MATRIA 2019
LUCIA TANCREDI – L‘OTTO
13 MARZO – H 21,15
PEDASO – TEATRO VALDASO
Pedaso – Matria giunge al suo quinto appuntamento, sempre promossa dalla Commissione Regionale per le Pari Opportunitá, e da un folto circuito di comuni che ha appoggiato con gioia l‘iniziativa di una rassegna dedicata alla creazione di un nuovo pensare il femminile.
La profonda convinzione che la donna non sia un oggetto passivo, una vittima, ma un soggetto attivo che si scontra spesso con la volontá di violenza e prevaricazione fisica e culturale maschile, e che cerca nonostante tutto di essere protagonista di una vita activa, come la chiamó Hannah Arendt, continuamente ostacolata, é la riflessione fondamentale che muove la rassegna. Il maschile, da parte sua, deve fare una profonda autoriflessione sulla sua identità, che non può essere limitata dal concetto culturale di patria, basata sullo ius sanguinis e sullo ius soli, il primo che identifica l‘essere umano come essere di qualcuno e non con l‘essere qualcuno, il secondo che lega l‘identitá alla terra, persa o abbandonata la quale l‘essere non esiste piú. Potrebbe forse essere una soluzione immaginare un concetto di Matria, ovvero di rendere il rapporto con la madre quello qualificante per la propria identitá? Esso non é piramidale e coercitivo come quello paterno, ma é un rapporto di nutrimento e cura, evocatore di gratitudine e generatore di identità come somma di quello che il mondo offre all‘essere per formare sé stesso, e non quello che l‘essere offre al mondo per esserne accettato.
Questo fervente appuntamento, carico di queste stimolanti premesse, sará ospitato dalla bellissima cornice della Sala Consigliare di Pedaso, il 13 Marzo alle ore 21,15, e vedrá protagonista una donna, un‘insegnate e una scrittrice sempre piú significativa per il territorio marchigiano, ovvero Lucia Tancredi, che questa volta racconterá la storia di un uomo alla ricerca di una nuova identitá, proprio perché avverte che l‘essere umano non puó essere ridotto ad occhio possessivo, possessore e punitore. Questa sensazione di necessario cambiamento viene da un uomo tormentato, che sente dentro l‘arte e la grazia di Dio e non riesce ad esprimerla con vecchi modi di essere e di vedere, anche se si chiama Lorenzo Lotto.
Lucia Tancredi, nata a San Marco in Lamis ma adottata dalla Marca Maceratese fin da giovanissima, avverte questo tormento e cerca di narrarne le pieghe piú profonde e delicate. Con l’esordio del 2003 con il volume Racconti dì viaggio. Le città d’arte della marca maceratese ha subito la fascinazione della pittura marchigiana, soprattutto religiosa, sparsa dovunque tra le colline verdi della regione, e ha cercato di buttarsi anima e corpo in un leopardiano studio matto e disperatissimo della spiritualitá tra medioevo ed etá moderna per capirne l’intimo tormento e bellezza. Dopo due necessari romanzi sulla spiritualitá al femminile, ovvero “Io, Monica” Le confessioni della madre di Agostino -Città Nuova, 2006- e Ildegarda. La potenza e la grazia -Città Nuova, 2009-, si é cimentata nel racconto della spiritualitá maschile in uno degli artisti piú emblematici delle Marche, il pittore Lorenzo Lotto.
Lotto è un pittore veneto, misterioso e schivo, appassionato di alchimia e di esoterismo, che si aggira per la Marca in cerca di committenze e di immagini che raccontino all’uomo da dove viene e quanto grande possa essere la sua anima. É cosí che comincia a cercare nuove identitá per i personaggi dei vangeli e della Bibbia, visi e scenari di innocenza, di fede, alla ricerca disperata di pietà ed amore, che nella societá contemporanea, di ora come allora, sembrano mancare. Qui Lotto costruisce la sua nuova identitá, non piú basata sul di chi essere, ma sul cosa poter essere con amore e cura del prossimo. Questo e molto altro sará al centro dell’intervento di Lucia Tancredi e del suo romanzo L’Otto.
La Rassegna è promossa dalla Commissione Pari opportunità regionale, dal Consiglio Regionale delle Marche e da un Circuito di otto Comuni: Montegranaro, Amandola, Colmurano, Torre San Patrizio, Pedaso, Sarnano, Montecosaro, Urbisaglia. E’ Patrocinata dal Soroptimist di Fermo e con il libero contributo di Stamperia Bonassi, Quota CS Sport, Estetica la Coccinella, Eros Manifatture, Galleria Giò, Cherry&Cream. La Rassegna è nata da una libera idea della presidente della Commissione Pari Opportunità Meri Marziali ed ha la direzione artistica di Oriana Salvucci.