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dalla Regione Marche

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Maltempo, San Benedetto_Sentina

19 APRILE 2011 15:35
EMERGENZA ALLUVIONE: LA REGIONE RICORRE SUL MILLEPROROGHE E LANCIA UNA PROPOSTA: UTILIZZARE L’ACCISA ANCORA IN VIGORE PER GLI EVENTI DI SOLIDARIETA’ NAZIONALE ORMAI CONCLUSI.

La Giunta oggi pomeriggio ha approvato la delibera che autorizza la Regione Marche a procedere con il ricorso alla Corte Costituzionale in merito al decreto Milleproroghe nella parte riguardante la cosiddetta ‘tassa sulle disgrazie’. ‘Il provvedimento ‘ spiega il presidente Gian Mario Spacca ‘ si e` reso necessario in seguito agli ultimi avvenimenti. Ieri mattina nel corso di un incontro promosso dal Dipartimento della Protezione Civile con Marche, Abruzzo, Basilicata, le regioni colpite dall’alluvione e con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, i rappresentanti ministeriali hanno riconfermato che l’onere di reperire le risorse finanziarie necessarie per affrontare l’emergenza e la ricostruzione e` a carico delle Regioni, ricorrendo al massimo della fiscalita` e con un’ulteriore elevazione dell’accisa sulla benzina di 5 centesimi oltre l’attuale limite previsto dalla legge. Questa richiesta non e` sostenuta dall’esecutivita` della direttiva della Presidenza del consiglio dei Ministri perche` la Corte dei Conti finora non ha registrato la direttiva stessa, che prevede il percorso in sequenza per le Regioni: manovra di bilancio, utilizzo al massimo della fiscalita` e ulteriore incremento accisa benzina’. Sempre ieri il Dipartimento di Protezione Civile nazionale ha presentato al MEF lo schema di ordinanza per il rilascio del concerto con il Ministero prima e dell’intesa con Regione poi. ‘Ci troviamo ‘ sottolinea Spacca – di fronte ad una situazione anomala: il Consiglio dei Ministri ha dichiarato l’emergenza il 10 marzo, ma a distanza di 40 giorni non abbiamo ancora l’ordinanza. Nello schema di ordinanza sottoposto al concerto del MEF, inoltre, si prevede complessivamente lo stanziamento di 20 milioni di euro equamente ripartiti tra Regione Marche e Stato. A noi viene indicata una modalita` di copertura attraverso l’aumento dell’accisa sulla benzina, gli altri 10 sono a carico del Fondo nazionale di Protezione civile. Di conseguenza – continua Spacca – credo che non saremo nelle condizioni di poter dare l’intesa su questo schema. L’ordinanza andrebbe solo a compensare la somma urgenza, quei 20 milioni gia` anticipati dagli enti locali per ripristino delle normali funzioni delle singole comunita`. Rimane invece pressante il problema delle imprese che hanno dovuto interrompere tutta o in parte l’attivita` (60 milioni di euro) oltre a tutto il resto’. Il presidente, che ha relazionato la situazione in Consiglio regionale, ha presentato anche l’ammontare esatto dei danni a fronte di un’ulteriore ricognizione del dipartimento di Protezione civile regionale con gli enti locali: da 472 milioni si passa a 487; la ricognizione sui danni in agricoltura e` invece decisamente inferiore rispetto alle previsioni delle associazioni: la certificazione, riconosciuta dalla Protezione civile nazionale, e` di 123 milioni. ‘Complessivamente parliamo di 610 milioni di euro ‘ dice ancora il presidente Spacca ‘ una situazione particolarmente pesante che non riusciremo a fronteggiare neanche nella fase di emergenza con nostri mezzi, anche se stiamo cercando di intervenire con il nostro bilancio ritardando altri progetti. Pensavamo di trovare terreno di trattativa ispirata a logica di buon senso e responsabilita`, ma di fronte a richieste formali e anche sulla base delle tante riserve (parere del professor Onida, non registrazione da parte della Corte dei Conti, valutazioni fatte unanimemente in seno alla Conferenza Regioni, risoluzioni assunte dal consiglio regionale e dai parlamentari marchigiani anche se con diverse sfumature), non possiamo piu` esimerci dal fare ricorso alla Corte Costituzionale per impugnare il Milleproroghe nella parte che riguarda la tassa sulle disgrazie. Quella che ha interessato le Marche non e` un’emergenza locale, ma per dichiarazione stessa del Consiglio dei Ministri e` considerata emergenza nazionale: lo Stato non puo` quindi sottrarsi all’obbligo di intervenire’. La Regione ha anche avanzato al Governo nazionale la proposta di finanziare i danni dell’alluvione ripristinando il Fondo nazionale di Protezione civile mediante l’utilizzo di parte degli introiti derivanti dalle accise che i cittadini italiani pagano ancora con la benzina per finanziare eventi di solidarieta` nazionale ormai palesemente conclusi come la tragedia del Vajont, l’alluvione di Firenze, i terremoti del Belice, Irpinia e Friuli, la guerra di Etiopia del ’35 e la crisi di Suez del ’56.

19 APRILE 2011 15:58
LA REGIONE AL CONVEGNO SULLA LOGISTICA PER PARLARE DELL’INTERMODALITA` EUROPEA. VIVENTI: ‘PIATTAFORMA DELLE MARCHE SNODO CENTRALE DELLA AREA MEDITERRANEA’.

Lo sviluppo dell’intermodalita` mediterranea sara` al centro del’intervento che la Regione Marche curera` al convegno nazionale sulla logistica, in programma domani (mercoledi` 20 aprile), a Salsomaggiore Terme, promosso dalla organizzazione Logisticamente. Le Marche, come Regione coordinatrice, presenteranno il progetto europeo Developmed che punta a promuovere la logistica di sette Paesi del Mediterraneo: Italia, Francia, Spagna, Grecia, Malta, Cipro e Montenegro. Gli interventi saranno curati dai dirigenti regionali Antonio Minetti (Ambiente), Giorgio Occhipinti (Grandi Infrastrutture) e dal responsabile per la logistica Cinzia Montironi. Quella di Salsomaggiore sara` un’occasione per la Regione di promuovere il territorio e le sue infrastrutture, dal momento che all’evento sono invitati tecnici delle imprese private. ‘La nostra presenza ci consentira` di presentare la Piattaforma logistica delle Marche ‘ afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture, Luigi Viventi ‘ Illustreremo le potenzialita` di crescita del sistema integrato porto-interporto-aeroporto, che vede nel triangolo Ancona-Falconara-Jesi la maggiore concentrazione di infrastrutture della regione. Un piattaforma che noi ci auguriamo possa intercettare efficacemente il flusso delle merci provenienti dal Mediterraneo e diretto verso l’area balcanica e settentrionale dell’Europa. Una recente missione a Xiamen (promossa dalla Camera di commercio di Ancona, dalla Regione, dal Comune capoluogo, dall’Agenzie delle dogane, dall’Interporto e dall’Autorita` portuale) ha confermato il grande interesse della Cina per la nostra piattaforma. C’e` ancora da investire, per rendere le Marche piu` vicine al resto d’Italia, ma gli investimenti in corso e quelli in programma garantiscono l’assoluta centralita` della nostra regione nel sistema logistico nazionale’.

19 APRILE 2011 15:26
MISURE ANTICRISI PER LE POLITICHE ABITATIVE, LA REGIONE APPROVA UN PROTOCOLLO D’INTESA. CANZIAN: ‘DUE MILIONI E 700 MILA EURO PER COMPENSARE I CANONI E PER CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE’.

La Giunta regionale ha approvato lo schema di protocollo per l’assegnazione dei contributi alle politiche abitative previsti dal Fondo regionale anticrisi. L’obiettivo e` quello di alleggerire il peso dei canoni di locazione degli edifici pubblici sui bilanci familiari e di agevolare le famiglie in difficolta`. L’intesa verra` siglata con Cgil-Cisl-Uil, Sunia Marche, Sicet Marche, Uniat Marche, l’Unione inquilini, Assocasa Ugl, a seguito degli incontri che l’assessore all’Edilizia Pubblica, Antonio Canzian, ha avuto con le varie organizzazioni sindacali e di categoria per condividere gli interventi da adottare. L’accordo destina 2,7 milioni di euro (dei complessivi 17 milioni e 290 mila del Fondo regionale anticrisi 2011) a due tipologie di agevolazione: 1,3 milioni per compensare il mancato adeguamento dei canoni che gli inquilini versano agli Erap; 1,4 milioni per contributi alle famiglie. Inoltre l’accordo prevede la revisione delle modalita` di calcolo dei canoni locativi degli alloggi, con l’introduzione di uno specifico Indicatore della situazione economica (Isee) per l’accesso agli alloggi Erp; la revisione dei punteggi per accedere all’Erap sovvenzionata; una verifica dei criteri per la determinazione dei prezzi di alienazione degli alloggi Erap, con l’individuazione di un limite massimo; la promozione di misure a favore dei senza tetto e delle famiglie soggette a sfratto o pignoramento per morosita` o impossibilita` a rispettare le scadenze delle rate di mutuo sulla prima casa; l’impegno a definire, nel nuovo Piano casa regionale, interventi per agevolare l’accesso alla prima abitazione per le giovani coppie con meno di 35 anni di eta`. ‘Regione e organizzazioni sindacali firmatarie ‘ afferma l’assessore all’Edilizia Pubblica, Antonio Canzian ‘ condividono le forti preoccupazioni in merito alla grave crisi in atto che non ha solo risvolti economici e finanziari, ma anche sociali, culturali e ambientali. Negli ultimi dieci anni l’edilizia residenziale pubblica, in Italia, ha registrato una profonda crisi per la mancanza di un canale di finanziamento dedicato al settore. Purtroppo, lo Stato ha delegato le proprie competenze di edilizia residenziale pubblica alle Regioni, senza pero` trasferirne le risorse. Una situazione che ha determinato una scarsita` di investimenti pubblici: il Piano nazionale 2009 ha assegnato alle Marche 7,1 milioni, ai quali la Regione ha aggiunto altri 8,1 milioni’..




19 Aprile 2011 alle 17:02 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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