dal Commissario Straordinario Ricostruzione post Sisma

dal Commissario Straordinario Ricostruzione post Sisma

Ascoli Piceno, ok al progetto per la Chiesa del Sacro Cuore


Roma, 15 Apr – La conferenza dei servizi permanente ha approvato il progetto per l’intervento locale della
Chiesa del Sacro Cuore di Ascoli Piceno, per un valore di 461mila euro.
Con l’approvazione di questo progetto, segniamo un altro passo avanti nel percorso di ricostruzione e
salvaguardia del nostro patrimonio storico e culturale
– ha dichiarato Guido Castelli, Commissario alla
Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016.
Sono sicuro che la comunità accoglierà favorevolmente
l’approvazione del progetto per la Chiesa del Sacro Cuore. Un ringraziamento speciale va al presidente
della Regione Marche Francesco Acquaroli, all’Ufficio speciale ricostruzione, al sindaco Marco Fioravanti
e all’arcivescovo Gianpiero Palmieri per il loro impegno instancabile a favore della ricostruzione
“.
La chiesa del Sacro Cuore ha subito danni significativi a seguito del sisma, con lesioni verticali passanti e
meccanismi di ribaltamento della facciata principale. Il progetto prevede un insieme di interventi mirati
alla riparazione delle lesioni, al consolidamento delle strutture mediante iniezioni, al rinforzo e alla messa
in sicurezza dell’edificio con l’uso di materiali e tecniche moderne che rispettano le esigenze di tutela
architettonica e storico-artistica dell’edificio.

 

MADE IN ITALY: CASTELLI, VALORIZZIAMO TRADIZIONI E RICCHEZZE DELL’APPENNINO CENTRALE

Guido Castelli


ROMA, 15 apr – Le tradizioni, i sapori e la bellezza dei Monti Sibillini, protagonisti a Vinitaly in occasione
della Giornata del Made in Italy, come opportunità di valorizzazione dei territori colpiti dal sisma del 2016.
Il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli ricorda che
“il percorso di sviluppo turistico integrato dei Sibillini, al pari di tutto l’Appennino centrale,
anche attraverso il patrimonio vitivinicolo e il connesso paesaggio rurale,
rappresenta una ricchezza che abbiamo il dovere di sostenere
e promuovere. Ciò sta avvenendo grazie alla collaborazione di tutti i livelli istituzionali, dal Governo ai
Presidenti delle quattro Regioni del sisma ai comuni, e della rete composta da enti, associazioni,
fondazioni che stanno contribuendo al rilancio e alla crescita sostenibile dell’Appennino centrale.
In tale contesto – aggiunge il Commissario sisma 2016 – , le risorse messe a disposizione
dal Piano nazionale complementare sismi 2009 e 2016 hanno l’ambizione di fare di questa
nostra terra ricca di storia, prodotti tipici e tradizioni un luogo che, oltre ai progetti legati al turismo,
diventi un modello di sviluppo per un Appennino moderno, un’occasione che, grazie al Made in Italy,
si possa proiettare sui mercati per creare nuova occupazione basata sulle caratteristiche dei luoghi
come stanno facendo tante comunità e tanti singoli imprenditori che ne hanno compreso il potenziale sin da subito.
Offrire nuove opportunità significa anche preservare l’identità di questi luoghi,
spesso soggetti a un fenomeno di spopolamento che vogliamo invertire attraverso una strategia
volta proprio a incentivare la presenza dell’uomo. Il presidio del territorio, anche attraverso
una produzione agricola sostenibile, è fondamentale per limitare gli effetti
disastrosi degli eventi climatici estremi. La Giornata del Made in Italy, frutto dell’iniziativa del Parlamento
e del Ministro Urso, rappresenta una vetrina importante anche per la vasta area compresa nel cratere
2016: un’opportunità – conclude Castelli – per proporsi e presentare un patrimonio profondamente radicato nell’italianità”.

 

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