In ricordo di Antonio Pompei
di Redazione | in: Cronaca e Attualità, Noi che... Quelli che...Il saluto di Settimio Capriotti ai familiari
«Vorrei ricordare la figura di Antonio Pompei, scomparso martedì, e dire il cordoglio mio e di altri ai famigliari. Mi sono avvicinato alla politica dopo aver ascoltato un suo comizio di fronte al bar sotto casa, per la sua personalità, lucida e carismatica al tempo stesso. Contribuì a portare “Lotta Continua” a San Benedetto, un movimento politico nell’ambito del quale si svolgevano dibattiti accesi e appassionati, di un livello certamente più alto di quanto non sia avvenuto in seguito.
Dopo quella stagione egli si trasferì a Milano, dove ha vissuto negli ultimi trent’anni, come dire la maggior parte della sua vita. Tornava spesso a San Benedetto, e ogni volta veniva a salutarmi nel mio locale, dove naturalmente trovava molti vecchi compagni e amici. Era l’occasione per parlare del presente e confrontarci con una persona che non ha mai smarrito intelligenza e visione politica.
Antonio Pompei è stato un sambenedettese appassionato di politica, molto legato all’ambiente del porto, dove era conosciuto e stimato. Ci mancheranno il suo impegno e il sorriso con il quale ci salutava, sotto i tipici “baffoni”. E ci mancherà la sua grande umanità, che gli permetteva di entrare in sintonia con gli altri e avere con tutti un rapporto sincero».
Settimio Capriotti, anche a nome di Marisa e Clara Di Claudio, Rossella Malaspina, Maurizio Capponi