By Appignano del Tronto, 2017-01-13 – Ieri pomeriggio, giovedì 12 gennaio presso il liceo Orsini di Ascoli Piceno si è tenuto il primo trofeo Speranza di giochi matematici a squadre.
La squadra del plesso di Appignano del Tronto, composta da un gruppo di studenti della scuola secondaria nominata “gli Irrazionali”, e capitanata dalla Professoressa Barbara Stipa si è aggiudicata la medaglia d’argento.
Una scuola sempre più dinamica; solo negli ultimi due mesi, in poco tempo ma con grandi risultati le insegnanti e i ragazzi si sono prodigati per riattivare la vita sociale dei ragazzi, dopo che il sisma ci aveva velocemente “infreddoliti”; prima con il teatro ove le prof. Assuntina Gaetano e Prof. Ermelinda Stipa hanno in poco tempo messo su la recita di Natale presso il teatro Sale con un risultato davvero eccellente, poi l’elezione del Consiglio dei ragazzi per il quale a breve verrà proclamato il Sindaco Junior.
Quello di ieri insomma, un altro risultato dell’isc Falcone e Borsellino, che ci regala un moto di orgoglio e un momento di allegria in un periodo particolarmente difficile per la nostra comunità.
Questi risultati ci fanno pensare che è sempre giusto e doveroso investire nella scuola e nella cultura, i nostri “irrazionali” e tutti gli alunni della nostra scuola, saranno la parte migliore del sistema produttivo e la classe dirigente di domani, il futuro della nostra comunità; a loro e a tutta la scuola di Appignano del Tronto, i complimenti dell’amministrazione comunale.
Articoli Correlati:
La Parata, laboratorio teatrale per ragazze e ragazzi ad Appignano
Nido, un nuovo servizio per famiglie da quest’anno ad Appignano del Tronto
è Rural Art Festival ad Appignano del Tronto
Marisa Korzeniecki, “Donne combattenti” fino al 26 maggio ad Appignano
Alla scoperta delle bioeconomia
Eco passeggiata ad Appignano
Tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e urbanistico ad Appignano
Inaugurato l’Hub di Appignano
Prende il via Ruritage
Appignano, il punto sul sisma
Dove le parole non arrivano, la musica parla
Appignano del Tronto: ricordando Nicola Carosi