San Benedetto del Tronto, 2021-09-30 – Gli auguri di Paolo Canducci
Era il 30 settembre del 1986 quando nasceva la Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto Marche, la realtà ecclesiale con sede episcopale a San Benedetto. Da allora sono passati 35 anni, un traguardo importante che scandisce le tappe di una storia iniziata nel XVI secolo. E oggi i territori delle province di Ascoli, Fermo e Teramo raccolgono i frutti di una scelta lungimirante operata dal nostro conterraneo Papa Sisto V e da Papa San Pio V che istituirono rispettivamente la Diocesi di Montalto e quella di Ripatransone e che, nel 1983, Papa Giovanni Paolo II unì sotto l’attuale Diocesi. Colgo dunque l’occasione, in questo particolare momento storico, per rivolgere gli auguri per i festeggiamenti dei 35 anni auspicando un continuo e costante rapporto di collaborazione tra Comune e Diocesi. Le attuali difficoltà a far passare tra i giovani alcuni ideali fondamentali come la fratellanza, l’amicizia, l’altruismo, la famiglia, il rispetto e la religione, possono essere superate soltanto attraverso il coinvolgimento di tutte le parti che rappresentano un punto di riferimento per una grande comunità. E la nostra Diocesi lo è grazie all’impegno profuso in questi 35 anni dal Mons. Giuseppe Chiaretti, dal Mons. Gervasio Gestori e all’attuale Mons Carlo Bresciani a cui rivolgo un caloroso e sincero augurio per la sua azione pastorale. Ringraziamenti che vanno estesi ai parroci Don Romualdo Scarponi, don Pio Costanzo e Don Gianni Croci che hanno consentito, nell’ottobre del 2008, con la benedizione del vescovo Gervasio Gestori, di ripristinare per Porto d’Ascoli e San Benedetto la festa del Santo Patrono riportandolo alla data naturale del 13 ottobre. Un impegno che va necessariamente rimarcato e che anche tutte le Istituzioni dovrebbero mettere in campo affinché la logica del profitto personale, del denaro e del materialismo non prevalgano sui valori importanti della vita. Paolo Canducci