da Grottammare

da Grottammare

 

2017-05-05

Il TG itinerante profuma d’arancio

Sabato 6 maggio l’approfondimento del TgR Marche in diretta dal belvedere del lungomare

Le agrumiere storiche in fiore saranno al centro del TG itinerante di Rai Marche, in onda domani dalle ore 14 sul terzo canale.

Nel corso della diretta prevista dal belvedere del Lungomare De Gasperi, la giornalista Francesca Piatanesi racconterà il progetto di riscoperta dei giardini d’agrumi, testimoniato anche dal recente inserimento dell’Arancio biondo piceno nel registro delle biodiversità regionali.

Le telecamere Rai sono entrate nei giorni scorsi a Villa Sgariglia, custode di uno dei giardini storici che impreziosiscono il litorale piceno e l’immediato entroterra, e nella tenuta Massicci erede del primo impianto agrumiero fondato dal vescovo agronomo Bartolomeo Bacher nel ‘700. Il prof. Giorgio Murri dell’Università Politecnica delle Marche mostrerà il più antico albero di arancio, forse d’Italia, e gli studi che si stanno compiendo grazie ai proprietari dei giardini d’agrumi e anche all’intesa tra 7 Comuni piceni, di cui Grottammare è l’ente capofila.

Le immagini tratte dai dipinti del Pauri nella chiesa di San Giovanni Battista commentate dallo studioso Germano Vitelli racconteranno invece il mito dell’arancio nella storia dell’arte. Un mito rievocato nello stemma comunale e in antiche usanze del borgo medievale.

In diretta, la dimostrazione dei possibili sviluppi di un’economia sì di nicchia ma fortemente caratterizzante del territorio, con i prodotti derivati dalla coltivazione e l’accento sulla recente qualifica ottenuta dall’Assam, di cui parlerà la dott.ssa Ambra Angeletti.

Il Tg itinerante mostrerà inoltre la scoperta che dal giugno 2016 rivela ai visitatori del vecchio incasato quella che era la porta principale di accesso alla città, costruita nel 1529 e demolita a fine Ottocento per mutate esigenze di viabilità. Dei resti dell’impianto murario conservati all’ingresso del centro storico ne parlerà il geologo Andrea Mora, che ha seguito insieme agli archeologi e alla Soprintendenza ai Beni archeologici delle Marche i lavori di scavo e di valorizzazione del sito.

Le telecamere si sposteranno dal centro storico al lungomare seguendo le tappe dell’itinerario fazziniano. Sottolineeranno il particolare punto di vista che la “Metamorfosi” di piazza Fazzini offre al visitatore attento: il profilo del presidente J.F. Kennedy distinguibile dai vuoti della fusione in bronzo. Di quanto Pericle Fazzini amasse la sua città di origine e di quanto quest’ultima ne sia orgogliosa ne parlerà Gianluca Traini, autore del percorso fazziniano a Roma contenuto nella APP Città di Grottammare e coordinatore della sottoscrizione pubblica che ha originato il più grande fondo bibliografico su Pericle Fazzini conservato in una biblioteca pubblica.

Vincenza, 100 anni e non sentirli

Li festeggerà sabato mattina nel loggiato di Piazza Peretti

“Clima, ambiente, buon mangiare ed entusiasmo per la vita” così Vincenza Gorgoglione commenta il traguardo dei 100 anni che festeggerà DOMANI, sabato 6 maggio. Per lei, i familiari hanno organizzato una festa in grande stile sotto le Logge di Piazza Peretti e il Teatro dell’Arancio dove verranno proiettate foto con i ricordi più importanti della sua vita e i videosaluti di amici e parenti lontani. Il sindaco Enrico Piergallini porterà gli auguri di tutta la Città.

Vincenza è una cittadina grottammarese dal 1975.

Nasce nel lontano 6 maggio 1917 a Milano, da genitori di origine pugliese (Trani e Barletta) che migrano nel capoluogo lombardo nei primi del ‘900 in cerca di lavoro.

A soli 12 anni, lascia la scuola per imparare il lavoro di sarta che sarà sempre la sua passione. Diventa presto molto esperta e andrà a lavorare in una grande e famosa sartoria vicino al Duomo, frequentata dalla ricca borghesia degli anni tra il 1933 e il 1945.

Nel 1950 si sposa e dal matrimonio nascono due figli, ma pur lasciando il laboratorio continua “in proprio” la sua professione di sarta.

Nel 1960, ricorda la figlia Fiorenza che ha coordinato i preparativi della festa, qualcosa le cambia la vita: il marito decide di trasferirsi a San Benedetto del Tronto per lavoro e a lei, pur contraria, non resta che seguire la famiglia. Nel 1975 si trasferiscono a Grottammare, dove risiede attualmente.

Nel cuore di Vincenza Gorgoglione c’è ancora la sua Milano, ci sono i ricordi di gioventù, ma è una persona molto obiettiva e riconosce che il clima, l’ambiente e il mangiare sano l’hanno aiutata ad arrivare al traguardo dei 100, con un entusiasmo per la vita che non le è mai mancato. E’ curiosa e ama molto stare con i giovani. Alla domanda del nipote “Ma nonna te li senti i tuoi 100 anni”, la risposta è stata “Neanche per sogno!”.

05.05.2017

100_Vincenza Gorgoglione

Vecchio incasato, si amplia l’area pedonale

A partire da sabato 13 maggio, entra in funzione la sbarra in via Palmaroli.

 

A partire da sabato 13 maggio sarà in funzione la sbarra che limita l’accesso al vecchio incasato: i mezzi a motore potranno transitare solo per necessità di carico e scarico dei residenti.

Il dispositivo è posizionato davanti all’ex ospedale (l’edificio pubblico in corso di ristrutturazione) e potrà essere azionato solamente tramite un telecomando che in questi giorni l’ufficio relazioni con il pubblico sta consegnando a residenti e titolari degli esercizi commerciali del borgo per le operazioni di carico e scarico.

Il meccanismo è dotato di un rilevatore acustico per il transito dei mezzi di soccorso e di pubblica sicurezza, in caso di emergenza.

Quanti fossero ancora in possesso del vecchio telecomando sono pregati di consegnarlo all’ufficio URP, che provvederà poi al rilascio di un segnalatore tarato sulle nuove frequenze.

L’area pedonale del vecchio incasato, dunque, conquista nuovi spazi. Un dissuasore di transito, infatti, era stato posizionato anni addietro all’ingresso del vicolo che conduce in piazza Peretti. Con la nuova sistemazione della pavimentazione e la necessità di tutelare e meglio valorizzare i reperti archeologici rinvenuti nel corso dei lavori, la zona di rispetto è stata estesa fino a tutta via Palmaroli.

Va inoltre detto che nel corso dell’ultimo consiglio comunale, è stata approvata un’integrazione al Piano delle opere pubbliche riguardante il proseguimento della pavimentazione in cotto e acciottolato per tutta l’area pedonale.

“Abbiamo collocato la nuova sbarra diversi mesi fa – fa notare il sindaco Enrico Piergallini – e non l’abbiamo attivata per lasciare il tempo ai residenti di organizzarsi. Ora metterla in funzione è necessario: non tutti hanno ancora compreso il valore del nostro borgo. Capita spesso di imbattersi in auto parcheggiate o in transito nei luoghi storici del vecchio incasato. Questo deve essere limitato a chi vive nel borgo e per esigenze logistiche ha bisogno di entrare in esso, non ad altri però, che devono rispettare i confini di uno dei Borghi più belli d’Italia”.

05.05.2017

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com