dall’Amat

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MARCHE PALCOSCENICO APERTO. FESTIVAL DEL TEATRO SENZA TEATRI

LUNEDÌ 26 APRILE RAPHAEL TREPUNTOZERO DI TEATRODELLEISOLE

 

Teatrodelleisole propone lunedì 26 aprile sul proprio canale Vimeo alle ore 18 Raphael Trepuntozerouno spettacolo sull’arte figurativa dedicato a Raffaello che utilizza linguaggi digitali senza dimenticare la forma tradizionale del teatro ragazzi proposto da Marche Palcoscenico Aperto. Festival del teatro senza teatri promosso da Regione Marche / Assessorato alla Cultura e AMAT.

Lo spettacolo utilizza la tecnica dei pupazzi mossi a vista con la presenza di attori e video e scardina la visione “frontale” a favore di una visione spaziale nuova, “circolare“ che utilizza una ripresa a 360° grazie all’ausilio di una camera per riprese specifica. Raphael Trepuntozero si trasforma così in ”Raphael 360°“ dove l’intero allestimento scenico è ricostruito in uno spazio industriale appositamente preparato per un evento in live-streaming dove lo spettatore potrà agire in maniera interattiva lasciando comunque agli attori il compito di guidare lo svolgimento dello spettacolo stesso.

Nello spettacolo Teatrodelleisole celebra il divino pittore urbinate Raffaello Sanzio, mettendo in relazione il mistero delle emozioni che l’opera d’arte suscita con un mondo lontano, futuro “tecnologico freddo e perfetto” fatto di esseri superiori che hanno cancellato la memoria del passato per proteggersi ma che hanno perso la capacità di provare sentimenti. Raphael Trepuntozero è progettato per eseguire al meglio, al pari di una macchina, ogni compito assegnato ma Raphael Trepuntozero è anche diverso, è un piccolo essere poetico e divertente. Nella sua ingenuità, conosce tante cose ma ne ignora tante altre. Un giorno scoprirà qualcosa che sconvolgerà le sue convinzioni, qualcosa che contagerà tutto, producendo cambiamenti inaspettati e irreversibili.

Teatrodelleisole è un gruppo di ricerca fondato da Cinzia Ferri, Fabio Carbonari, Matteo Letizi e Gianluca Vincenzetti nato con l’intento di unire arte e video arte con le tecniche teatrali, lavorando sia sulla performance sia sulla ricerca di mezzi nuovi e originali. Gli spettacoli sono proposti sia a un pubblico di ragazzi sia di adulti e attingono spesso la loro poetica da artisti e scrittori, collaborando con Roberto Piumini, Stefano Bordiglioni, Antonio Nicaso e altri, dando voce alle loro parole. Teatrodelleisole si esibisce in prestigiosi teatri ma anche nelle piazze, con la convinzione che il teatro debba avere un valore sociale e popolare; partecipando anche a importanti festival come Mercantia ed Artisti in Piazza. Questa Versatilità li porta a vincere l’IMA di New York nel 2013 e ad arrivare tra i finalisti nel 2019 con il progetto Transglobal Underground meets Fanfara Tirana.

La regia di Raphael Trepuntozero è di Gianluca Vincenzetti e Cinzia Ferri, visual and virtual design Matteo Letizi, Gianluca Vincenzetti, computer engineering Matteo Letizi, con Cinzia Ferri, Matteo Letizi, Fabio Carbonari, Gianluca Vincenzetti, progetto realizzato nell’ambito di Marche Palcoscenico Aperto. I mestieri dello spettacolo non si fermano promosso da Regione Marche / Assessorato alla Cultura e AMAT.

Informazioni: cinziaferri@teatrodelleisole.itinfo@teatrodelleisole.it. L’accesso allo spettacolo è gratuito.

Calendario completo di Marche Palcoscenico Aperto Festival su www.amatmarche.net.

MARCHE PALCOSCENICO APERTO. FESTIVAL DEL TEATRO SENZA TEATRI

SABATO 24 E DOMENICA 24 APRILE SU YOUTUBE

CÀ DEL POZZO, UNO SPETTACOLO DI BURATTINI SUL FASCISMO, LA GUERRA E LA RESISTENZA

DI TEATRINO PELLIDÒ / VINCENZO DI MAIO

Marche Palcoscenico Aperto. Festival del teatro senza teatri che vede coinvolte fino al prossimo maggio 60 compagnie per più di 200 eventi di teatro, musica, danza e circo contemporaneo in streaming, on line, al telefono o whatsapp, nato dalla volontà della Regione Marche / Assessorato alla Cultura con AMAT, prosegue sabato 24 aprile (ore 21) e domenica 25 aprile (ore 18) su Youtube (canale di Vincenzo Di Maio) con Cà del Pozzo di Teatrino Pellidò / Vincenzo Di Maio.

 

Uno spettacolo di burattini sul fascismo, la guerra e la Resistenza. “Il tempo passa e le cose cambiano – si legge nelle note della compagnia -, il veleno della dimenticanza ci spinge ad allontanare dalle nostre vite il coraggio della socialità, della fiducia, della solidarietà. L’arte e la creatività aiutano ad avere più coraggio. Un piccolo borgo e la vita dei suoi abitanti sono la metafora dell’Italia del ventennio fascista: la scarsa solidarietà, la violenza del regime, la paura, la guerra li rendono spaventati e soli. Saranno le donne ad avere il coraggio di guardare al futuro e contribuire alla nascita di un’Italia diversa. Usare i burattini come attori di legno di una compagnia che vive solo e unicamente per il teatro, giorno e notte i burattini aspettano la mano che li faccia emergere nella creazione fantastica e fondamentale della rappresentazione”. Un piccolo borgo condivide un pozzo sprovvisto di corda e secchio, perciò chi deve attingere l’acqua, è costretto a portare i propri. Cà del pozzo, il nome del borgo, non è un posto dove i vicini si trattano con amicizia. Un pozzo senza corda e senza secchio non può essere usato da chi passa di là, è un po’ come la fontanella al parco da dove però non esce più acqua. Scoppia la guerra: gli uomini partono per il fronte arruolati nell’esercito fascista. Nel borgo restano solo donne, anziani e bambini, speranzosi che torni la libertà, quella che già mancava durante la dittatura. Un giorno, al pozzo del villaggio, compare un uomo, un partigiano: è ferito, è assetato, è ricercato. Le donne di Cà del Pozzo lo aiutano e lo nascondono. La guerra, la fame, renderanno più unite le donne di Cà del pozzo, che decideranno di rimettere la corda e il secchio per iniziare un nuovo periodo.

Autore e burattinaio dello spettacolo è Vincenzo Di Maio, la regia è di Angela Burico e Vincenzo Di Maio, burattini e oggetti di scena di Brina Babini, riprese video e streaming a cura di Destiny Production, residenza artistica Corniolo Art Platform, supporto tecnico Accademia 56.

Lo spettacolo è gratuito, per informazioni: vidimaio@gmail.comwww.teatrinopellido.it.

Calendario completo di Marche Palcoscenico Aperto Festival su www.amatmarche.net.

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