dalla Regione Marche

dalla Regione Marche
venerdì 13 maggio 2022  14:23

Nascono gli uffici di prossimità per un servizio di giustizia al cittadino e più semplice

Promuovere un servizio di Giustizia più vicino al cittadino e al contempo decongestionare gli uffici giudiziari da alcuni procedimenti, attraverso una rete di “Uffici di Prossimità”.
Sono queste le finalità della creazione di veri e propri punti di contatto degli uffici giudiziari, dislocati sul territorio, dove i cittadini possono ricevere gratuitamente da personale qualificato informazioni e chiarimenti su specifiche materie di competenza del giudice tutelare e accesso a servizi decentrati. Qualche esempio di procedure per cui ci si potrà rivolgere a tali uffici: volontaria giurisdizione, tutela e curatela, amministratore di sostegno, rilascio di documenti per l’espatrio, accesso alla modulistica per l’accesso ai servizi della Giustizia civile e penale, nei casi in cui non sussiste l’obbligo del patrocinio legale, in modo da semplificare l’espletamento dei servizi della giustizia, integrandola con i servizi offerti ai cittadini in ambito intercomunale.
La realizzazione di questa rete  fa parte del Progetto complesso  “Ufficio di Prossimità – Progetto Regione Marche” – PON Governance 2014-2020 di cui l’assessore al Bilancio – Organizzazione e Personale, Guido Castelli ha informato con una lettera i vari soggetti coinvolti nell’attuazione ( ANCI Marche -UNCEM Marche  Ordini degli Avvocati, Ambiti territoriali sociali) . Il Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità istituzionale” sostiene, infatti, la modernizzazione della Pubblica Amministrazione attraverso l’implementazione delle riforme relative agli aspetti gestionali e organizzativi e attraverso la semplificazione dei processi, per la riduzione di costi e tempi delle procedure. La disponibilità finanziaria assegnata alle Marche  per la realizzazione di questa rete di punti informativi è di 1 milione e 217 mila euro.
“Il progetto  – spiega Guido Castelli – promuove un servizio Giustizia più vicino al cittadino, realizzando una rete di “Uffici di Prossimità”, in grado di offrire servizi omogenei diretti soprattutto alle cosiddette  «fasce deboli» e  decongestionando l’accesso ai Tribunali attraverso la collaborazione e il coinvolgimento degli Enti locali e il il supporto dei sistemi informatici.  La  peculiarità  che si intende avviare nelle Marche – ha aggiunto l’assessore  – è anche nell’integrazione dell’ambito operativo degli uffici di prossimità con i servizi affini di competenza del Garante regionale dei diritti della persona, di mediazione dei conflitti offerti dal Centro Regionale per la Mediazione dei Conflitti e per la definizione delle controversie tra utenti ed operatori di comunicazioni elettroniche. L’evidente valore aggiunto, che potrebbe qualificare il tutto come “progetto pilota” a livello nazionale, è quello di poter disporre di sportelli attrezzati e idonei per rispondere alle varie istanze dei cittadini in situazione di disagio economico o familiare.”
Le azioni del progetto regionale riguardano;
Selezione dei Comuni, interessati ad ospitare un Ufficio di prossimità, tramite manifestazione di interesse e stipula di protocolli di intesa tra tutti gli attori coinvolti
Allestimento delle sedi mediante l’acquisizione di beni mobili e strumentali e arredi;
Formazione del personale addetto all’Ufficio di prossimità e degli altri soggetti coinvolti (comprensivo di training on the job);
Informatizzazione degli Uffici attraverso customizzazione software trasferiti a seguito della modellizzazione (Redattore atti e Punto di accesso) e servizi di help desk (corner informativi);
Comunicazione sul territorio regionale per l’intera durata del progetto;
Digitalizzazione dei fascicoli relativi ai procedimenti pendenti in materia di giurisdizione volontaria a livello regionale necessaria per l’attivazione degli Uffici di Prossimità.
“Per cogliere tale obiettivo – ha concluso Castelli –  è necessaria la partecipazione non solo del Ministero della Giustizia pienamente coinvolto nell’iniziativa anche nel forniresupporto informativo, tecnico e amministrativo, ma anche dei molteplici attori delle politiche per la Giustizia e per i Servizi sociali.”

venerdì 13 maggio 2022  15:39

Caterpillar, Aguzzi: “Si chiude il cerchio. Grande soddisfazione per il lavoro svolto da tutti i soggetti coinvolti”

Caterpillar, Aguzzi:

 

“Finalmente si chiude il cerchio. Ora si può mettere la parola fine a tutta questa vicenda che ha tenuto in ansia centinaia di lavoratori e un intero territorio”. E’ molto soddisfatto l’assessore regionale al Lavoro, Stefano Aguzzi, all’indomani della firma, da parte di 104 lavoratori dello stabilimento della Caterpillar di Jesi, agli accordi per l’inserimento graduale alla IMR-Industrialesud Spa.
“E’ un grande risultato – dichiara Aguzzi – frutto di un intenso lavoro portato avanti dal Ministero dello Sviluppo economico, dalla Regione, dai sindacati e dalle due aziende. Un lavoro comune e molto partecipato ed è chiara la mia grande soddisfazione per il buon esito nato da una grande collaborazione e da un grande impegno da parte dello stesso assessorato al Lavoro e della Regione Marche”.
“Il numero di adesioni è stato superiore a quello minimo affinché l’accordo potesse dirsi concluso – commenta Aguzzi – Dopo che era stato firmato l’accordo tra le parti ad aprile, mancava l’ultimo tassello che era quello dell’effettiva adesione di almeno 98 dipendenti per avviare il passaggio di consegne tra Caterpillar e IMR. Se non avessero firmato almeno in 98, l’accordo sarebbe saltato”.
“Ieri c’è stata la firma di 104 dipendenti – continua Aguzzi – e si può affermare che tutta questa vicenda si chiude positivamente. Coloro che non hanno firmato e che quindi non hanno aderito, andranno in cassa integrazione per cessazione, mentre coloro che hanno firmato andranno invece in cassa integrazione per l’avvio di nuova attività a partire da oggi, rimanendo a disposizione della nuova ditta e saranno chiamati da qui ai prossimi mesi, con la certezza in ogni caso e con l’accordo che alla fine dei 2 anni di cassa integrazione tutti saranno assunti”.

venerdì 13 maggio 2022  15:47

Forum regionale per lo sviluppo sostenibile, riprendono gli incontri con i cittadini sui cambiamenti climatici

Forum regionale per lo sviluppo sostenibile, riprendono gli incontri con i cittadini sui cambiamenti climatici

 

Riprendono gli appuntamenti del Forum regionale per lo sviluppo sostenibile, il confronto aperto con i cittadini sui cambiamenti climatici per accogliere proposte e idee in preparazione del Piano di adattamento ai cambiamenti climatici. “Uno strumento fondamentale – spiega l’assessore all’Ambiente, Stefano Aguzzi – di informazione, condivisione e coinvolgimento dei cittadini marchigiani voluto dalla Regione Marche che apre la strada a un innovativo percorso di partecipazione”. La prima sessione del Forum è stata avviata nel 2020 con il fine di coinvolgere la società civile nella definizione della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile (SRSvS), approvata nel dicembre 2021.

Si avvia ora la seconda sessione del Forum che si concretizzerà con una serie di incontri, in modalità on line, da martedì 17 maggio sul tema ‘Il clima nelle Marche: presente e futuro’ per proseguire fino a giugno con sei appuntamenti in totale divisi sul territorio tra entroterra e costa e sviluppati in cooperazione con il Centro Servizi per il Volontariato delle Marche. Verranno approfondite le scelte strategiche individuate all’interno della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile anche attraverso focus specifici e dettagliati. L’obiettivo è garantire la partecipazione e il coinvolgimento della società civile per raccogliere contributi utili che saranno poi utilizzati per l’elaborazione del Piano regionale di adattamento ai cambiamenti climatici sviluppando strategie consapevoli, condivise e basate sui dati.

I sei incontri del Forum si svolgeranno in orario serale, dalle 18 alle 20, da remoto tramite piattaforma telematica, saranno supportati da un facilitatore e vedranno il coinvolgimento di esperti esterni e interni alla Regione Marche. La peculiarità di tale forma di partecipazione è proprio quella di favorire lo scambio di esperienze e migliori pratiche e di permettere un dialogo diretto tra i vari stakeholders del territorio e l’amministrazione regionale.

Gli incontri che interesseranno la zona dell’entroterra si svolgeranno durante le serate del 17 maggio, 26 maggio e 9 giugno, mentre quelli indirizzati all’area costiera il 19 maggio, 31 maggio e 16 giugno.Il programma dettagliato dei vari incontri e le indicazioni per come iscriversi agli eventi sono presenti all’interno della pagina dedicata allo Sviluppo Sostenibile della Regione (https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Sviluppo-Sostenibile/Partecipazione/Forum-sviluppo-sostenibile).

venerdì 13 maggio 2022  17:12

Nuovo look per il Mercato ortofrutticolo del medio adriatico di Fano, interventi per 1,35 milioni su strade e immobili del centro

Nuovo look per il Mercato ortofrutticolo del medio adriatico di Fano, interventi per 1,35 milioni su strade e immobili del centro

 

“Interventi strutturali destinati a valorizzare una struttura appartenente al patrimonio immobiliare della Regione Marche, che vuole essere un centro servizi per Fano e tutto il territorio della Valle del Metauro e dell’intera provincia di Pesaro e Urbino. Investiamo 1,35 milioni di euro di risorse per valorizzare un centro strategico, non solo per la sua vocazione ortofrutticola, ma anche per la presenza di molte attività legate al volontariato, all’associazionismo e alla Protezione Civile. Un cambio di passo per una struttura che si è rivelata fondamentale soprattutto in piena emergenza pandemica, durante la quale sono stati effettuati vaccini e tamponi alla popolazione di Fano e della bassa Val Metauro”.

È il commento dell’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli a margine della Conferenza stampa di presentazione dei progetti per la valorizzazione del Mercato Ortofrutticolo del Medio Adriatico, comunemente noto come Codma: il complesso della Regione Marche di oltre 20 ettari, tra edifici, strade e terreni, che necessitava di importanti interventi di manutenzione, finalizzati a ottimizzare il suo ruolo di centro strategico per il territorio di Fano e della provincia di Pesaro e Urbino.

“Oggi è una bella giornata – ha dichiarato il Sindaco di Fano Massimo Seri nel corso della Conferenza Stampa – Grazie all’impegno della Regione Marche viene valorizzato questo polo dalla duplice vocazione. Da un lato l’ortofrutta e dall’altro una struttura vocata all’emergenza, come abbiamo visto in questi anni. L’ubicazione, facilmente raggiungibile, la rende strategica per tutto il territorio. Di conseguenza l’investimento di queste risorse va a migliorare questo centro, rendendolo più accogliente e più fruibile per tutti i cittadini”.

2.200 mq di edificio direzionale, 4.500 mq destinati al mercato ortofrutticolo, 18.500 mq di aree strade di accesso e parcheggi: sono i numeri principali di una struttura che, da sito di attività specialistiche, diviene un vero e proprio Centro Servizi Regionale, un contenitore di attività legate al volontariato, all’associazionismo, alla Protezione Civile ed erogazione dei Servizi Asur.

“Già dal febbraio del 2021 – ha ricordato l’assessore Baldelli – avevamo effettuato una serie di sopralluoghi per verificare la situazione sia dell’edificio che delle strade di accesso e dei parcheggi. Il dissesto del manto stradale e altre criticità presenti in alcuni locali del Codma, avevano evidenziato la necessità di un intervento strutturale per rilanciare l’efficienza di un immobile regionale di tale rilevanza. Così, il 14 ottobre dello stesso anno, abbiamo deciso di stanziare fondi per complessivi 1,35 milioni di euro da inserire nel Piano Triennale dei Lavori Pubblici, approvato in Giunta il 28 marzo del 2022, sia per interventi di manutenzione della pavimentazione stradale che di riqualificazione esterna dell’edificio direzionale”.

Il dettaglio degli interventi prevede la rimozione delle pavimentazioni stradali esistenti, la risagomatura, la posa in opera e la compattazione di nuova fondazione stradale ed il rifacimento del manto. Tutti lavori previsti entro il mese di giugno 2022, il cui costo totale è pari a 850mila euro.

Oltre all’asfaltatura dell’area esterna, si provvederà anche alla riqualificazione esterna dell’edificio direzionale per un costo totale di 500mila euro, impiegato in interventi tra cui la rimozione di elementi ammalorati, la tinteggiatura, la revisione dell’impermeabilizzazione della copertura e l’installazione di un nuovo parapetto.

Alla Conferenza stampa hanno partecipato anche il Consigliere regionale Luca Serfilippi ed il presidente della Protezione Civile di Fano Saverio Olivi.

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