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La Chiesa ex Clarisse di Montedinove è tornata ai cittadini

di | in: Cronaca e Attualità

Montedinove

Agenzia Demanio consegna bene a Comune, con direttore Reggi, Del Duca, Agostini, Patrizi , Malaspina e residenti. E’ il 38esimo in Italia. Ospiterà Museo con tombe picene del VI sec. A.C. Valorizzare per far ripartire sviluppo.

 

 

Montedinove – La splendida chiesa seicentesca ex delle Clarisse, nel borgo storico di Montedinove (Ascoli Piceno) è tornata ai cittadini. Ieri sera, sabato 19 dicembre, con un convegno dedicato a illustrare il progetto di valorizzazione e rilancio del bene artistico e culturale che è parte di un complesso monastico più grande, di 3500 metri quadri di superficie e che andrà ad ospitare entro la prossima primavera il museo archeologico con le tombe picene del VI-VII sec. A.C., si è tenuta nella stesso manufatto restaurato la cerimonia di consegna gratuita dell’edificio dallo Stato al Comune novano. Vi hanno partecipato il direttore generale dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi, il sindaco di Montedinove Antonio Del Duca, l’on Luciano Agostini, l’assessore regionale Maura Malaspina il sindaco di Offida Valerio Lucciarini, quello di San Benedetto Giovanni Gaspari (originario del paese) il prefetto di Ascoli Graziella Patrizi, rappresentanti delle Province di Ascoli e Fermo, funzionari del Ministero della Cultura, amministratori e residenti. “Questo è solo il 38esimo caso in Italia, su 300 progetti presentati – ha ricordato Reggi – in cui lo Stato dona un bene demaniale con l’impegno da parte dell’ente locale di valorizzarne l’uso a fini di sviluppo economico e turistico, anche in collaborazione con i privati per la gestione diretta. Chi investe in cultura godrà nel futuro di un valore aggiunto che durerà nel tempo, e che noi vogliamo sostenere.” Del Duca ha ricordato come la consegna della Chiesa, che per tre secoli, fino al 1903 fu abitata dalle suore clarisse, è l’atto finale di un lungo percorso iniziato 4 anni fa, e che grazie ai fondi della Regione Marche e dell’Unione Europea, si è potuto concludere, attuando un progetto concreto e rilevante.”Il museo – ha detto il sindaco – sarà un altro passo decisivo nel programma già avviato di rilancio turistico e occupazionale di Montedinove, insieme agli altri beni artistici, alle eccellenze enogastronomiche, ai servizi, alle strutture per l’ospitalità e la ristorazione.” Molto apprezzato anche l’appassionata intervento del sindaco di San Benedetto Gaspari , che ha parlato di “svolta nei rapporti tra Demanio e Comuni, grazie alla direzione moderna di un ex amministratore di esperienza come Reggi”. Il vicesindaco Eraldo Vagnetti e una delegata della Soprintendenza di Ancona hanno poi illustrato come sarà allestito il museo archeologico con le tombe picene, i corredi, e tutto il materiale archeologico rinvenuto in una necropoli negli anni Ottanta.




20 Dicembre 2014 alle 14:07 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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