I giochi educativi che nascono dagli studi umanistici: l’esperienza dell’UniMc con Headu 

I giochi educativi che nascono dagli studi umanistici: l’esperienza dell’UniMc con Headu 
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Il project manager Davide Francioni al Festival of the Humanities: “Insieme agli studenti Unimc abbiamo progettato il prototipo di un’intera linea di giochi coinvolgenti per raccontare la storia antica ai bambini”.  

 

Macerata – Non solo studiosi e ricercatori, ma anche aziende partecipano al Macerata Festival of the Humanities organizzato per la prima volta dall’Università di Macerata, a mostrare come la formazione umanistica possa offrire le chiavi per innovare anche nel mondo dell’impresa. Lo dimostra la collaborazione nata tra il Master Past, professioni per la comunicazione dell’Antico, e Headu, start-up italiana specializzata nella fabbricazione di giochi e giocattoli educativi, fondata da Franco Lisciani e Maurizio Basciano.

 

“Siamo stati invitati a tenere lezioni al master – spiega il project manager Davide Francioni – e abbiamo trovato corsisti bravi e motivati. Insieme abbiamo progettato il prototipo di un’intera linea di giochi per raccontare la storia antica ai bambini creando situazioni coinvolgenti”.

 

In occasione del Macerata Festival of Humanities è stato presentato e testato dai diretti interessati un gioco di società, progettato dall’azienda, ispirato alla rocambolesca scoperta della tomba di Tutankhamon e del suo favoloso tesoro, di cui proprio quest’anno ricorre il centenario. Un esempio di quanto sarà possibile sviluppare grazie alla sinergia tra l’Ateneo e l’impresa. “Ci sono grandi prospettive – ha ribadito Francioni – La collaborazione con l’Università continua e sarà approfondita, perché la nostra intenzione è quella di investire in questo settore. Siamo tra le poche aziende ad avere in catalogo giochi educativi dedicati alla storia antica”.

 

L’esperienza è stata raccontata in una sessione del Festival condotto dalle docenti Simona Antolini e Jessica Piccinini dedicato proprio alle modalità narrative della storia, a cui hanno presto parte anche Eugenio Farioli Vecchioli di Rai Cultura e Andrea W. Castellanza e Sebastian Paolo Righi di Bistory.

 

Il Master Past, attivato lo scorso anno accademico e pronto a breve ad aprire le iscrizioni alla seconda edizione, è un master di secondo livello indirizzato a laureati in discipline umanistiche incentrato sulla comunicazione e la divulgazione del passato delle civiltà mediterranee. Diretto da Simona Antolini, fanno parte del consiglio direttivo i docenti Anton Giulio Mancino, Silvia Maria Marengo, Roberto Perna, Jessica Piccinini, Maria Antonietta Rizzo.

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