Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 21:08 di Mar 14 Mag 2024

La Giornata della Memoria in Città: la nota del Sindaco Gaspari

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Città

giorno della memoria

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Giornata della Memoria è stata istituita dal Parlamento con legge n. 211 del 20 luglio 2000, “in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti”.


Recita l’articolo 1 della legge citata, “La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.


NOTA DEL SINDACO GASPARI


Sono trascorsi sessantasette anni dal giorno in cui, il 27 gennaio 1945, si aprirono i cancelli di Auschwitz e l’umanità intera venne non solo a conoscenza delle conseguenze terribili generate dalla guerra contro tutta l’umanità, ma prese cognizione della tragedia causata dall’incredibile efferatezza dei crimini commessi nei campi concentramento dove furono sterminati milioni di ebrei, ma anche rom, omosessuali, portatori di handicap.


Nel ricordare quei luttuosi fatti, i termini “orrore”, “crudeltà”, “negazione dell’umanità”, “condanna incondizionata” dovrebbero essere patrimonio comune ampiamente acquisito ad ogni latitudine e in ogni fase storica.


Così, come sappiamo, purtroppo non è: riemergono sistematicamente penosi quanto inquietanti tentativi di minimizzare, se non negare, l’enormità di quanto accaduto. E allora commemorare vuol dire prima di tutto conoscere e riconoscere: sapere il più possibile, provando a non chiudere gli occhi per la rabbia e il dolore, pensare in quali abissi sia stato possibile precipitare l’animo umano, interrogarsi se un fatto così possa mai ripetersi.


Reputo dunque necessario che ogni anno l’Amministrazione e la Città si ritrovino con gli studenti e le scuole per far riemergere in tutta la loro crudezza gli echi di quei fatti: è uno dei compiti fondamentali delle Istituzioni promuovere e sostenere ogni iniziativa tesa a mantenere la memoria di ciò che accadde. Affinché sapere ci insegni a fare in modo che non possa più accadere.


Su un monumento del campo di concentramento di Dachau, c’è un incisione tradotta in trenta lingue che recita: “Chi dimentica il passato è condannato a riviverlo”. Mi piacerebbe che i nostri giovani ne facessero tesoro.


Eventi organizzati dall’Amministrazione Comunale:


Giornata della memoria

Venerdì 27 gennaio

Teatro Comunale Concordia ore 10

commemorazione a cura delle scuole primarie e secondarie di I grado della Città

Programma:

  • Saluto delle Autorità

  • Recital di poesie e canzoni

  • Rappresentazione della commedia “Mai più” di Antonio Ciliberto – presidente dell’associazione “Gli altri siamo noi”



Mostra “Lager”

Fino al 10 febbraio 2012

Sala Consiliare Orario di apertura dal lunedì al venerdì (9 -19), il sabato (9-12)


a cura dell’ANED (Associazione Nazionale ex deportati politici nei campi nazisti)

Fondazione “Memoria della Deportazione” – Biblioteca Archivio Aldo Ravelli – 2003

Centro Studi Documentazione sulla resistenza e sulla deportazione nei lager nazisti


La mostra è composta da 40 tavole.


Presentazione

“Le immagini e i fatti proposti raccontano la tragedia vissuta dai popoli d’Europa dal 1933 al 1945 ed ammoniscono gli uomini a riconoscere per tempo i pericoli che minacciano la famiglia umana.

Discriminazione razziale, fanatismo politico e religioso, violenza e arbitrio, guerra, fame, sottosviluppo, sfruttamenti e malattie vietano ancora vittime in tante parti del mondo.

Ricordare dunque non solo per capire i pericoli e riconoscere le ingiustizie, ma per combatterle, in un grande movimento che unisca tutti gli uomini in un vincolo di pace, uguaglianza, libertà, giustizia”. www.deportati.it




25 Gennaio 2012 alle 15:00 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata