dalla Regione Marche

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mercoledì 27 aprile 2022  14:00

Innovazione didattica: la Scuola di formazione della Regione Marche sperimenta il “Lego Serious Play”. Castelli: “Utilissimo acceleratore dei processi decisionali”

La Scuola di formazione della Regione Marche punta a innovare gli approcci e le metodologie didattiche per rendere più efficaci le proprie attività formative. Questa volta lo fa sperimentando il LEGO® SERIOUS PLAY®, un metodo molto utilizzato anche da grandi imprese nazionali e internazionali per la formazione manageriale, che si basa sull’utilizzo dei mattoncini LEGO® quali strumenti di rappresentazione metaforica per pensare in maniera immediata ed efficace a strategie, obiettivi, sinergie, valorizzando il potenziale inespresso di tutti i partecipanti e facilitando la comprensione e la risoluzione dei problemi, in maniera comune e partecipata.

«La nostra Scuola di formazione si conferma all’avanguardia e al passo coi tempi – spiega l’assessore Guido Castelli – Idee, valori, criticità, punti di forza e di debolezza, soluzioni, identità e visioni sono rappresentati attraverso l’uso, guidato da un esperto facilitatore, dei famosi mattoncini. La potenza di questo metodo risiede nel fatto che le idee, i concetti, i punti di vista descritti e rappresentati da ciascun partecipante attraverso i Lego, acquisiscono evidenza e potenza comunicativa inaspettate e immediate».

Lo staff della Scuola Regionale di Formazione, condotto dal formatore comportamentale e business coach Paolo Manocchi, ha sperimentato il metodo LSP sul proprio ambito di attività, per verificarne l’utilità e l’adattabilità a future azioni di formazione manageriale. Il risultato, sorprendentemente positivo, ha supportato il team della Scuola nella definizione delle strategie da adottare, in un tempo eccezionalmente breve. «È evidente come il metodo LSP si sia dimostrato un utilissimo acceleratore dei processi di pensiero e decisionali, consentendo la convergenza su azioni e obiettivi in breve tempo e in modo del tutto condiviso -conclude Castelli – Il successo di questa sperimentazione ha fatto sì che, dall’annualità 2023, il LEGO® SERIOUS PLAY®, sarà proposto come metodologia didattica adottata dall’Amministrazione regionale».

mercoledì 27 aprile 2022  12:16

Teatri storici delle Marche Patrimonio Unesco, domani la firma del Protocollo d’Intesa

Teatri storici delle Marche Patrimonio Unesco, domani la firma del Protocollo d'Intesa

 

Prosegue l’iter per l’inserimento dei Teatri storici delle Marche nella lista dei beni del Patrimonio mondiale UNESCO. Dopo l’accoglimento della candidatura nella Lista propositiva o Tentative List e l’approvazione dello schema di Protocollo d’Intesa da parte della Giunta regionale, l’assessore regionale alla Cultura, Giorgia Latini, ha convocato domani, giovedì 28 aprile, alle ore 10.30, al Teatro dell’Aquila di Fermo, un primo incontro con i 60 Comuni coinvolti, per condividere i tempi e le prassi del processo da compiere. Al termine dell’incontro si procederà alla firma del Protocollo d’intesa tra le parti.
Parteciperanno il sottosegretario di Stato per la Cultura, senatrice Lucia Borgonzoni, e il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che siglerà il documento insieme con l’assessore Giorgia Latini.
“Sarà prima una riunione informativa e operativa – spiega l’assessore Latini – aperta all’intervento dei soggetti istituzionali partecipanti per meglio definire il Piano di gestione in atto, che comporta di per sé un duro lavoro, necessariamente collegiale, che sarà in ultimo recepito e presentato nel Dossier di candidatura”.
Di seguito il programma della giornata:

–    ORE   9.45       Accoglienza ospiti
–    ORE 10.30    Inizio cerimonia (in diretta streaming sui canali social della Regione Marche)
Interventi:
–    Apertura lavori da parte del sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro
–    Sottosegretario di Stato per la Cultura, sen. Lucia Borgonzoni
–    Presidente Regione Marche, Francesco Acquaroli
–    Assessore alla Cultura Regione Marche, Giorgia Latini

Video presentazione candidatura (7 minuti circa)

–    Daniela Tisi, dirigente Settore Cultura – Regione Marche
–    Mariassunta Peci, dirigente Ufficio UNESCO – MIC
–    Maurizio Di Stefano, presidente Icomos Italia ed esperto UNESCO
–    Ivan Antognozzi, direttore Fondazione Marche Cultura
–    Raimondo Orsetti, direttore Dipartimento Sviluppo Economico – Regione Marche

Modera Alvin Crescini

A seguire, la firma del Protocollo d’intesa e le conclusioni affidate all’assessore Latini.

Per seguire la diretta streaming dell’evento:
https://www.facebook.com/PaginaUfficialeRegioneMarche
https://www.youtube.com/channel/UC7o7anNR-pferQA0OVfLzDA

mercoledì 27 aprile 2022  17:02

Parte la sfida del potenziamento della Orte -Falconara

Parte la sfida del potenziamento della Orte -Falconara

 

“Oggi comincia, con la Conferenza Stampa di apertura del dibattito pubblico, la grande sfida strategica del potenziamento della ferrovia Ancona-Roma”. Introduce così il suo intervento l’assessore alle Infrastrutture della Regione Marche, Francesco Baldelli alla prima tappa del dibattito pubblico, procedura innovativa istituita per ascoltare le esigenze dei territori, nella convinzione che questo confronto possa elevare la qualità di un’opera attesa da decenni da chi vive e lavora nella regione.

Al centro del dibattito, a cui hanno partecipato a distanza il Vice Ministro Senatrice, Teresa Bellanova, il Commissario Ing. Vincenzo Macello e il Presidente della Provincia di Ancona Daniele Carnevali, il potenziamento e il raddoppio della ferrovia Ancona-Roma nella tratta di 21,5 km PM228 – Castelplanio, il Lotto 2 tra i comuni di Genga e Serra San Quirico, un progetto già finanziato interamente con i fondi del PNRR pari a 382,4 milioni di euro, e la cui consegna è prevista per il 2026.

“Abbiamo offerto il contributo dell’Assessorato alle Infrastrutture della Regione Marche – ha detto Baldelli – nell’ambito di una procedura innovativa istituita per ascoltare le esigenze dei territori, convinti che questo confronto sia destinato ad elevare la qualità di un’opera attesa da decenni da chi vive e lavora nella regione. Il dibattito pubblico è un metodo efficace per discutere di opere così importanti che vanno affrontate insieme ai principali attori dello stesso territorio, istituzioni in primis, in un gioco di squadra finalizzato a migliorare, attraverso il contributo in termini di idee e proposte, anche la competitività dell’intera regione”.

“La Orte-Falconara – prosegue l’assessore – è una infrastruttura strategica per il rilancio della grande questione ‘Centro Italia’ e dei collegamenti europei in direzione est-ovest. Una infrastruttura che deve poter interagire con le altre infrastrutture chiave per passeggeri e merci, come i Porti di Ancona e Civitavecchia e l’Interporto di Jesi, dove la stessa RFI sta allestendo una banchina per ospitare convogli treni da 750 metri. Questo intervento di potenziamento e raddoppio trasformerà la stessa Fabriano in un hub dei territori interni, dando competitività a tutta la fascia appenninica”.

“Con il Ministero e RFI – sottolinea l’assessore alle Infrastrutture della Regione Marche – stiamo, infatti, potenziando e completando gli studi per un anello ferroviario che colleghi il sud al nord delle Marche, passando per Fabriano e creando una rete complementare alla linea ferroviaria adriatica in grado di indirizzare i flussi di traffico lungo le grandi direttrici. Tutti questi interventi vanno inseriti in un sistema di infrastrutture coerenti con il Libro Bianco sui Trasporti dell’Unione Europea: per questo motivo Regione, Ministero e RFI sono allineati per offrire una rete infrastrutturale coerente con i concetti di interconnessione, intermodalità e sostenibilità”.

“Siamo certi che RFI, grazie alla grande qualità tecnica di cui dispone, saprà affrontare e risolvere quelle interferenze e criticità legate ai territori dall’alto valore paesaggistico, caratterizzati da una struttura orografica molto delicata. Il dibattito pubblico servirà anche a questo, e la Regione Marche, con i propri uffici e tecnici, collaborerà insieme agli altri Enti coinvolti, affinché queste problematiche, in parte già sollevate, vengano risolte”.

Insieme a questo importante intervento, per la Regione Marche è necessario parallelamente investire nel potenziamento, nella velocizzazione e, dove necessario, nel raddoppio, della stessa linea nei tratti tra Fabriano e Foligno e tra Spoleto e Terni. Esigenza confermata da RFI che ha già attivato le revisioni progettuali. Un apprezzamento, infine, è stato espresso dall’assessore Baldelli verso il Ministero per la nomina di un Commissario di grande qualità come l’Ing. Macello: “che, siamo sicuri,  saprà garantire velocità di esecuzione e certezza dei tempi di realizzazione, in una sfida difficile e al tempo stesso affascinante per i tempi di esecuzione”.

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