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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

01 GIUGNO 2010 15:57
LA REPLICA DELL“ASSESSORE LUCHETTI SUI RITARDI DEGLI ASSEGNI PER CASSAINTEGRAT IN DEROGA NELL“ASCOLANO.

‘Prima di muovere accuse infondate alla Regione, sarebbe utile e doveroso per tutti approfondire maggiormente le questioni che meritano attenzione e considerazione massima in questo difficile momento di crisi del lavoro. E’ troppo superficiale e facile dare colpe alla Regione che invece si e` mossa in tempo su tutto quello che ha riguardato il sostegno al lavoro, ai lavoratori in cassa integrazione e ai cassintegrati in deroga. Ma poiche` dall’articolo non mi sembra che la questione sia stata affrontata dai Sindacati nel giusto modo, oltre ad esprimere la massima solidarieta` e comprensione per la difficile situazione che stanno vivendo i lavoratori, del resto molto presente nel mio impegno personale e in quello degli assessori che mi hanno preceduto, ritengo che vada chiarito che la Regione Marche ha concentrato risorse economiche, umane e programmi specifici per arginare gli effetti della crisi e per non lasciare nessuno scoperto da un minimo di sostegno al reddito. Su questo obiettivo gli uffici stanno assicurando il massimo impegno per evitare il piu` possibile i disagi ai lavoratori, ma i passaggi vanno conosciuti da tutti, altrimenti si rischia una lettura parziale e non corretta della realta`. a) Nel 2009 l’avvio degli interventi per gli ammortizzatori in deroga e` stata molto ritardato dalle note vicende relative alle difficolta` del Governo di trovare ed assegnare le risorse alle Regioni che hanno dovuto contribuire con il 30% del totale, attraverso le uniche risorse disponibili: quelle del FSE che e` nato per altre finalita` ed ha invece dovuto sopperire a tali difficolta` e stabilisce procedure e regolamenti non sempre flessibili e adattabili alle circostanze. b) La Regione svolge funzioni di istruttoria e autorizzazione delle domande dal 21 settembre 2009 e da quella data al 31-12-2009 sono pervenute piu` di 3000 domande che interessano 13.000 lavoratori di cui, e` giusto ricordare, oltre il 90% non erano corrette. Ovviamente la Regione non ha respinto nessuna domanda, proprio per non penalizzare ulteriormente i lavoratori, ma e` stato necessario richiamare consulenti, aziende ed associazioni che assistevano i lavoratori, una ad una, per fare integrare, modificare o correggere ogni domanda singolarmente, richimandoli anche piu` volte. Questo ovviamente ha comportato un aggravio notevole di lavoro ed un conseguente allungamento dei tempi per l’istruttoria. c) I tempi tecnici necessari, come sanno bene i Sindacati, dal momento in cui viene presentata la domanda al momento in cui il lavoratore percepisce il primo assegno d’indennita`, sono di circa tre mesi . Alla luce dei ‘disguidi’involontari in cui la Regione si e` trovata e dei ritardi a livello nazionale,con oltre 2700 domande sbagliate, e` allora evidente che non si e` perso tempo per evitare ulteriori disagi agli unici soggetti veramente penalizzati: i lavoratori. In ultimo, ma non per importanza, va anche segnalato che per il 2010 il Ministero non ha ancora erogato le risorse, facendo accumulare anche qui un non trascurabile ritardo. Siamo, comunque, sicuri di poter lavorare con tempi piu` rapidi perche` nel frattempo sono state snellite anche le procedure. Per quanto riguarda poi la formazione che i lavoratori devono sostenere, e` un obbligo dettato dalle regole per l’utilizzo del FSE. Sui tale questione c’e` un rapporto pressoche` quotidiano con le Province per evitare rischi di errori dovuti alla flessibilita` con cui giustamente viene gestita la cassa in deroga. Flessibilita` che non sempre si concilia con le rigidita` del FSE. Un punto sul quale stiamo gia` lavorando per migliorare la capacita` di risposta.’


01 GIUGNO 2010 14:16
ENTI CULTURALI, MARCOLINI: “LA REGIONE SOSTIENE LE PRIOITA“ DELLA CULTURA PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO”.

‘La buona notizia dello stralcio dei 232 enti culturali dalla Finanziaria del Governo Berlusconi, e` accompagnata dall’amara riflessione che il Ministro Bondi sara` comunque chiamato a tagliare e destinare ai suddetti enti un bilancio davvero assai magro, ridotto del 50%. Per la cultura questo Governo spende lo 0,3% del PIL, in un Paese, l’Italia, che possiede un patrimonio artistico invidiabile, con esempi di straordinario valore nel campo dei beni ambientali e dello spettacolo’. Lo afferma Pietro Marcolini, assessore alla Cultura della Regione Marche, che rilancia: ‘Mi auguro che il Ministro Bondi sapra` selezionare e potenziare quegli enti culturali che garantiscono innovazione e aumento di occupazione e agiscono secondo logiche di qualita`, efficienza e merito. La Regione Marche la sua parte la fa: la scorsa settimana sono stati approvati senza tagli i finanziamenti 2010 per la Fondazione Rossini di Pesaro, l’Accademia Raffaello di Urbino, il Centro Studi Gentiliani di San Ginesio e l’Accademia Marchigiana di Scienze Lettere e Arti, tutti enti marchigiani che fanno parte della ‘lista’ dei 232 enti culturali che sara` oggetto comunque di tagli da parte del Governo. Sono in corso le procedure per garantire il sostegno, anche in questo caso senza tagli, ai soggetti del settore dello Spettacolo. Abbiamo approvato e trasmesso all’Assemblea Legislativa regionale il Piano delle Attivita` cinematografiche integrando di ‘ 50.000 la spesa del 2009 che era di 300.000 ‘; in attesa che lo Stato garantisca i fondi FAS, abbiamo anticipato il cofinanziamento dei progetti destinati ai giovani in materia di interventi culturali per un ammontare di circa ‘ 800.000; stiamo per liquidare i contribuiti ai progetti di investimento delle imprese culturali per un totale di 500.000 ‘ e a breve partira` un secondo bando destinato alle imprese per finanziamenti nel settore delle nuove tecnologie per ‘ 780.000, 00. Nel contempo siamo attenti ai grandi eventi dedicati a personaggi della nostra regione e abbiamo attivato una collaborazione con il Museo Maxxi di Roma, appena inaugurato, per la grande antologica della mostra dedicata a Gino De Dominicis visibile a Roma fino al 7 novembre’..

01 GIUGNO 2010 13:47
2 giugno, l’augurio del presidente della Regione Spacca: ‘La Repubblica italiana, dono prezioso da tutelare e coltivare’.

‘Mai dare per assodato quanto i nostri padri, lottando fino a giungere al sacrificio estremo, ci hanno consegnato. Un dono prezioso da tutelare e coltivare: e` questo la Repubblica italiana costruita sui pilastri della democrazia, della liberta`, della pace e della giustizia. Un’Italia nuova nata sul sacrificio e basata sul valore, attualissimo, della Costituzione. E’ proprio per mantenere intatto e vivo il valore di quel dono, per onorare il ricordo di chi ce lo ha consegnato e di chi negli anni lo ha difeso, che va celebrato il 2 giugno. Una ricorrenza, quella di domani, per ricordare che la garanzia dei diritti dei cittadini, la coesione della comunita`, un presente e un futuro di piena democrazia ed uguaglianza, non sono valori gratuiti ma vanno difesi e coltivati’.


01 GIUGNO 2010 13:04
TPL: NUOVI SERVIZI NEL PESARESE, ANCONA E FABRIANO. VIVENTI: “UNA RISPOSTA ALLE ESIGENZE DELLE COMUNITA“ LOCALI”.

La Giunta regionale ha autorizzato l’avvio di nuovi servizi di trasporto pubblico locale per gli utenti della provincia di Pesaro e Urbino, dell’area del Conero (Ancona) e di Fabriano. Su proposta dell’assessore ai Trasporti, Luigi Viventi, l’esecutivo ha ‘riequilibrato’ le percorrenze chilometriche del Programma triennale di settore, consentendo alcuni collegamenti per complessivi 106 mila chilometri. Nel Pesarese, a seguito del distacco dei Comuni dell’Alta Valmarecchia, sono disponibili 40 mila chilometri che la Provincia di Pesaro e Urbino potra` destinare al potenziamento di altre percorsi. Il trasporto extraurbano della Provincia di Ancona ‘ anche per il 2010 ‘ potra` invece ‘reinvestire’ in servizi turistici, nell’area del Conero, i 36 mila chilometri del non ancora avviato collegamento tra il capoluogo e l’aeroporto di Falconara. A Fabriano, infine, la Regione ha autorizzato il potenziamento dei collegamenti con la stazione (per 30 mila chilometri), in modo da evitare la chiusura della tratta ferroviaria ‘Pergola ‘ Fabriano’, garantendo agli studenti e ai pendolari una maggiore disponibilita` di automezzi urbani verso il centro. ‘Complessivamente la Regione si assume un onere di 101 mila euro che servira` per calibrare i servizi alle esigenze delle comunita` ‘ sottolinea Viventi ‘ I potenziamenti non danneggeranno gli altri utenti, in quanto verranno reinvestiti i chilometri che il Programma triennale assegna ai vari bacini. In questo modo sara` possibile aumentare la qualita` e la tempestivita` del trasporto pubblico locale, adeguandolo alle sollecitazioni manifestate localmente’. Il Piano triennale del trasporto pubblico locale prevede servizi per oltre 43 milioni di chilometri, di cui 12 milioni e 563 destinati ai collegamenti urbani, 31 milioni circa agli extraurbani. La spesa complessiva supera i 65 milioni di euro..


01 GIUGNO 2010 11:05
Seminario ‘Better City, Better Life ‘ The Experience of Marche Region’ – Intervento del Presidente Spacca.

E’ con grande piacere che mi trovo ad introdurre il seminario Better City, Better Life – The experience of Marche Region ‘ nella cornice unica ed irripetibile dell’Esposizione Universale di Shanghai ed in particolare all’interno di questo splendido Padiglione italiano. La Regione Marche, le sue genti, la sua cultura, il suo dinamico tessuto imprenditoriale, sono oggi rappresentati nel contesto di un evento epocale forse destinato a rimanere unico nel suo genere, occasione di grande approfondimento del concetto stesso di civilizzazione del nostro Pianeta. Shanghai 2010 mettera` a confronto esperienze diverse di sviluppo, conoscenze avanzate sull“urbanistica e nuovi approcci all’habitat umano (stili di vita innovativi, nuove condizioni di lavoro) al fine di incoraggiare e promuovere uno sviluppo sostenibile. Tutto ruota attorno al concetto di qualita` della vita, tema in relazione al quale la Regione Marche puo` e deve offrire il proprio contributo. Le Marche vogliono diffondere il proprio modello di sviluppo: un modello che proprio nella qualita` della vita e nella sostenibilita` trova la propria ragione d’essere. La Regione Marche colpisce per l’armonia tra le sue parti: l’ambiente e il paesaggio, la storia e la tradizione, l’arte e la cultura, il talento e il sapere. Un territorio vivace posto al centro del Mediterraneo, all’interno del quale il ‘saper fare’ e lo spirito imprenditoriale, intimamente connessi al genio dell’arte, rappresentano l’espressione di quella capacita`, tipica dei marchigiani, di mantenere un profondo attaccamento alla tradizione e alle ‘origini’, ma sempre con lo sguardo volto al futuro e all’innovazione. Tra le regioni piu` specializzate e artigiane in Italia, tra le piu` industrializzate in Europa, le Marche detengono il primato nazionale quanto a poli produttivi e ospitano imprese leader che si affiancano a piccole realta` produttive manifatturiere. Le Marche con i suoi 27 distretti produttivi e le sue 180 mila aziende (una ogni 9 abitanti) sono per densita` di insediamento la Regione piu` produttiva d’Italia. La presenza nel mondo delle nostre aziende, divenute leader internazionali in molti settori sono sinonimo di alta qualita` nelle produzioni del Made in Italy. Le eccellenti produzioni marchigiane nascono dalla creativita` e dall’impegno quotidiano dei nostri lavoratori e da una vigorosa e consolidata tradizione che ha, quale elemento di base, la ricerca del gusto e della qualita`. Per queste ragioni il modello di sviluppo economico regionale – noto per la sua capacita` di coniugare con vera originalita` innovazione, qualita` della vita e coesione sociale – e` apprezzato, studiato ed esportato all’estero, dove oggi e` conosciuto grazie a un’infinita` di marchi divenuti leader nel mondo. Tra questi, quattro esempi di aziende marchigiane affermatesi sui mercati mondiali ‘ Ariston, Faam, Guzzini e Loccioni ‘ sono oggi a presentare i propri casi di successo. Quattro aziende operanti nel settore delle tecnologie innovative, modello di rinnovamento e di continua tensione verso un futuro possibile.




1 Giugno 2010 alle 21:52 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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