni sono racchiuse dentro il documento dato al Ministro Salvini il 29.11.2023 a Roma

Si tratta anche di mettere in pareggio i grandi investimenti sulla dorsale tirrenica con quella adriatica.

Non si può escludere l’intera dorsale adriatica da ogni forma di soluzione definitiva, innovativa e che possa portare investimenti, ripopolare, fermare il trend negativo di incidenti mortali, Affinché possa donare ai nostri figli non solo una dorsale funzionale e innovativa ma una società migliore in cui credere da non abbandonare per disperazione.

Abbiamo una visione chiara e lungimirante, dobbiamo solo velocemente essere ascoltati e rendere realtà immediata i lavori di arretramento dell’A14 per il bene del nostro Paese.

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