Cosa sta accadendo al Ps Murg della Riviera?

San Benedetto del Tronto, 2023-06-12 – Riceviamo e Pubblichiamo

<<Da alcuni giorni ci giungono notizie attendibili sui problemi sempre più allarmanti del PS e della Murg del nostro ospedale. Il verbale della riunione del reparto di PS-Murg tenutasi il 5 maggio parla di “criticità dell’organico medico” e di “criticità dei posti letto del dipartimento medico”. Si evidenzia anche che il nostro PS sarebbe l’unico nelle Marche a non avere sovraffollamento, mentre i tempi di attesa di un ricovero sono in media di 3/4 giorni negli altri PS delle Marche, e ben superiori nelle altre regioni. In un successivo documento si evidenzia che “in passato tale doppia attività P.S. e Murg veniva svolta da diciassette unità lavorative strutturate, con turni coperti 24 ore sia in P.S. al piano -2 che in Murg, al piano -1 con il Primario dr. Groff che svolgeva turni in P.S. durante i periodi di ferie o per altre esigenze”. Si prende anche atto del fatto che “negli ultimi cinque anni ben undici medici strutturati hanno lasciato l’incarico presso il PS-Murg di San Benedetto, senza essere sostituiti”. A tale proposito ricordiamo che il Comitato ha evidenziato già nel 2019 questo preciso problema, ma nessun politico ha risposto né posto rimedio: il che non ci meraviglia in quanto sapevamo molto bene che risalire al “perché se ne fossero andati undici medici” sarebbe stata cosa troppo scomoda. Sulla “criticità dei posti letto ospedalieri” si è scritto che “il problema in questo caso, non è la mancanza del medico, ma la mancanza di assistenza infermieristica, sarà onere della direzione sanitaria affrontare e risolvere tale organizzazione».

Il 5 giugno i medici del PS hanno inviato una lunga lettera ai dirigenti dell’AST5, lamentando che «da quanto sopra esposto, risulta di tutta evidenza l’elevatissimo rischio clinico a cui vengono esposti non solamente i pazienti … ma i medici stessi, chiamati ad un esercizio di bilocazione o, talvolta, di trilocazione insostenibile … più di una volta sono stati evidenziati verbalmente degli episodi, occorsi durante i turni notturni, che hanno richiesto l’abbandono della Sala Emergenza da parte dell’unico medico strutturato, chiamato a soccorrere pazienti ricoverati in regime O.B.I. che presentavano quadri acuti a carattere di urgenza o anche di emergenza, con il deplorevole ma inevitabile risultato di lasciare il Pronto Soccorso privo di un medico abilitato alla gestione dei codici maggiori (più gravi) … Occorre, infine, sottolineare che la situazione appena rappresentata sarà ulteriormente gravata da una evoluzione in peggio durante l’imminente periodo estivo, per la fruizione delle ferie da parte della dirigenza medica».

Il 7 giugno infine i sindacati hanno inviato alla direttrice Capalbo una lettera, nella quale affermano che «il Servizio Infermieristico, nelle ultime settimane e soprattutto negli ultimi giorni, ha disposto diverse mobilità interne in totale dispregio alla vigente normativa».

Ricordando una celebre frase “Ci sarà pure un giudice a Berlino”, ci chiediamo: ci saranno pure una Direzione sanitaria, una Direzione del Governo clinico, un Direttore del Dipartimento di Emergenza, un Direttore del PS? Così come ci chiediamo: ci sarà pure un Sindaco a San Benedetto?>>

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12 giugno 2023 Il Comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso”