Ast 5: diritti ai pazienti ed utenti non siano secondari alle diatribe

Ast 5: diritti ai pazienti ed utenti non siano secondari alle diatribe

San Benedetto del Tronto, 2023-08-12 – Riceviamo e pubblichiamo

 

CittadinanzAttiva: ‘Prestazioni ambulatoriali al 100% in pubblica assistenza prima di soddisfare la libera professione’
<<CittadinanzAttiva assemblea territoriale di San Benedetto interviene in merito alla sanità del piceno e ritiene doveroso accendere i riflettori sui diritti agli utenti e pazienti degenti. Tutti chiedono diritti nella Ast 5 ed è giusto, ma i pazienti/utenti chiedono la piena soddisfazione dei bisogni; iniziando dalle prestazioni ambulatoriali in pubblica assistenza, nel rispetto dei limiti del 50% previsto nella libera professione, anche se altre regioni in Italia hanno preteso il 100% in pubblica assistenza prima di soddisfare la libera professione
Priorità all’assistenza diretta al paziente e soprattutto rivalutare bene se i bisogni dei pazienti siano soddisfatti, al di là dei parametri formali ingabbiati dai protocolli aziendali. Chiarezza dunque sugli 82 infermieri e 40 oss, per comprendere se svolgono attività consone al ruolo per cui sono stati assunti o se impiegati in altri ruoli, amministrativi e/o tecnici, distolti dall’assistenza diretta al paziente; questo lo chiede l’intera collettività perché l’assistenza diretta al paziente non può essere trascurata. 
Ci è sufficiente leggere attraverso la stampa picena per capire che presto il pronto soccorso di San Benedetto rimarrà con un pugno di medici strutturati o che il personale infermieristico ed oss è mal organizzato e distribuito, costituendo tutto ciò un negativo presupposto assistenziale.>>
CittadinanzAttiva Assemblea Territoriale di San Benedetto
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