dalla Regione Marche

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2016-07-27

PREVENZIONE INCENDI BOSCHIVI, FIRMATA LA CONVENZIONE CON I VIGILI DEL FUOCO

 

Migliorare sempre più i risultati operativi delle attività di antincendio boschivo ottimizzando le  capacità e  le risorse disponibili. E’ l’intento della Convenzione sottoscritta questa mattina a Palazzo Raffaello. Alla firma hanno partecipato  il presidente Luca Ceriscioli per la Regione Marche, il prefetto di Ancona Antonio D’Acunto per il Ministero dell’Interno e il direttore regionale Ugo Bonessio per il dipartimento dei Vigili del Fuoco. Presente anche il direttore regionale del dipartimento per le Politiche integrate di sicurezza e per la protezione civile Cesare Spuri

“Un importante accordo – ha sottolineato Ceriscioli – che si rinnova da circa 15 anni e che fino ad oggi ha dato risultati importanti. I presidi che verranno realizzati sul nostro territorio saranno in grado di curare quel patrimonio naturale immenso delle Marche. Confermarci in questo impegno significa riconoscere il valore che ha per la nostra realtà e poter affrontare al meglio delle possibilità qualunque situazione. Un investimento che va in una direzione molto sentita dai cittadini marchigiani che sposano la sicurezza nei suoi aspetti essenziali, che preserva un pezzo della nostra identità costituita dalla bellezza naturale del territorio regionale”.

Dello stesso parere D’Acunto nell’esprimere soddisfazione alla “convenzione, ormai consolidata nel tempo, perché è un’occasione di sinergie istituzionali che riguarda la difesa del territorio e la lotta agli incendi boschivi”.

Il provvedimento prevede il potenziamento del dispositivo antincendio boschivo della Regione nel periodo compreso tra il 23 luglio ed il 31 agosto; il supporto dei Vigili del fuoco alle attività della Sala operativa unificata permanente (Soup); la formazione di unità volontarie della Regione e altre forme di collaborazione comprese le esercitazioni di protezione civile.

All’attuazione della convenzione la Regione destina 410mila euro, risorse pari a quelle assegnate nel 2015 e aumentano le unità  operative dei Vigili del fuoco che da 36 passano a 40: 2 squadre con 10 unità complessive per il territorio della Provincia di Ancona ed in particolare per il Parco del Conero; 2 squadre con 10 unità complessive per il territorio della Provincia di Pesaro ed in particolare per la località Colle San Bartolo; 2 squadre con 10 unità complessive per la Provincia di Macerata e 2 squadre con 10 unità complessive  per le Province di Ascoli Piceno e Fermo.

Anche per quest’anno – ha ricordato Bonessio – abbiamo realizzato il potenziamento del servizio per l’antincendio boschivo garantendo 40 vigili del fuoco in più oltre al personale che normalmente presta servizio in tutta la regione. Sarà importante la collaborazione dei cittadini sia per evitare situazione di rischio inneschi che per dare allarmi e poter intervenire tempestivamente con uomini e mezzi per  fronteggiare gli incendi”.

Presidiare il territorio con Vigili del Fuoco, Corpo Forestale e volontari attraverso un sistema di collaborazione – ha concluso Spuri – sicuramente garantisce prevenzione, protezione e lotta attiva agli incendi boschivi”

VIA LIBERA ALL’ACCORDO QUADRO CON L’ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE

– L’assessore Casini: “Per la Regione il beneficio di un supporto tecnico qualificato”

 

La giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessore al governo del territorio Anna Casini, ha approvato la stipula dell’Accordo quadro cartografico di programma con l’Istituto geografico militare.

 

“La Regione Marche – spiega l’assessore Casini – ha bisogno di strumenti cartografici e di conoscenza del territorio il più possibile moderni e aggiornati. Potremo trarre quindi un sicuro beneficio dall’Accordo, in particolare per le possibilità di supporto tecnico qualificato nel campo cartografico-geodetico offerte dalla collaborazione con l’Istituto geografico militare che svolge la funzione di organi cartografico dello Stato. Nell’ambito delle attività previste saranno utilizzabili dalla Regione anche le cartografie, i dati ed i database geografici prodotti a seguito delle attività congiunte. Si tratta di informazioni fondamentali per le attività di programmazione e pianificazione territoriale ed ambientale, ma anche delle decisioni in materia di protezione civile”.

 

Tre le finalità principali del documento:

 

  • favorire la conoscenza, l’utilizzo integrato e lo scambio delle banche dati geografiche e delle cartografie anche storiche per il territorio di competenza della Regione Marche;
  • definire criteri e procedure operative per la produzione di dati plano-altimetrici, topografici, grafici e numerici definiti nell’ambito dell’Intesa Stato/Regioni/Enti locali;
  • collaborare per il riaffittamento e/o la realizzazione di reti geodetiche di comune interesse;
  • definire procedure e criteri standard di derivazione della cartografia.

L’Accordo non prevede l’esborso di alcun onere economico, ha durata di tre anni ed è rinnovabile.

 

Nel 2015 sono 324 gli alberghi, ristoranti, country house e campeggi ad aver ottenuto il prestigioso riconoscimento “Marchio di Qualità Ospitalità Italiana – Regione Marche”, di cui 155 sono state nuove certificazioni.

TURISMO, PROTOCOLLO D’INTESA TRA REGIONE E UNIONCAMERE MARCHE PER IL MARCHIO DI QUALITA’ DELLE STRUTTURE RICETTIVE

Dalle spiagge ai centri storici ed alle zone montane. Alberghi, campeggi, country house e ristoranti marchigiani sono in piena attività. Per garantire i turisti sulla qualità delle strutture ricettive, la Regione Marche e l’Unioncamere regionale hanno rinnovato per il 2016 il protocollo d’intesa per l’assegnazione del “Marchio di Qualità Ospitalità Italiana – Regione Marche”. Un progetto che è arrivato al sesto anno e che nel 2015 ha visto assegnato il prestigioso riconoscimento a 324 operatori, di cui 155 sono state nuove certificazioni. Le strutture certificate, per le categoria indicate, sono 90 ad Ancona, 114 a Macerata, 28 a Fermo, 35 a Pesaro Urbino e 34 ad Ascoli Piceno. Da considerare inoltre le specifiche categorie provinciali come agriturismi, B&B, stabilimenti balneari, residenze d’epoca e agenzie di viaggio. “Con la firma del protocollo d’intesa” ha commentato l’assessore regionale al turismo Moreno Pieroni “ci proponiamo di elevare gli standard delle strutture ricettive che aderiscono al progetto, creando una rete di servizi di qualità. Regione e Unioncamere si impegneranno inoltre a promuovere il brand Marche, valorizzando il territorio dal punto di vista della qualificazione delle strutture ricettive e dei servizi, nonché della promozione di eventi ed itinerari turistico culturali di valore nazionale ed internazionale”. Tra le 155 nuove strutture ricettive che hanno ottenuto nel 2015 il “Marchio di Qualità Ospitalità Italiana Regione Marche” oltre la metà (85) sono alberghi. I ristoranti sono 46, le country house 16 ed i campeggi 8. “Il marchio” ha spiegato il presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista “costituisce non solo una garanzia per il turista orientandolo nella scelta verso un’offerta di qualità garantita da un soggetto pubblico, ma anche un motivo di attrazione per la clientela più esigente, con conseguente ritorno economico per le imprese turistiche che lo ottengono”.  Il nuovo Bando, che prevede la collaborazione degli esperti dell’ISNART (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche), verrà a breve pubblicato e diffuso dalle Camere di Commercio attraverso i loro consueti canali.

 

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