dalla Regione Marche

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LUCA CERISCIOLI: “GLI INVESTIMENTI NELLA PROVINCIA DI MACERATA AMMONTANO A 855 MILIONI, IL DATO PIU’ RILEVANTE TRA I TERRITORI”
Oggi in conferenza stampa in Provincia, insieme all’assessore Sciapichetti, è stato tracciato il quadro degli investimenti in 4 anni e mezzo di governo regionale

“E’ Macerata la provincia che ha visto assegnata dalla Regione la maggior mole di investimenti: 855 milioni in totale, compresi i fondi del terremoto, ma anche al netto dei finanziamenti per il sisma è in seconda posizione, tra le province marchigiane, quanto a investimenti ordinari dopo il capoluogo di regione, Ancona. “

Lo ha precisato questa mattina il presidente della Regione, Luca Ceriscioli in una conferenza stampa –  presenti anche l’assessore regionale al Ambiente e territorio, Angelo Sciapichetti, il presidente della Provincia, Antonio Pettinari , il consigliere regionale Francesco Micucci –  che si è tenuta  nella sede della Provincia di Macerata  per illustrare i dati sugli investimenti nei diversi settori dal 2015 al 2019.

“A fronte di 3 miliardi e 84 milioni di euro di investimenti totali ( compresi anche i fondi europei) che  la Regione ha distribuito in 4 anni e mezzo sui territori – ha proseguito il presidente Ceriscioli – i 352 milioni di fondi ordinari ( cioè extra sisma) destinati al maceratese rappresentano 1,121 pro capite, dato che si distanzia poco rispetto ad Ancona ( 1.136 pro capite).  Quindi un livello di investimenti altissimo : basti pensare alle infrastrutture ferroviarie ( 45 milioni) alle depurazione delle acque ( 10 milioni e mezzo), alle ciclovie ( 7 milioni e 350 mila euro) ai Cammini ( 3 milioni e mezzo dei 4 milioni in totale), alla banda ultralarga ( quasi 26 milioni); ai porti ( 2 milioni e 700 mila) alle strade ( quasi 264 milioni) al rinnovo dei mezzi ferroviari e del parco automobilistico( circa 12 milioni) , al WIFI sulla costa ( 194 mila euro).  Abbiamo voluto mostrare un quadro organico delle risorse assegnate – ha aggiunto Ceriscioli – perché troppo spesso la percezione si discosta poi dalla realtà come viene raccontata da qualcuno. Invece questa è la traduzione in numeri di come si è espressa la volontà del governo regionale. Abbiamo riconosciuto i bisogni di questo territorio – ha concluso – e abbiamo date risposte. “

Anche l’assessore Angelo Sciapichetti ha ribadito “la necessità di fare chiarezza su alcuni stereotipi che girano rispetto a presunte cenerentole: è esattamente il contrario. Mai prima d’ora nella storia della Regione, Macerata aveva avuto questo tipo di risorse a disposizione specialmente sulle infrastrutture ( e ricordo gli interventi di elettrificazione della linea ferroviaria e la costruzione di stazioni). Insomma – ha sottolineato – si sono creati tutti i presupposti per far cambiare volto a Macerata.”

Il presidente Pettinari ha rilevato che non si possono negare i problemi della ricostruzione post sisma, “che alcuni nodi sono ancora in fase emergenziale ed è per questo che condivido pienamente il presidente Ceriscioli quando sostiene che occorrono procedure straordinarie per iter burocratici semplificati e che ancora anche l’ultimo decreto del Governo nazionale non ha risolto.”

INAUGURATA LA NUOVA SEDE INGV AL POLO DI GEOLOGIA DI CAMERINO

Luca Ceriscioli: “Un altro salto di qualità nella ricerca scientifica che qualifica tutta la regione” 

 

Il presidente della Regione , Luca Ceriscioli ha presenziato oggi pomeriggio all’ inaugurazione della nuova sede INGV presso la Scuola di Scienze e Tecnologie, Sezione di Geologia dell’Università di Camerino.

 

“Si aggiunge un altro salto di qualità a questo Ateneo – ha evidenziato il presidente Ceriscioli – e vediamo arrivare sempre più in questo territorio punti di riferimento per la ricerca che fino a ieri  non erano neanche e non solo appannaggio di Camerino , ma neanche delle Marche.  Un elemento di crescita a livello nazionale , quindi, molto importante perché di fatto sono presenze che influiscono positivamente sull’intero sistema. Noi come Regione siamo presenti in tutti questi percorsi e li sosteniamo perché hanno non solo un valore di immagine positiva molto significativo ma anche molto concreto, perché elevano sempre più la ricerca scientifica e la formazione nel nostro territorio  diventando ulteriori  punti di forza delle Marche. Un polo di conoscenza, quindi,  che qualifica tutta la regione, perché qui si tratteranno temi di protezione civile, di sicurezza dei territori, studi su eventi che ci hanno già colpito duramente “

 

Le tematiche di ricerca principali della nuova sede INGV , infatti, riguarderanno il miglioramento delle conoscenze relative ai processi sismogenici attivi e alla valutazione della pericolosità sismica a scala locale e regionale; Individuazione e mappatura delle nuove pericolosità geologiche indotte dai cambiamenti climatici: idrogeologiche, erosione del suolo; approcci integrati per la valutazione dei rischi naturali e divulgazione/formazione, a supporto del miglioramento della resilienza rurale e urbana. Infine fornirà il contributo alla redazione dei Piani di Protezione Civile e contributo tecnico scientifico a supporto delle scelte di Protezione Civile.

 

 

La dichiarazione del Presidente Luca Ceriscioli alla notizia dell’approvazione del decreto Sisma da poco approvato dal Senato.

“Il decreto Sisma approvato oggi dal Senato è lo stesso testo di quello uscito dalla Camera. Quindi – ha affermato il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli – c’è una grandissima delusione sotto questo profilo. Non smetteremo di lottare perché venga recepito il principio della semplificazione. Allo stato attuale useremo tutti gli strumenti che ci sono messi a disposizione, ma questi non avranno la possibilità di accorciare in maniera drastica e significativa i tempi procedurali, che significano lavoro,  ricostruzione e garanzia per le famiglie del nostro territorio e questa per noi è una cosa troppo importante.”

“Superare le non più sostenibili criticità infrastrutturali dell’area di crisi complessa del distretto pelli-calzature fermano-maceratese”, l’assessore Cesetti scrive ai Ministri delle Infrastrutture e dell’Ambiente.

 

Sollecita ad un incontro urgente per sciogliere le criticità non più sostenibili dell’area di crisi complessa del distretto pelli-calzature fermano-maceratese l’assessore Fabrizio Cesetti nelle due lettere inviate, nei giorni scorsi, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli e al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, Sergio Costa.

“E’ noto – scrive Cesetti – come l’area eleggibile, che include tutti i sistemi locali del lavoro della provincia di Fermo, il sistema locale di Civitanova Marche e i Comuni di Tolentino e Corridonia, soffra non solo di criticità che interessano il sistema stradale e autostradale e che penalizzano la mobilità dei passeggeri e il trasporto merci, bensì anche di un problema connesso all’erosione costiera che da anni sta compromettendo le attività turistiche e balneari”.

La presenza di una dotazione infrastrutturale adeguata, scrive ancora l’assessore rivolgendosi al ministro De Micheli “è il principale indice di attrattività e di competitività di un territorio, in quanto fattore capace di esercitare un impatto positivo sull’incremento dei volumi di produzione, sulla loro efficiente movimentazione, sulla localizzazione di nuove aziende, oltreché per esplorare nuove vie e opportunità di sviluppo”.

L’importanza di rimuovere criticità come elemento imprescindibile di supporto agli investimenti aziendali è stata evidenziata dalla Regione Marche sin dalla presentazione dell’istanza di riconoscimento dell’area. In questa fase il Gruppo di coordinamento e controllo istituito presso il Mise si è posto come obiettivo di pervenire alla stipula dell’Accordo di Programma al massimo entro la fine di gennaio 2020, al fine di avviare bandi e procedure nella primavera successiva.

“Mentre registriamo un sostanziale allineamento delle Amministrazioni interessate sulle misure da attivare per le imprese e i lavoratori, devo segnalare che non si è ancora avviata un’interlocuzione efficace sulla parte relativa alla dotazione infrastrutturale e di contesto territoriale. Ciò nonostante che le strutture tecniche regionali abbiano predisposto ed inviato un quadro esaustivo sia delle principali vie di collegamento del Distretto, sia dell’intervento delle scogliere emerse a difesa della costa a ridosso dei Comuni di Porto Sant’Elpidio e Civitanova Marche.”

“Senza un accordo sulle misure infrastrutturali sia viarie che di difesa della costa e sugli interventi da realizzare sulle scogliere emerse – insiste Cesetti –  con la precisa indicazione degli impegni finanziari dello Stato e della Regione, l’Accordo di Programma risulterebbe privo di credibilità ed efficacia, in quanto carente di due leve strategiche su cui puntare per attrarre investimenti e rilanciare l’area di crisi. Pertanto sono a chiederLe un incontro urgente per approfondire tali aspetti e trovare una soluzione condivisa per sciogliere un nodo critico e rendere più competitiva questa area” conclude l’assessore nelle lettere indirizzate ai due Ministri.

 

 

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