“La Costituzione riconosce l’ambiente tra i diritti fondamentali. Quindi l’iniziativa economica privata (e peggio pubblica) non può mai svolgersi in modo da arrecare danno all’ambiente e alla salute. Entro due anni, in tutta l’Unione europea sarà punito l’”ecocidio”. Lo ha stabilito la seconda direttiva comunitaria sugli “ecoreati” appena approvata… […] Si prevedono pene da 9 a 20 anni”. ( Gianfranco Amendola, FQ 4.5.’24)
Quindi, poiché è prevedibile che fra due anni la forzata metamorfosi del Ballarin – la “canalata pazzesca” – sarà o un’incompiuta o una ciofeca finita male, a San Benedetto si sarà commesso un ecocidio. Finalmente punibile: non sarà difficile dimostrare che la sciagurata farcitura di un dismesso ma immacolato campo di calcio con opere inutili, invadenti e peggiorative per il già compromesso habitat urbano, si configura precisamente come un grave delitto contro l’ambiente.
Chi ancora non sa o vive su Marte vada a guardarsi il progettone dell’archistar e le affannose integrazioni dell’amministrazione per accontentare chi conta, chi vota, chi minaccia… Ascolti le bugiarde rassicurazioni di chi non mantiene mai. E magari mediti e rida piangendo, sul finto (?) Pesce d’Aprile di quello scavezzacollo di giornale indigeno on-line che – pensando di far lo spiritoso – ha ben elencato quasi tutto quello che vogliono ficcarci nello spazio di un mezzo campo di calcio ( e l’altra metà, parcheggio!?). Per non parlare della fruttuosa dilapidazione ciclica di fondi pubblici.
Ma siamo ancora in tempo per fermarci, fare marcia-indietro, annullare tutto, adesso che da ogni lato vediamo il nostro Ballarin VUOTO come mai l’abbiamo visto. Guarda come cammina libero lo sguardo, senza scontrarsi subito con qualcosa di brutto o di volgare.
Guarda per terra, come sarebbe bello e inebriante un semplice prato – come c’è stato per cent’anni! – da andarci scalzi, da farci capriole… Sarebbe il primo VUOTO URBANO di San Benedetto, forse replicabile anche altrove ( ma come questo chi ne ha più…). Un VUOTO necessario per campare meglio, senza continuare a ingolfarci di optional edilizi che sono catene, senza ancora costruire, commerciare, crescere, spendere, inquinare, inquinare!… Senza compiere “peccati ecologici” che sono crimini come quelli contro la pace
( copyright Papa Francesco).
E senza meritarsi condanne fino a 20 anni per “ecocidio”.
Sbt, 5.4.2024 PGC