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17 FEBBRAIO 2010 16:05
NO DELLA REGIONE AL RIGASSIFICATORE AL LARGO DI PORTO RECANATI ‘ L’iter di Via si e` concluso con un parere di non conformita`.

Il no della Regione Marche alla realizzazione di un rigassificatore di gas naturale al largo delle coste di Porto Recanati e` ufficiale. La posizione contraria gia` espressa verbalmente nei giorni scorsi, viene oggi rafforzata dalla Valutazione di impatto ambientale del Servizio Ambiente che sancisce il parere di non conformita`. Lo afferma il presidente annunciando che il procedimento regionale di Valutazione di impatto ambientale inerente la realizzazione del terminale offshore Gaz de France presentato dalla Tritone GNL s.p.a da collegare alla rete nazionale si e` concluso. Il parere di non conformita` e` stato formulato a seguito della mancata presentazione delle integrazioni richieste il 24/4/2009 dagli Uffici della Regione al Ministero dell’Ambiente titolare del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale, che invitavano ad approfondire gli aspetti ecologici determinati dallo squilibrio termico e chimico, anche utilizzando in prima istanza dati provenienti da studi relativi ad impianti simili che comportino l’immissione in mare di acque con analogo impatto termico e chimico. Le risposte del Ministero sono state di natura esclusivamente bibliografica, non supportata da dati di monitoraggio, ne` relativi al contesto in oggetto ne` riferiti ad altre analoghe situazioni esistenti e non hanno pertanto permesso di valutare se dalla realizzazione dell’opera a mare potranno derivare effetti negativi sulle componenti ecosistemiche marine. E` stato poi rilevato che l“Adriatico e` un mare “chiuso“ e che le autorizzazioni ministeriali, relative ad altri impianti previsti, sono state concesse senza un Piano energetico nazionale. Il rischio da scongiurare e` quello della sovrapposizione degli effetti dell“inquinamento derivanti dalla realizzazione di piu` impianti senza una valutazione complessiva. Non e` possibile inoltre valutare interferenze con le rotte delle tartarughe marine e con l’ecologia dei cetacei. Ulteriori perplessita` riguardano il contesto in cui l’opera si inserisce, un contesto in cui le attivita` economiche ruotano intorno alla tutela dell’ambiente (Parco del Conero), al turismo e alla pesca e che potrebbero essere compromesse dalla realizzazione dell’impianto.


17 FEBBRAIO 2010 15:59
RECEPITO IL PROTOCOLLO TRA REGIONE E CUPLA PER LE POLITICHE SOCIALI.

E’ stato recepito dalla Giunta regionale il protocollo sulla attuazione degli indirizzi programmatici nel settore delle politiche sociali e socio-sanitarie, sottoscritto a luglio con il Cupla Marche (Coordinamento Unitario dei pensionati del lavoro autonomo, che rappresenta le associazioni regionali di CNA, Confartigianato, Casartigiani, Coldiretti, CIA, Confagricoltura, Confcommercio, Confesercenti). Il documento, fa sapere l”assessorato regionale ai Servizi sociali, si articola in quattro punti. Nel primo la Regione e i Cupla, in base alle loro competenze si impegnano al rafforzamento istituzionale dell’ambito territoriale sociale, inteso come aggregazione intercomunale capace di rendere effettive le decisioni del Comitato dei sindaci e di promuovere forme integrate di gestione dei servizi alla persona. Nel secondo articolo la Regione si impegna a ridefinire il quadro complessivo del rapporto tra istituzioni pubbliche e non profit con criteri inerenti la sussidiarieta`. Il Cupla si impegna ad azioni coerenti nei confronti delle stazioni appaltanti e del sistema delle imprese. Il confronto tra le parti viene allargato al tavolo con le centrali cooperative gia` attivo presso la Regione Marche. Il terzo articolo riguarda la garanzia di un accesso equo alla rete dei servizi da parte di tutti i cittadini marchigiani attraverso specifici atti di indirizzo emanati dalla Regione e sostenuti dal Cupla. L’ultima questione riguarda le politiche per anziani non autosufficienti per le quali la Regione ha istituito un’apposita cabina di regia deputata alla ridefinizione delle regole e alla individuazione di un processo tecnico e finanziario di riqualificazione dell’offerta dei servizi. A tale proposito le Regione Marche si impegna a riportare al confronto con le organizzazioni sindacali firmatarie dell’accordo la documentazione prodotta dal gruppo di progetto sulla non autosufficienza della cabina di regia per l’integrazione socio-sanitaria. In relazione ai contenuti del decreto di riparto del fondo nazionale per la non autosufficienza si confermano, infine, i criteri individuati dallo stesso nel senso di risorse aggiuntive per il sistema dei servizi in favore della non autosufficienza. La Regione ha istituito il Fondo regionale per la non autosufficienza prevedendo risorse, anche di fonte europea, per l’estensione dei livelli assistenziali nelle residenze protette, per l’assistenza domiciliare, per la riqualificazione delle strutture residenziali per anziani. Viene anche avviato un tavolo negoziale con le parti relativo alla redazione di appositi piani di intervento. Si avvia inoltre un confronto permanente tra i sottoscrittori, che sara` garantito anche a livello territoriale (ambiti sociali, Comitati dei Sindaci, Comuni, Province) al fine di consentire una verifica costante sugli stati di avanzamento e di applicazione dell’accordo stesso. Analoga procedura verra` applicata anche per l’attuazione del Piano sociale 2008/2010 con cadenza semestrale.

17 FEBBRAIO 2010 14:30
SEMINARIO IN REGIONE SUI METODI DI VALUTAZIONE DELLE TECNOLOGIE SANITARIE.

Le innovazioni tecnologiche e organizzative sono costanti e continue in ambito sanitario: valutarne l’efficacia, i benefici e i costi e` una sfida fondamentale per i soggetti preposti a compiere le scelte di ordine politico e sanitario. A questo scopo interviene l’Health Technology Assessment (HTA): una forma di ricerca che valuta le conseguenze dell’uso di una tecnologia sanitaria, termine, questo, che include ogni aspetto dell’assistenza sanitaria, dai programmi di prevenzione, ai test diagnostici, dai dispositivi medici all’impiego di farmaci, alle procedure chirurgiche.

Ruta DSC_4086_STDei metodi per la valutazione delle tecnologie sanitarie se ne e` discusso questa mattina a Palazzo Raffaello nel corso della prima parte di un seminario specialistico che e` inserito all’interno di una master organizzato dalla regione e dall’Universita` Politecnica delle Marche. Tra i relatori, il direttore generale dell’assessorato regionale alla Salute, Carmine Ruta, che ha parlato dell’analisi del bisogno e del ruolo della programmazione sanitaria. Nella societa` attuale, i bisogni e la domanda in ambito sanitario crescono in modo molto piu` veloce rispetto alle risorse disponibili. I fattori sono dovuti sia all’invecchiamento della popolazione, sia alla presenza di nuove malattie che all’introduzione di nuove tecnologie. Non e` facile in questo contesto gestire la domanda di servizi sanitari. L’HTA mira pertanto a migliorare la capacita` dei servizi sanitari di soddisfare gli obiettivi di manager, professionisti di assistenza sanitaria, politici, membri del pubblico o pazienti. L’applicazione concreta della metodologia consente dunque di definire criteri di validazione di procedure esistenti o innovative e di contribuire a promuovere l’utilizzo appropriato delle tecnologie sanitarie con ricadute positive sulla qualita` dell’assistenza, sulla sicurezza delle cure e sui costi del servizio sanitario.


17 FEBBRAIO 2010 13:24
LISIPPO: SOSTEGNO ALL’AVVOCATURA DI STATO DA PARTE DELLA GIUNTA REGIONALE PER L“ACCERTAMENTO DEL DIRITTO DI PROPRIETA“.

La Regione vuole assolutamente ottenere la restituzione alla comunita` marchigiana della statua del Lisippo. Un impegno gia` ribadito, che e` stato ufficializzato, oggi, con l’adozione di una delibera della Giunta regionale attraverso la quale viene formalizzato il sostegno all’Avvocatura dello Stato per l’accertamento del diritto di proprieta` della Repubblica Italiana sul Lisippo, anche nella causa per ottenere l’esecuzione del provvedimento di confisca, contribuendo cosi` a superare ogni incertezza o carenza di iniziativa da parte di altri soggetti istituzionali. Con questo provvedimento, la Giunta intende collaborare con l’Avvocatura dello Stato per favorire la restituzione alla comunita` marchigiana della preziosa statua in bronzo dell’atleta vittorioso attribuita allo scultore greco Lisippo, l’artista prediletto da Alessandro Magno. La Regione conferma, quindi, adottando l’atto amministrativo, la forte determinazione, assunta da tempo, per consentire il ritorno a casa del prezioso reperto archeologico conteso tra Italia e Usa, riconoscendo alla magistratura piena gratitudine per il fattivo impegno nel risolvere l’annosa vicenda.


16 FEBBRAIO 2010 17:17
CENTRALE TURBOGAS CORINALDO: IL 19 LA REGIONE DEPOSITERA’ FORMALMENTE IL PARERE NEGATIVO -.

Dopo avere piu` volte dichiarato il proprio no alla centrale Turbogas di Corinaldo, il 19 febbraio prossimo la Regione depositera` anche il formale parere negativo e le motivazioni tecniche al Ministero dello sviluppo economico. Lo ha annunciato il presidente della Regione Marche che IERI pomeriggio nella palestra comunale di San Michele al Fiume ha incontrato i comitati cittadini che si oppongono alla realizzazione dell’impianto. La contrarieta` della Regione scaturisce dalla incompatibilita` e incoerenza del progetto con le previsioni del Piano energetico ambientale regionale. Il presidente ha quindi ricordato le procedure seguite per l’iter degli impianti di San Severino Marche e Api di Falconara. A San Severino il progetto e` decaduto proprio per la mancata intesa con la Regione. Ugualmente accadra` per l’Api e per Corinaldo. Anche se il Ministero vorra` realizzare l’impianto , senza la prevista intesa con la Regione, l’iter si concludera` negativamente. Non esistono altre possibilita` e non sussistono posizioni ambigue.




17 Febbraio 2010 alle 19:55 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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