Si terranno tra domani e venerdì le Assemblee con i sindaci delle cinque Aree Vaste delle Marche per la presentazione e la discussione della bozza definitiva del PNRR relativo alla Sanità Marchigiana.
Domani, 10 febbraio, alle 13.30 sarà la volta dell’Av2 della Provincia di Ancona, a seguire l’Av3 di Macerata e l’Av1 della provincia di Pesaro-Urbino. Nella giornata di venerdì invece gli incontri con l’Av4 di Fermo e l’Av5 di Ascoli.
“Il Piano è pronto – ha detto l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – ma vogliamo ulteriormente condividerlo con i territori prima della approvazione definitiva. Gli investimenti da fare sono importanti e vanno utilizzati per andare incontro alle esigenze reali dei cittadini, per cui le osservazioni degli enti locali sono fondamentali”. Le assemblee, programmate per giovedì scorso, sono state rinviate per esigenze programmatiche ed istituzionali legate alla pandemia. Nei prossimi giorni la bozza verrà presentata anche alle parti sociali, agli ordini professionali e ai comitati dei cittadini.
La Missione 6 Salute del Pnrr si articola in due componenti: reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale, e poi innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale.
Allo stato attuale per la componente 1 sono previsti stanziamenti per quasi 43 milioni per la realizzazione di 29 Case di Comunità, 23 milioni per 9 Ospedali di Comunità e quasi 2,6 milioni per 15 Centrali Operative Territoriali.
I Piani Operativi Regionali vanno perfezionati entro il 28 febbraio con le relative Schede di Intervento. “Siamo perfettamente nei tempi previsti – conclude Saltamartini – abbiamo dovuto apportare delle minime variazioni per via delle richieste avanzate solo in questi giorni dal Ministero”.
La bozza del PNRR Sanità infine verrà discussa in Consiglio Regionale per il confronto con le opposizioni prima della approvazione definitiva in Giunta.
mercoledì 9 febbraio 2022 19:11
L’assessore alle Infrastrutture Baldelli incontra il Commissario straordinario per la SS 4 “Salaria” Soccodato
L’assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli ha incontrato a Palazzo Leopardi il Commissario Straordinario della SS 4 “Salaria” Fulvio Maria Soccodato per fare il punto sugli interventi su un’arteria fondamentale per i collegamenti nel sud della regione, 170 km di tratta di competenza ANAS che interessano le regioni Marche e Lazio, 3 Province e 137 Comuni.
In particolare, insieme ai tecnici della struttura commissariale, di ANAS e del Dipartimento Infrastrutture della Regione Marche, sono esaminati i tre interventi principali previsti sulla tratta marchigiana: il primo intervento riguarda l’adeguamento Trisungo-Acquasanta, sia il 1° lotto – 2° stralcio (2,6 km di cui 2 in galleria, costo 83,7 milioni di euro, con fine lavori prevista entro luglio 2023), che il 2° lotto (6 km di cui 4,3 in due gallerie, più 3 viadotti e 2 svincoli, costo 300 milioni di euro, attualmente in fase di progettazione); l’altro intervento preso in esame è stato quello relativo al miglioramento tecnico funzionale del tratto Favalanciata (5,1 km, costo 18,7 milioni di euro, con avvio dei lavori giugno 2022 e termine previsto per aprile 2024, attualmente in fase di valutazione di impatto ambientale); infine, è stato anche analizzato l’adeguamento dello svincolo con la SS 78 a Mozzano (1,4 km, due viadotti, costo 25 milioni di euro, avvio dei lavori ad ottobre 2022 e termine previsto giugno 2024, attualmente in fase di progettazione).
Nel corso dell’incontro si è riscontrato il pieno rispetto del cronoprogramma stabilito per tutti gli interventi.
A seguire si sono analizzati gli avanzamenti dei progetti previsti dal Piano Nazionale Complementare al PNRR per le aree colpite dai terremoti del 2016 e del 2009 ed affidati al Soggetto Attuatore Anas per il ripristino della viabilità post sisma. Si tratta del collegamento Caldarola-Sarnano (6 milioni di euro per la progettazione e 30 per il 1° stralcio esecutivo), del collegamento Sarnano-Amandola (4 milioni per la progettazione e 20 per il 1° stralcio esecutivo) e, infine, del collegamento Amandola-Servigliano (4 milioni per la progettazione e 30 per il 1° Stralcio esecutivo).
La Regione Marche ha ribadito l’importanza di una visione coerente e complessiva sull’intero territorio, assicurando affiancamento e supporto al Commissario Soccodato e ad ANAS sia sulle scelte infrastrutturali che sugli iter autorizzativi, con l’obiettivo di accelerare la realizzazione delle opere a beneficio della collettività.