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26 GENNAIO 2010 15:34
CORSI TERZA AREA IPC-IPSIA: BENATTI ATTIVA UN TAVOLO CONGIUNTO CON L’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE CHE RASSICURA SULLA PROSECUZIONE DEI CORSI.

Gli studenti delle V classi degli Istituti professionali possono stare piu` tranquilli rispetto alla valutazione dell’esame finale basata anche sulla frequenza ai corsi della terza area professionalizzante. Lo ha comunicato oggi l’assessore regionale all’Istruzione, Stefania Benatti in aula consiliare, riportando i contenuti della risposta che l’Ufficio Scolastico regionale ha fornito su sollecitazione dello stesso assessore. In sostanza, il direttore dell’Ufficio scolastico, Antonio Coccimiglio, ha rassicurato sulla ‘prosecuzione dei corsi, pur con risorse diminuite’ e ha garantito che ‘si attivera` presso il Ministero per avere certezze sui finanziamenti e sulla tempistica di erogazione’, chiedendo, inoltre, che tali corsi ‘siano finanziati nell’ambito delle iniziative del sistema di Alternanza Scuola Lavoro per l’anno sc. 2009-2010’. L’assessore Benatti ha anche concordato con il direttore l’attivazione di un tavolo congiunto immediato Regione ‘ Ufficio scolastico regionale, al fine di approfondire piu` dettagliatamente le modalita` di reperimento dei fondi necessari alla prosecuzione dei corsi di terza area o per eventuali rimodulazioni nell’organizzazione dei corsi, da concertare con le scuole. La questione della mancanza di fondi statali per la realizzazione in questo anno dei corsi professionalizzanti e degli stage di lavoro per gli studenti degli Istituti professionali e` stata oggetto di una mozione consiliare, approvata all’unanimita`, con la quale si chiede al governo e al Ministero di ripristinare immediatamente le risorse necessarie per gli anni scolastici 2009-2010 e 2010 ‘ 2011, cosi` da comprendere ‘ come ha chiesto in un emendamento l’assessore Benatti ‘ampie garanzie anche per le IV classi che il prossimo anno dovranno affrontare l’esame. Una rappresentanza dei ragazzi, delle famiglie e dei docenti del Podesti -Calzecchi Onesti di Ancona- come si era condiviso giovedi` scorso nell’incontro in Regione tra studenti e assessore ‘ e` stata ascoltata stamattina dalla conferenza dei capigruppo consiliari che ha poi deciso di trattare la mozione gia` presentata, prioritariamente rispetto all’ordine dei lavori del Consiglio. Nel suo intervento in Assemblea, Stefania Benatti ha sottolineato che ‘questa spiacevole situazione si innesta in un particolare scenario di riorganizzazione degli Istituti tecnici e professionali, una fase di transizione che riguarda anche il cambio di competenze tra Stato e Regione in materia di offerta integrata Istruzione-Formazione professionale dal prossimo anno, ‘ma e` un fatto ‘ ha detto ‘ che gli stanziamenti per le Marche per la realizzazione dei corsi della terza area professionalizzante ammontano a 562 mila euro, mentre lo scorso anno (2008-2009) il finanziamento era di 1 milione e 533 mila euro. Basta fare la differenza per capire il forte disagio.’ (ad’e)


26 GENNAIO 2010 14:58
VALORIZZAZIONE DELLA MEMORIA STORICA RISORGIMENTALE, DICHIARAZIONE DELL“ASSESSORE BADIALI.

L’assessore Fabio Badiali esprime soddisfazione per l’approvazione della legge regionale sulla valorizzazione dei luoghi della memoria storica risorgimentale, Questa normativa, dichiara l’assessore, ‘favorira`, con la valorizzazione dei luoghi delle Battaglie, la diffusione dei valori e delle tradizioni legati al Risorgimento e all’Unita` d’Italia. Imprimera`, inoltre, un ulteriore impulso al turismo nella nostra Regione. Rappresenta anche un riconoscimento alle Associazioni dei cittadini di Tolentino e di Castelfidardo, che in questi anni, con competenza e grande disponibilita`, hanno garantito la promozione dei luoghi e la diffusione dei relativi messaggi culturali, con splendide manifestazioni rievocative’


26 GENNAIO 2010 14:31
LE FILIERE BIOLOGICHE NELLE MARCHE .

Sara` presentato venerdi` 29 gennaio, alle ore 9.30, presso l’Aula Magna dell’Assam Marche (via Alpi, 21 – Ancona), lo studio di fattibilita` sulle filiere biologiche marchigiane. La ricerca, finanziata dalla Regione nell’ambito del progetto di sviluppo dell’agricoltura biologica, e` finalizzata ad approfondire la conoscenza e l’analisi di un settore molto dinamico, caratterizzato da un elevato numero di aziende (2.653), da una superficie agricola coltivata di 67.343 ettari che sfiora il 14 per cento di quella totale, e da una produzione di eccellenza a livello nazionale e internazionale. Andrea Arzeni, dell’Inea, illustrera` i risultati dell’indagine, condotta nel 2009 sulla base informazioni statistiche e di interviste a tecnici e titolari di aziende agricole. Lorenzo Bisogni, dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Marche, presentera` i bandi relativi allo sviluppo delle macrofiliere. Seguiranno gli interventi dei principali soggetti delle filiere regionali: Bruno Sebastianelli della cooperativa ‘La Terra e il Cielo’, Francesco Torriani della cooperativa ‘Alce Nero’ e Paolo Laudisio della Bovinmarche.. Alla riunione parteciperanno anche Giulio Saccuti, amministratore unico dell’Assam, e Giorgio Grottini, presidente dell’Ats, l’Associazione temporanea di scopo alla quale aderiscono i produttori biologici delle Marche. Coordinera` i lavori Roberto Luciani, dirigente del Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca della Regione Marche.

26 GENNAIO 2010 14:15
APPROVATO IL PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE, SODDISFAZIONE DELL’ASSESSORE MARCO AMAGLIANI.

E’ stato approvato questa mattina, nel corso dell’assemblea consiliare, il Piano di Tutela delle acque (Pta), con il quale la Regione individua gli strumenti per la protezione e la conservazione delle risorse idriche. Esprime soddisfazione l’assessore all’Ambiente, Marco Amagliani, secondo il quale e` stato raggiunto un ottimo risultato a tutela di un bene pubblico prezioso: ‘L’acqua, indispensabile per la vita e lo sviluppo delle comunita`, va tutelata a garanzia delle generazioni future’. Il Piano, aggiunge l’assessore, ‘individua gli strumenti per la protezione e la conservazione della risorsa idrica. Definisce gli interventi di protezione e risanamento dei corpi idrici superficiali e sotterranei e l’uso sostenibile dell’acqua, individuando le misure integrate di tutela qualitativa e quantitativa della risorsa idrica, che garantiscano anche la naturale autodepurazione dei corpi idrici e la loro capacita` di sostenere comunita` animali e vegetali ampie e ben diversificate secondo principi di autoctonia’. Il Piano, inoltre, regolamenta gli usi in atto e quelli futuri che devono avvenire secondo principi di conservazione, risparmio e riutilizzo dell’acqua per non compromettere l’entita` del patrimonio idrico e consentirne l’uso. Il PTA Marche e` stato redatto dal Servizio ambiente e paesaggio della Regione con la collaborazione dell’Arpam e dell’Assam, ‘una modalita` ‘ considera Amagliani ‘ che ha permesso un rilevante risparmio di denaro pubblico’. Il Piano recepisce i criteri indicati dalla Direttiva 2000/60/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2000, Direttiva che istituisce un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque e delinea gli obbiettivi di qualita` delle acque per la scadenza base del 22 dicembre 2015. E’ attualmente regolato dal Testo Unico ‘Norme in materia ambientale’ D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, all’art. 121. Con l’approvazione del PTA, oltre all’adempimento del Testo Unico Ambientale, la Regione si conforma alla normativa comunitaria e fornisce agli operatori un riferimento operativo meditato, finalizzato anche a decisioni di investimento per il servizio idrico integrato, in particolare per l’utilizzazione di un recentissimo finanziamento a tasso agevolato di 100 milioni di euro. Assicura, infine, un efficace strumento di tutela ambientale ai cittadini.

26 GENNAIO 2010 11:48
INDAGINE MET 2009 – IMPRESE E POLITICHE NELLE MARCHE – LA REAZIONE ALLA CRISI. PRESENTAZIONE VENERDI` 29 GENNAIO A JESI.

Verra` presentato, venerdi` 29 gennaio, a Jesi (presso la sede della Banca Popolare di Ancona), il Rapporto MET (Monitoraggio economia e territorio) 2009. L’indagine, da oltre cinque anni, rappresenta un punto di riferimento indipendente sull’attuazione delle politiche di sostegno pubblico alle imprese. All’incontro, promosso dalla Regione Marche, sono stati invitati rappresentati istituzionali, parlamentari, sindacali, della categorie produttive e del credito. Il Rapporto MET (Monitoraggio Economia e Territorio) 2009 per le Marche conferma che la crisi durissima per l’industria marchigiana, iniziata nel 2008, ancora presenta effetti significativi. ‘Tuttavia ‘ sottolinea l’assessore alle Attivita` produttive, Fabio Badiali ‘ l’indagine del MET evidenzia che la crisi si e` innestata in una situazione iniziale di discreta redditivita` e con un diffuso orientamento verso l’internazionalizzazione, spiegazione dei successi delle imprese nel primo decennio degli anni 2000 e presumibilmente chiave di volta anche per il futuro’. Le risposte fornite dalle imprese confermano, infatti, che, anche in un anno di crisi fortissima, hanno continuato nella strategia di ricerca, sviluppo e internazionalizzazione con maggiore continuita` rispetto ai comportamenti medi nazionali. In particolare, appare forte lo sforzo delle imprese, soprattutto sulle componenti di innovazione commerciale, nonostante il calo della domanda internazionale abbia rallentato gli investimenti programmati. Confermata la grande difficolta` con il sistema bancario: le imprese che non hanno avuto progetti di espansione hanno subito il rialzo dei tassi di interesse e richieste di rientri, ma soprattutto circa il 70 per cento delle imprese che aveva progetti di ricerca, sviluppo e di espansione ha avuto difficolta` a raccogliere credito bancario. ‘Questo conferma – aggiunge Badiali – l’importanza delle decisioni assunte dalla Giunta, sin dall’inizio del 2009, di rafforzare i meccanismi di garanzia con l’istituzione di un Fondo regionale di garanzia che e` stato rifinanziato anche per il 2010’. Il rapporto MET ha evidenziato che circa il 20 per cento delle imprese ha indicato di non avere realizzato progetti convenienti per mancanza di risorse. Per quanto riguarda il contesto nazionale, viene confermata la forte riduzione di tutti i settori manifatturieri, con la sola eccezione del settore aeronautico e spaziale. ‘Al di la` degli incentivi alla rottamazione delle auto, poco e` stato fatto sul piano nazionale per sostenere le imprese’ sottolinea Badiali. ‘Le Marche, invece ‘ continua l’assessore – risultano in controtendenza per le politiche regionali: crescono gli interventi nel 2009 per i due terzi rappresentati da politiche regionali. Il risultato dell’indagine MET conferma che nella nostra regione gli incentivi sono piu` accentuati rispetto alla media nazionale sui versanti ricerca, sviluppo accesso al credito’. Proprio per sostenere ulteriormente l’accesso al credito, la Regione ha negoziato una linea di credito con la Banca europea per gli investimenti a condizioni di particolare favore, assegnata, tramite una procedura ad evidenza pubblica, alla Banca Popolare di Ancona, che ospitera` il convegno di Jesi e nell’occasione illustrera` le procedure operative di tale strumento.




26 Gennaio 2010 alle 18:10 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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