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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

Paola Giorgi

31 mar 2015
LA REGIONE APPROVA IL REGOLAMENTO PER I DISTINTIVI DI GRADO DELLA POLIZIA LOCALE.

Approvato il regolamento relativo ai distintivi di grado, contrassegni di specialità ed onorificenze per gli appartenenti alla Polizia locale. Lo ha deciso la giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche Integrate di Sicurezza, Paola Giorgi, facendo sintesi tra le proposte ed indicazioni del Comitato tecnico consultivo regionale per le attività di polizia locale. “ Un atto di regolamentazione importante che ci ha chiamati ad un forte lavoro di sintesi tra le indicazioni emerse in sede di Comitato tecnico – ha detto la Giorgi – un atto che, insieme ad altre iniziative già intraprese dall’ Assessorato, da corpo e sostanza alla norma che disciplina in materia di ordinamento della polizia locale. Le linee guida su cui si fonda il regolamento riguardano il libero passaggio di grado all’interno della categoria giuridica (posizione economica, anzianità e formazione), limitazione del numero dei gradi complessivi, nessuna sovraordinazione gerarchica tra i gradi e disciplina dell’attribuzione delle onorificenze. Per ciò che concerne le modalità di attribuzione dei distintivi di grado, tenuto conto dei blocchi dei contratti che perdura ormai da anni, si è ritenuto di garantire un libero avanzamento all’interno della categoria giuridico/funzionale, considerando prevalentemente l’anzianità di servizio e l’attività formativa” Il regolamento prevede inoltre meccanismi di accelerazione o decelerazione dei tempi per l’avanzamento nel grado in considerazione dell’attribuzione di onorificenze, sanzioni disciplinari quali ulteriori elementi di considerazione della professionalità e della qualità dell’attività prestata dal personale. Questi criteri, nel rispetto della contrattazione collettiva e della normativa vigente, pongono l’attenzione sulla professionalità e sull’impegno del personale di polizia locale ed evitano comunque aggravi di oneri in capo alle amministrazioni locali operando il meccanismo di avanzamento nel grado funzionale anche in assenza di avanzamenti economici. Le figure di operatori presenti nel Comando di Polizia Locale saranno: agente, agente scelto, assistente, assistente capo, sovraintendente, sovraintendente capo, ispettore, ispettore capo, ispettore superiore, sostituto commissario, vice commissario, commissario capo, commissario superiore, commissario coordinatore, dirigente, dirigente superiore, dirigente generale. L’ atto licenziato dalla Giunta passerà al parere del Cal per poi arrivare alla definitiva approvazione ed entrata in vigore.

 

APPROVAZIONE DEFINITIVA POR FESR 2014-2020 – SODDISFAZIONE DELL’ASSESSORE PAOLA GIORGI:” I 337 MILIONI DI EURO DEL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE SONO OGGI REALTÀ PER LA CRESCITA E LO SVILUPPO DELLA COMUNITÀ MARCHIGIANA”

 

“L’approvazione definitiva del Piano operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale che fino al 2020 verrà attuato nelle Marche, è un elemento di grande positività: 337 Milioni di Euro sono oggi una realtà per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio regionale ”. Paola Giorgi, assessore alle Politiche comunitarie, esprime così la sua soddisfazione per l’ufficializzazione da parte dell’Assemblea legislativa delle Marche, del complesso atto di programmazione che riguarda ben  337 milioni di euro. “Si tratta – prosegue l’Assessore – di un traguardo importante, giunge così in porto un lavoro estremamente qualificato, reso possibile da una attenta condivisione delle scelte strategiche effettuate, con tutta la comunità regionale attraverso un percorso di ascolto iniziato nel luglio del 2013. Avremo un aumento di risorse del  18 per cento rispetto alla precedente programmazione, risorse che verranno investite secondo un programma valutato recentemente in modo molto positivo anche dalla rappresentante della direzione generale Regio della Commissione europea, Charlina Vitcheva, per la chiara strategia di crescita che esprime. L’approvazione del programma consente ora di partire con i bandi per la selezione dei migliori progetti di sviluppo che avranno sicure ricadute positive sul territorio. Impresa, lavoro, digitale, cultura turismo, difesa della costa e del territorio, saranno i fattori principali che daranno corpo alle tre opzioni strategiche che abbiamo scelto: l’innovazione (Regione intelligente), la sostenibilità dei processi produttivi (Regione sostenibile) e lo sviluppo equilibrato del territorio (Regione inclusiva)”.

Il Por Fesr Marche 2014-2020 si articola su sei Assi prioritari: ricerca, sviluppo e l’innovazione (114 milioni disponibili – 33,3% la dotazione finanziaria sul totale), banda larga (24 milioni – 7,2% sul totale), competitività delle piccole e medie imprese (67 milioni – 20,1% del disponibile), economia a basse emissioni di carbonio (65 milioni – 19,4% delle risorse), cambiamento climatico, prevenzione e gestione dei rischi (22 milioni – 6,8%); tutela dell’ambiente, uso efficiente delle risorse (32 milioni – 9,7%). Inoltre sono previsti altri 10 milioni di euro (3%) per garantire l’assistenza tecnica (gestione e controllo del Por). In attuazione del principio di concentrazione dei fondi per massimizzare i risultati, l’80% delle risorse si concentreranno su quattro temi ritenuti cruciali: ricerca e innovazione (33,8% del totale), tecnologie dell’informazione e della comunicazione (7,21%), competitività delle piccole e medie imprese (20,1%), energia (19,4%).

 

SPACCA: “I NOSTRI SUPPORTER SONO I MARCHIGIANI”

I moderati delle Marche sono con noi e l’Udc partecipa al progetto di Area Popolare.

 

Risposta alle considerazioni di Matteo Ricci

 

“Marche 2020 – dichiara Gian Mario Spacca – è il Partito delle Marche. Non vive di luce riflessa, per cui non  ha bisogno di essere trainato da leader esterni, perché già sufficientemente spinto e sostenuto dai marchigiani.

 

Siamo invece davvero felici dell’arrivo del nostro Presidente del Consiglio perché così potrà offrirci alcune risposte concrete. Ad esempio perché il Governo nazionale non ha ancora stanziato le risorse necessarie per affrontare le recenti calamità naturali. Perché si ritarda ancora nell’applicazione dei costi standard, che premierebbero le regioni più virtuose, come le Marche. O lo stato di avanzamento della Fano Grosseto dopo la costituzione di Centralia spa la società realizzata da Marche Toscana e Umbria. E altro ancora.

 

Infine, il progetto di Area Popolare è varato sia nella forma che nella sostanza. E’ un progetto nazionale che ci interessa e l’UDC ne è protagonista a pieno titolo anche nelle Marche: una conferma ribadita anche questa mattina in un colloquio telefonico con il Presidente di Area Popolare, Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, dopo un ulteriore confronto con Lorenzo Cesa che già ieri si era espresso molto chiaramente. Chi farà scelte differenti lo farà a titolo personale e potrà sicuramente continuare il proprio impegno politico, ma in altre liste. In ogni caso in settimana sarà presentato il simbolo di Area Popolare che riassumerà i simboli di Marche 2020, Udc e Ncd.”

 

IL PRESIDENTE SPACCA RICEVE IL NUOVO QUESTORE DI ANCONA CAPOCASA.

Il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ha ricevuto questa mattina a Palazzo Raffaello, in visita di cortesia, il nuovo questore di Ancona, Oreste Capocasa, appena insediato nel capoluogo regionale. Nel corso dell’incontro, improntato alla massima cordialità e spirito di collaborazione, il presidente Spacca ha espresso l’augurio di buon lavoro e si è congratulato con il dott. Capocasa per il nuovo, delicato incarico a presidio della legalità e della sicurezza dei cittadini.

PRESENTATO IL PIANO DI ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO ERAP – L’assessore Canzian: ”Oltre 3mila alloggi in vendita a condizioni agevolate”.

Via libera della giunta regionale al programma di alienazione del patrimonio di Edilizia residenziale pubblica. “Si tratta di un provvedimento storico – ha spiegato questa mattina in una conferenza stampa il vicepresidente e assessore all’Edilizia pubblica residenziale Antonio Canzian -. Mai nelle Marche era stata avviata una iniziativa di queste dimensioni. Si procederà alla vendita di un numero complessivo di 3.219 unità immobiliari pari a circa il 30,16% degli alloggi di proprietà di Erap Marche”. I proventi delle vendite che si renderanno presumibilmente disponibili per il reinvestimento nel triennio 2014-2016 (in ragione di una propensione all’acquisto stimata nella misura del 20-30% degli aventi diritti e del pagamento rateizzato) sono stati quantificati in circa 30 milioni di euro, fermo restando che la realizzazione completa del piano vendite proposto dall’Erap Marche comporterebbe entrate per circa 250 milioni di euro (stima Erap Marche). “Gli alloggi – ha continuato Canzian – costeranno in media 70mila euro e gli assegnatari avranno un diritto di prelazione nell’acquisto a condizioni vantaggiose con piani di rateizzazione fino a 18 anni. In questo modo, vogliamo dare ai marchigiani una valida opportunità per acquistare la prima casa, ma va comunque chiarito che non ci sono obblighi. Nel caso di non volontà di acquisto, l’assegnatario potrà rimanere nell’immobile o avere una sistemazione alternativa. Saranno in particolare assolutamente garantite le famiglie con anziani, minori o disabili a carico. Gli alloggi sfitti o liberati per volontà dei locatari invece, potranno andare all’asta”. Alla conferenza stampa hanno preso parte anche il presidente di Erap Marche Sauro Vitaletti e il dirigente del servizio Edilizia Pubblica Massimo Marchesini che hanno approfondito i dettagli tecnici. L’intervento si inserisce nel piano regionale di edilizia pubblica approvato nel dicembre scorso che individua 4 linee di intervento per raggiungere gli obiettivi di politica abitativa nel triennio 2014-2016. Tra queste, in assenza di un canale di finanziamento statale dedicato allo sviluppo del settore, viene infatti previsto l’avvio di un programma di alienazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata di proprietà dell’Erap Marche. Il fine è quello di finanziare: – interventi di recupero del patrimonio immobiliare esistente; – realizzazione di alloggi in aree urbane; – operazioni di acquisto di alloggi immediatamente disponibili. Il programma di vendite non dovrà superare il limite del 30% del totale degli alloggi di proprietà dell’Erap Marche che ammonta a 10.675 unità, per garantire comunque all’Erap stesso di mantenere il proprio patrimonio adeguato ad assicurare gli equilibri di bilancio e a far fronte alle esigenze abitative dei cittadini marchigiani. Il leggero scostamento dal limite del 30% dovuto alla necessità di prevedere le vendite di interi edifici è conforme nella sostanza alla finalità del piano. Gli alloggi inseriti nel programma di vendita sono stati individuati in base a criteri oggettivi: – alloggi ubicati in condomini a proprietà mista onerosi sotto il profilo dell’impegno economico e amministrativo; – vetustà dell’alloggio oneroso sotto il profilo della manutenzione e gestionale (di norma non si venda il patrimonio costruito e recuperato negli ultimi 20 anni); – tensione abitativa non elevata – situazioni particolari a carattere antieconomico o con criticità gestionali; – alloggi ubicati in condomini con elevata propensione all’acquisto da parte degli assegnatari. Le prime lettere di avviso destinate ai locatari partiranno già dai prossimi giorni.

 

‘MARCHE LANDSCAPE CINE FUND’ AL VIA IL PRIMO FILM PER VALORIZZARE IL PAESAGGIO RURALE. INCONTRO IN REGIONE CON IL REGISTA E ATTORE ADRIANO GIANNINI.

Le Marche sono l’unica regione italiana ad aver attivato un fondo speciale destinato alla valo-rizzazione del paesaggio rurale attraverso il linguaggio cinematografico, per promuovere il ter-ritorio, i luoghi non urbanizzati e loro cultura. Lo hanno ricordato questa mattina l’assessore all’Ambiente, Maura Malaspina, e la responsabile di Marche Film Commission, Anna Olivucci, nel corso dell’incontro informale in assessorato con l’attore e regista Adriano Giannini, che sta svolgendo sopralluoghi nel territorio regionale insieme al produttore Andrea Vinci – OMBLA Production – per realizzare un corto di qualità dal titolo “Sarà per un’altra volta”. Il film, che vedrà la partecipazione dell’attore protagonista Pierfrancesco Favino e che sarà centrato sui paesaggi marchigiani di tipo naturale, è il primo di tre che verranno prodotti con il fondo cinematografico per il paesaggio delle Marche, Marche Landscape Cine Fund, istituito at-traverso una convenzione con Marche Film Commission – Fondazione Marche Cinema e che prevede una dotazione complessiva di 78 mila euro. “Nel rivedere il Piano paesaggistico ambientale – ha rilevato con soddisfazione l’assessore Ma-laspina – abbiamo posto grande attenzione al tema della tutela del paesaggio anche dando vita a politiche attive da raccogliere in ‘un’agenda strategica per il paesaggio’. Perché la qualità paesaggistica si può ottenere non solo con la tutela ma anche con politiche innovative capaci di creare le giuste condizioni per rendere i paesaggi marginali più conosciuti e presenti nell’immaginario così da renderli protagonisti attivi, curati, visitati e capaci di creare nuove op-portunità lavorative per le comunità locali”. In questa direzione, la collaborazione con la Fondazione Marche Cinema Multimedia ha offerto la possibilità di individuare come possibili e rilevanti nuove forme di cooperazione per progettare politiche innovative di valorizzazione del paesaggio attraverso lo strumento della cinematografia. “La difesa, la conservazione e valorizzazione del territorio passano attraverso ‘l’assunzione in carico’ e la presa di possesso che ogni cittadino, e i loro amministratori per loro, riescono a produrre nei confronti del loro stesso territorio – ha sottolineato Anna Olivucci – Diviene sempre più una questione di appartenenza e di identità territoriale. L’immagine di se stessi come cittadini, indissolubilmente legata al proprio territorio come provenienza, come habitat attuale e insieme destino futuro comune, prevede una messa a fuoco di questa stessa immagine esterna e del riflesso nella propria coscienza civile. Se si vuole puntare alla definizione di una coscienza civile ambientale, questo è compito e valore specifico del linguaggio cinematografico. Basti pensare al suo indiscusso appeal, la fascinazione profonda legata alla “narrazione” riuscendo ad animare personaggi e ancor più paesaggi ed ambientazioni”. La produzione ha già svolto vari sopralluoghi in diverse location assistiti da Marche Film Com-mission focalizzando l’attenzione sulle aree del Sasso Simone e Simoncello (versante marchi-giano), le Grotte di Genga e Valle Scappuccia.

 




31 Marzo 2015 alle 15:21 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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