Meraviglie dell’Appennino centrale

Meraviglie dell’Appennino centrale

Cultura, tradizioni, natura e attrazione di investimenti: Il futuro del “modello Appennino”
A Camerino questa mattina il convegno “Meraviglie dell’Appennino centrale”. I sindaci potranno segnalare in un apposito form borghi, frazioni e immobili da valorizzare.

 


Camerino, 29 settembre – Valorizzare la cultura, la bellezza e la qualità della vita che offrono i borghi
dell’Appennino centrale anche attraverso una visione innovativa di turismo e imprenditorialità. Non solo
dunque curare i mali del passato, a partire dalla ricostruzione post sisma del 2016, ma incentivare le
prospettive per il futuro di questo vasto territorio creando le condizioni per il suo rilancio, rendendolo
attrattivo nei confronti di persone e capitali.
Questo il focus del convegno “Meraviglie dell’Appennino centrale. Rigenerazione urbana, economica e
sociale dei luoghi e dei borghi”, organizzato dalla Struttura del Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016
e Anci Marche che si è tenuto questa mattina a Camerino, presso la sala dell’Accademia della Musica
“Franco Corelli” della Andrea Bocelli Foundation.
Presenti per l’occasione Francesco Acquaroli, Presidente Regione Marche; Guido Castelli, Commissario
Straordinario Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016; Paolo Calcinaro Presidente ANCI Marche e Sindaco
di Fermo; Roberto Lucarelli, Sindaco di Camerino; Chiara Biondi, Assessore Cultura Regione Marche;
Gianluca Pasqui, Vicepresidente Assemblea Legislativa Regione Marche; Gino Sabatini, Presidente Camera
di Commercio Marche; Claudio Pettinari Rettore Università di Camerino.
Un’occasione importante di incontro e confronto tra istituzioni, mondo accademico e sistema
imprenditoriale delle Marche, che prende il via anche da esperienze di successo realizzate in altri territori
dell’Italia centrale. Tra i relatori infatti Daniele Kihlgren, l’architetto dell’albergo diffuso di Santo Stefano
di Sessanio, in Provincia de L’Aquila, esempio di come l’iniziativa privata possa confrontarsi in modo
positivo con le esigenze di sviluppo locale. Roberto Rappuoli, già sindaco di San Quirico d’Orcia, ha invece
spiegato come si sia venuto a creare il “caso Val d’Orcia”: il territorio toscano compreso tra Pienza,
Montepulciano e Montalcino diventato una rinomata capitale internazionale del turismo “slow”.
Inoltre, durante il suo intervento, il Commissario Castelli ha reso noto che ai Comuni del cratere
marchigiano sarà inviato in giornata un form on line nel quale potranno indicare quei borghi, frazioni o
immobili compresi nel loro territorio che meriterebbero di essere valorizzati attraverso un’attività
congiunta di promozione.

Sede istituzionale Palazzo Wedekind, piazza Colonna, 366 – 00187 Roma tel. 06 67799200
Sede operativa Roma
Via della Ferratella in Laterano, 51 – 00184 Roma tel. 06 67795118
Sede operativa Rieti
Via Giuseppe Pitoni, 2 – 02100 Rieti tel. 0746 1741925
comm.ricostruzionesisma2016@pec.governo.it commissario.sisma2016@governo.it
Dichiarazione Presidente Regione Marche, Francesco Acquaroli
In questi tre anni abbiamo puntato sulla strategia dello sviluppo delle aree interne e dei borghi, perché
riteniamo che in questi territori si giochi la possibilità reale delle Marche di recuperare punti di Pil e
soprattutto un’attrattività che la porti a essere finalmente una regione a 360 gradi, competitiva,
accogliente e, appunto, attrattiva. Lo abbiamo fatto puntando anche sulle infrastrutture e ricordo il
completamento del tratto della Pedemontana che era stata progettata dalla Quadrilatero ma anche la
prosecuzione verso sud e verso nord di questa direttrice che sarà la spina dorsale di questi territori e che
ci consentirà di attraversarli in maniera molto più veloce, senza necessità di scendere sulla costa e risalire
da altre valli. È molto importante questa via di collegamento per i servizi, per lo sviluppo dell’occupazione,
per la sanità, per le scuole, soprattutto per il commercio e il turismo. Insieme alla Pedemontana, stiamo
costruendo un’azione strategica sui borghi: un patrimonio enorme, dal punto di vista urbano, culturale,
storico, ma anche economico, cioè luoghi dove, per secoli, si è scandita la nostra capacità manifatturiera
che è cresciuta e ha conquistato mercati internazionali, così come l’artigianato di pregio e la gastronomia.
Alla rigenerazione e al rilancio dei borghi è destinata una somma importante della programmazione
europea, con politiche attive per l’accoglienza, la promozione socioeconomica, che incentivano anche
imprese culturali, manifatturiere, artigianali e l’enogastronomia. Abbiamo un potenziale enorme ma serve
una maggiore consapevolezza delle ricchezze che possediamo. Le Marche avranno uno spazio smisurato
nei prossimi anni; dipende da noi e da quanto facciamo sistema, colmare questo gap di competitività che
abbiamo con altri territori. Lo possiamo fare con una concertazione tra tutti gli enti coinvolti –
Commissario, Regione, Comuni, Camera di Commercio – per definire strategie e riconoscere le opportunità
e necessaria per centrare gli obiettivi che ci siamo prefissi
”.
Dichiarazione del Commissario al Sisma 2016, Guido Castelli
Il compito assegnatomi dal Governo, che ha scelto di affiancare alla ricostruzione anche la riparazione
sociale ed economica, richiede a tutti noi uno sforzo ulteriore per trovare soluzioni efficaci al rilancio
dell’Appennino Centrale – ha detto il Commissario Castelli -. Se è vero che con le risorse del Piano nazionale
complementare sisma stiamo fornendo una importante spinta al tessuto imprenditoriale locale, con 1.357
progetti finanziati per oltre 396 milioni di euro e 767 milioni di investimenti generati, è altresì vero che
qualsiasi operazione di rilancio che voglia andare oltre la logica dell’assistenzialismo deve
necessariamente passare dalla collaborazione tra enti, territori e tra pubblico e privato. E su questo che

Sede istituzionale Palazzo Wedekind, piazza Colonna, 366 – 00187 Roma tel. 06 67799200
Sede operativa Roma
Via della Ferratella in Laterano, 51 – 00184 Roma tel. 06 67795118
Sede operativa Rieti
Via Giuseppe Pitoni, 2 – 02100 Rieti tel. 0746 1741925
comm.ricostruzionesisma2016@pec.governo.it commissario.sisma2016@governo.it
stiamo puntando. La ricostruzione post-sisma è una missione prioritaria e dovuta ma, al contempo, da sola
rappresenterebbe una risposta parziale rispetto ai problemi strutturali di cui soffrono questi territori e che
oggi stiamo affrontando. Ricostruire e rigenerare questi territori è il presupposto necessario per renderli
nuovamente “abitabili” dalle loro comunità tradizionali e attrattivi da un punto di vista turistico e
imprenditoriale, non solo come luoghi in cui trascorrere un periodo di vacanza, ma anche nei quali vivere
stabilmente. Abbiamo l’occasione
– ha concluso Castelli -, di promuovere il “modello Appennino” in Italia
e all’estero, facendo leva sulla grande ricchezza di cui questo territorio è portatore: cultura, spiritualità,
natura, senso di comunità
”.
Dichiarazione Paolo Calcinaro, Presidente di Anci Marche
C’è ancora tanto da fare per concretizzare la ricostruzione e Anci Marche è saldamente a fianco dei
comuni e dei sindaci del cratere. In questi anni prima per la gestione dell’emergenza poi l’attenzione alla
ricostruzione, la centralità dell’Associazione dei Comuni nell’attività di coordinamento rispetto alle molte
questioni che afferiscono ai più alti livelli istituzionali, dal Governo al Parlamento alla struttura
Commissariale, si è ulteriormente rafforzata. Il percorso della ricostruzione è avviato e potrà accelerare
anche grazie all’impegno del Commissario Castelli che si è adoperato per concretizzare alcuni primi
passaggi di sburocratizzazione e che, da ex sindaco, conosce bene le problematiche dei colleghi. Il lavoro
è quotidiano e i sindaci hanno non solo la responsabilità istituzionale che deriva dall’incarico ricevuto ma
sentono fortissima quella morale di dover dare risposte alle istanze dei propri cittadini. Va posta la
massima attenzione anche alla ricostruzione pubblica, come accaduto per la promulgazione dell’ultimo
ampio piano di opere, e non solo a quella privata, per creare le condizioni per non perdere il senso di
comunità che caratterizza storicamente i borghi lesionati e che passa per il nuovo Codice degli appalti la
cui semplificazione consentirà di attuare più celermente i molti progetti ancora sulla carta
”.
Dichiarazione Sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli
Ringrazio il Commissario Straordinario, il Presidente della Regione, il Presidente dell’ANCI Marche per
aver scelto la Città di Camerino quale luogo per svolgere il convegno sulle Meraviglie dell’Appennino
centrale, avente per tema la rigenerazione urbana, economica e sociale dei luoghi e dei borghi. Tema ad
oggi fondamentale soprattutto per quei territori colpiti dall’emergenza sisma, luoghi dove sicuramente la
ricostruzione degli immobili è prioritaria ma ancor più urgente è rendere fin da subito attrattivi i nostri
territori, poiché è importante puntare fin da subito a una ricostruzione prima di tutto del tessuto
economico-sociale attuale affinché non si perda la bellezza dei nostri borghi
”.
Sede istituzionale Palazzo Wedekind, piazza Colonna, 366 – 00187 Roma tel. 06 67799200
Sede operativa Roma
Via della Ferratella in Laterano, 51 – 00184 Roma tel. 06 67795118
Sede operativa Rieti
Via Giuseppe Pitoni, 2 – 02100 Rieti tel. 0746 1741925
comm.ricostruzionesisma2016@pec.governo.it commissario.sisma2016@governo.it
Tra gli altri interventi alla giornata: Tiziano Tempesta, Professore ordinario di Estimo Territoriale e
Ambientale dell’Università di Padova, Marco Bruschini, direttore dell’Agenzia ATIM della Regione Marche,
Roberto Rappuoli, già sindaco di San Quirico d’Orcia, Angelo Caciotti, presidente M3S Spa, Stefano
Massari, esperto della Struttura commissariale Sisma 2016. A moderare il Capo della comunicazione Anci, Danilo Moriero

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