dalla Regione Marche

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giovedì 7 dicembre 2023  14:57

25 anni di Urbino Patrimonio Unesco, la giunta regionale approva uno schema di intesa per la valorizzazione e la gestione del sito

Era il 1998 quando l’Unesco stabiliva che l’intero centro storico di Urbino fosse Patrimonio dell’Umanità. Oggi a 25 anni da quella decisione, la giunta regionale, su iniziativa dell’assessore alla Cultura, Chiara Biondi, ha approvato uno schema di intesa per la conservazione, la gestione e la valorizzazione del sito patrimonio mondiale Unesco, centro storico di Urbino tra la Regione Marche, Comune di Urbino, Ministero della Cultura, Provincia di Pesaro e Urbino, Università degli studi di Urbino “Carlo Bo”, Arcidiocesi di Urbino- Urbania- S. Angelo in Vado, Erdis – Ente Regionale per il diritto allo studio, Galleria Nazionale delle Marche – Palazzo Ducale di Urbino e Accademia Raffaello per la valorizzazione e la gestione del Sito Patrimonio Mondiale.

L’iscrizione è avvenuta sulla base dei criteri culturali (II) e (IV)

Criterio II.Durante la sua breve egemonia culturale, Urbino ha richiamato alcuni dei maggiori eruditi ed artisti del Rinascimento, che vi hanno creato un complesso urbano di eccezionale omogeneità, la cui influenza si è largamente propagata al resto d’Europa.

Criterio IV: Urbino rappresenta un vertice dell’arte e dell’architettura del Rinascimento, armoniosamente adattato al suo ambiente fisico e al suo passato medievale in modo eccezionale. Essere un eccezionale esempio di edificio o complesso architettonico o tecnologico o paesaggistico che illustri uno stadio significativo o stadi significativi nella storia umana.

Già nel 2007 era stata sottoscritta un’intesa tra vari Enti per un Piano di Gestione del sito . “ Oggi – sottolinea l’assessore Chiara Biondi – si rende necessario aggiornare la situazione, verificare il rispetto di quei criteri che hanno permesso l’iscrizione alla Lista Unesco, attraverso un nuovo atto che possa dare “ le gambe”  ad effettive attività di cooperazione e sinergia, al fine di garantire la concreta tutela di questa eccellenza mondiale e che siano percepiti come valore universale sia il centro storico, sia il suo contesto territoriale ricco di evidenze archeologiche, architettoniche, artistiche e paesaggistiche nonché del patrimonio culturale immateriale, del patrimonio naturale e del contesto storico e di tradizioni che lo caratterizzano. Lo scopo quindi è incrementare la collaborazione fra i soggetti firmatari, ai fini della tutela e della valorizzazione di questo gioiello del Rinascimento.”

Con l’atto di intesa, che sarà sottoscritto il prossimo 14 dicembre ad Urbino in occasione delle iniziative collegate al 25° anniversario, viene istituito un Comitato di Pilotaggio e individuato come soggetto capofila del Piano di gestione il Comune di Urbino.

“Essere inseriti nella World Heritage List UNESCO – ha concluso l’assessore Biondi – significa, appunto, essere i titolari di un’eredità preziosa che abbiamo il dovere di mantenere e conservare nel migliore dei modi perché sia trasmessa alle generazioni future. “

 

giovedì 7 dicembre 2023  13:58

Mitigazione del rischio idraulico, la Regione stanzia 25 mln per dodici progetti

 

Dodici interventi finalizzati a ridurre il rischio idrogeologico in alcune aree del territorio marchigiano. Lo stanziamento complessivo sarà di 25 milioni di euro, finanziati con risorse del PR-FESR.

“Le risorse – spiega l’assessore regionale alla Protezione civile e all’Ambiente, Stefano Aguzzi – saranno destinate sia per nuovi interventi, sia per il completamento degli interventi già avviati e la manutenzione straordinaria del reticolo idraulico”. “Si tratta – continua Aguzzi – di un investimento molto importante e cospicuo ma estremamente necessario per la tutela e sicurezza dei cittadini e del territorio. Tali opere hanno infatti l’obiettivo di mitigare l’effetto di eventi calamitosi ed estremi, purtroppo già accaduti in passato, e di contribuire al miglioramento dello stato ecologico dei corsi d’acqua, riducendo la possibilità che si verifichino nuovi danni alle persone e alle attività produttive. Inoltre, la realizzazione di queste opere, in alcuni casi, consentirà ai Comuni interessati di procedere alla revisione della perimetrazione delle aree ad alto rischio idraulico, attualmente censite nel PAI (Piano Assetto Idrogeologico) dell’Autorità Distrettuale dell’Appennino Centrale”.

I progetti riguardano alcuni corsi d’acqua della provincia di Ancona (Fossi Anconetani, Fossi di Castelferretti, Fiume Esino e Fosso Rigo); per la provincia di Pesaro-Urbino il fiume Foglia; per la provincia di Macerata Fosso Bagnolo in località Trodica di Morrovalle.

I restanti due interventi, per un ammontare di 8 milioni di euro, saranno eseguiti dal Settore Genio Civile Marche Sud e riguardano i fiumi Ete Vivo e Tesino, rispettivamente delle province di Fermo e Ascoli Piceno.

 

RIPARTIZIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE PER DODICI PROGETTI

 

I progetti sono:

– Fossi di Castelferretti – Comune di Falconara (L1-S3) € 3.200.000,00;

– Sistemazioni idrauliche del fiume Esino in tratti dal Ponte della Barchetta (Comuni di Monsano – Jesi) sino alla foce € 1.500.000,00;

– Sistemazioni idrauliche del fiume Esino in via della Chiusa – Moie di Maiolati Spontini (AN) € 1.000.000,00;

– Sistemazioni idrauliche fossi della città di Ancona € 2.000.000,00;

– Fiume Foglia – realizzazione area di laminazione in località Talacchio del Comune di Vallefoglia (PU) € 2.400.000,00;

– Fiume Foglia – realizzazione area di laminazione in località badia del Comune di Montecalvo in Foglia (PU) € 900.000,00;

– Adeguamento sezione idraulica e rifacimento ponte strada provinciale 86 (in località Trodica di Morrovalle) € 2.500.000,00;

– Adeguamento sezione idraulica e rifacimento ponte strada comunale (in località Stazione Trodica di Morrovalle) € 1.500.000,00;

– Opere idrauliche e complementari di raccordo tra le Vasche di Espansione e via della Stazione (Comune di Castelfidardo) – 1° Stralcio € 1.500.000,00;

– Opere idrauliche e complementari di raccordo tra le Vasche di espansione e via della Stazione (Comune di Castelfidardo) – 2° Stralcio € 500.000,00.

– Fiume Tesino dalla foce al territorio in Comune di Offida € 4.000.000,00;

– Sistemazione idraulica Ete Vivo 2° lotto dal Comune di Fermo al Comune di Belmonte € 4.000.000,00.

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