Balzello della “Bonifica”: il 3 Feb 2011 si decide per i ricorsi
di Redazione | in: Cronaca e AttualitàIL 3 FEBBRAIO 2011 LA COMMISSIONE TRIBUTARIA DI ASCOLI PICENO DECIDERA’ SUL BALZELLO DELLA BONIFICA
NON CI LASCIAMO INTIMIDIRE DA EQUITALIA
L a Commissione Tributaria di Ascoli Piceno ha fissato l’udienza per la trattazione collegiale dell’istanza di sospensione e per la discussione nel merito del ricorso per il giorno 3/02/2011 alle ore 15,30.
Finalmente la data è stata fissata ed i 750 ricorrenti contro il contributo di bonifica e noi con loro, sapranno se la Commissione Tributaria annullerà l’odioso balzello. Francamente avremo desiderato tempi più rapidi di fissazione dell’udienza, ma considerate le incombenze istruttorie per la mole dei ricorsi, possiamo ritenerci soddisfatti per l’udienza fissata il 3/02/2011. L’avvocato Fabio Luzi che coordina giuridicamente questa protesta civile contro l’ odioso ed illegittimo balzello ha dovuto sbrigare una serie infinita di formalità per velocizzare il percorso.
Ma mentre viene fissata una data importante per il giudizio collegiale della Commissione Tributaria di Ascoli Piceno, apprendiamo con rabbia e sconcerto che Equitalia Spa sta facendo pervenire ai cittadini che si oppongono al pagamento del contributo di bonifica lettere raccomandate ed ultimative di “ fermo amministrativo” della propria autovettura se entro 20 giorni non pagano il balzello.
E’ gravissima questa iniziativa di Equitalia; è visiva la sua assurda solerzia fuori dal comune, su somme così irrisorie; è palpabile il suo tentativo di “intimidire” i cittadini, quando ad appena 2 mesi ci sarà il verdetto sull’annullamento del balzello; è tangibile la sua spregiudicata forzatura per indurre i cittadini al pagamento del contributo.
Noi restiamo convinti, così come dice la Suprema Corte e ribadisce la Commissione Tributaria del Lazio che “ il beneficio deve essere diretto e specifico conseguito o conseguibile a causa della Bonifica, cioè tradursi in una qualità del fondo e che i contributi non devono essere pagati dai proprietari dei terreni compresi nel comprensorio con una ripartizione spalmata delle spese”.
Attendiamo pertanto con razionale ottimismo la pronuncia della Commissione Tributaria di Ascoli Piceno.
Per questi motivi stiamo approntando la difesa giuridica necessaria contro il “fermo amministrativo” di Equitalia.
SEGRETERIA PROVINCIALE UGL
Ascoli Piceno lì, 18/11/2010