dalla Regione Marche

dalla Regione Marche
lunedì 8 aprile 2024  14:50

Arriva MARTA, l’assistente digitale per i trasporti nelle Marche

Si chiama MARTA e sarà l’assistente digitale per i viaggiatori che percorrono la rete dei trasporti pubblici locali della regione. MARTA (acronimo di Marche Trasporti App) è in pratica il nuovo sistema di bigliettazione elettronica (SBE) che sarà esteso a tutto il territorio regionale e che consentirà di attuare una tariffazione integrata dei servizi di trasporto pubblico locale su gomma e ferro, permettendo ai viaggiatori di usufruire dei diversi modi di trasporto utilizzando lo stesso titolo di viaggio. MARTA è stato presentato questa mattina in regione dal presidente Francesco Acquaroli e dall’assessore ai Trasporti Goffredo Brandoni, insieme con Giorgio Fanesi, amministratore delegato di Pluservice – Thales, l’azienda che provvede all’implementazione del sistema.

“Questa iniziativa – ha affermato il presidente Acquaroli – proietta la nostra regione verso un sistema più avanzato del Trasporto pubblico locale. Un sistema all’avanguardia, specialmente in un territorio complesso come il nostro costituito da bacini differenti. Credo che la bigliettazione unica possa essere un punto di partenza fondamentale per semplificare la vita dei cittadini e anche per essere più accoglienti nei confronti dei tanti visitatori nelle Marche. Voglio anche ricordare l’importante investimento che la Regione sta facendo per il rinnovo del parco mezzi nell’ottica della sicurezza e sostenibilità ambientale. Sono investimenti frutto di scelte necessarie perché è fondamentale avere un trasporto pubblico efficiente”.

Nel rappresentare MARTA è stato fatto un riferimento ai classici “robot” e alle distintive colline del territorio marchigiano, che le fanno da capelli. La forma della testa ricorda la lettera “A” di “Applicazione”.

“Diamo una nuova ‘identità’ al trasporto pubblico locale – ha spiegato Brandoni – Con questo sistema gli utenti del trasporto pubblico potranno utilizzare indistintamente ogni tipologia di mezzo di trasporto pubblico, autobus o treno che sia, con uno stesso titolo di viaggio costituito da una smartcard elettronica di tipo contactless o un biglietto con QR-Code utilizzabile su tutti i mezzi semplicemente avvicinandola alle apposite obliteratrici”.

“Il sistema di bigliettazione elettronica – ha continuato Brandoni – si baserà, inizialmente, sull’attuale sistema tariffario a fasce chilometriche e, successivamente alla messa a regime, su un sistema integrato di tariffazione totalmente rinnovato rispetto all’attuale, per il quale l’utente pagherà una tariffa dipendente soltanto dal percorso che intende effettuare, a prescindere dal vettore utilizzato”.

La Regione ha predisposto il progetto tecnico ed individuato le risorse necessarie, grazie a un protocollo d’intesa sottoscritto con 35 operatori del trasporto regionale, che saranno i soggetti attuatori, con i quali ha concertato una gara unica europea per complessivi 7,3 milioni di euro. L’ammontare complessivo del cofinanziamento regionale è di quasi 4 milioni di euro, pari a circa il 66% dell’investimento a fondo perduto (il rimanente 34%+IVA sarà a carico delle aziende firmatarie). La Società Conerobus di Ancona ha aggiudicato la gara ad un unico fornitore, al fine di garantire la massima integrazione dei sistemi e delle logiche di funzionamento. Il fornitore individuato è stato RTI Pluservice – Thales, di cui la capofila Pluservice è un’azienda marchigiana, leader sul campo nazionale e non solo nell’implementazione di questi sistemi.

“Questo – ha detto l’ad Giorgio Fanesi – è il primo progetto a livello nazionale in cui le informazioni per chi viaggia sono registrate non più sulla classica carta o sul biglietto cartaceo ma direttamente su un sistema centralizzato. Questo vuol dire che si abbatte l’evasione perché ogni biglietto viene controllato in tempo reale. La grande innovazione sta nel fatto che le aziende del TPL avranno i dati in tempo reale, monitorando in tal modo il flusso effettivo dell’utenza e permettendo così di programmare tutti i servizi in maniera funzionale e razionale rispetto alle esigenze dei viaggiatori”.

È prevista la fornitura, l’installazione e la manutenzione dei seguenti componenti hardware e software: sistemi di bordo bus (obliteratrici elettroniche e router GPS+WiFi+4G); sistemi di vendita e controllo (punti vendita aziendali, punti di emissione smartcard, emettitrici self-service e terminali portatili di verifica); smartcard di tipo contactless; biglietti con QR-code ed app; moduli B-SAM per il pagamento del viaggio a bordo bus con carta bancaria (carta di credito/debito); sviluppo della piattaforma software 100% web-based a supporto della gestione centralizzata dei dati del sistema «Centro SBEM», ad uso della Regione e delle Aziende, compresa la gestione del sistema di vendita, della ripartizione dei ricavi (clearing) e del sistema di diffusione delle informazioni (infomobilità).

“Allo stato attuale – precisa Brandoni – si è conclusa la fase di progettazione esecutiva del sistema e la messa a punto delle funzionalità del ‘sistema pilota’ e si sta completando la fornitura e l’installazione degli apparati presso le varie aziende attuatrici. Si prevede una graduale attivazione del nuovo sistema, limitato per ora al solo TPL gomma, che man mano sostituirà quelli attuali, a partire dall’inizio dell’estate con il servizio urbano di Pesaro, Urbino e Fano, e da settembre 2024 con l’avvio del nuovo anno scolastico sul territorio regionale, per andare a regime su scala regionale, presumibilmente entro la fine del 2025”.

 

 

I numeri:

N. autobus attrezzati: 1.297
N. obliteratrici elettroniche: 2.686
N. punti vendita attrezzati: 37
N. emettitrici self-service (TVM): 18
N. terminali di verifica: 68
N. smartcard elettroniche (MIFARE): 50.000+
N. Aziende di trasporto coinvolte: 35

 

 

 

Le 35 aziende del TPL locali aderenti all’iniziativa sono:

 

Autolinee CROGNALETTI S.R.L.; Autolinee RENI S.R.L.; CONEROBUS S.P.A.; S.A.C.S.A. S.R.L.; Soc. Trasporti F.lli BUCCI S.R.L.; TPL OSIMO S.R.L.; Autolinee F.lli BONFINI; AUTOSERVIZI MASSI S.N.C.; MADE BUS S.R.L.; SANTINI BUS S.R.L.; Senesi Offida s.r.l.; START S.P.A.; Autolinee CIUCCARELLI ELMORE &ITALO snc; AUTOLINEE VIRGILIO srl; AUTOSERVIZI PIERGALLINI RENZO &C. s.n.c.; AUTOSERVIZI PORTESI S.R.L.; S.A.M. S.R.L.; S.T.E.A.T. S.P.A.; SENESI FILIPPO; A.P.M. s.p.a.; A.S.S.M. S.P.A.; A.T.A.C. S.P.A.; CROGNALETTI S.R.L.; CONTRAM; S.A.M. SOCIETA’ AUTOSERVIZI DI BARONI E MENICHELLI E C. SNC; S.A.P. S.R.L.; S.A.S.A. 2 S.p.A.; S.A.S.P. S.R.L.; A.M.I. S.P.A.; BALDELLI BOEZIO S.R.L.; Autolinee CAPPONI S.R.L.; Autolinee CASELLI LUCIANO; Autolinee F.lli BUCCI S.R.L.; Autolinee VITALI S.R.L.; PU SALVADORI S.R.L.

lunedì 8 aprile 2024  17:49

Convenzione Regione-Mit per i lavori alla Cittadella di Ancona

“Mettiamo a terra le risorse che abbiamo intercettato per la tutela e la promozione del patrimonio culturale delle Marche, e proseguiamo nel percorso di risanamento di un luogo simbolo dell’identità storico-culturale di Ancona, che vogliamo restituire alla sua bellezza originaria e mettere a disposizione dei cittadini e dei turisti in visita al nostro Capoluogo regionale”.

È il commento dell’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Lavori Pubblici Francesco Baldelli a seguito dell’approvazione in Giunta dello schema di convenzione tra Regione Marche e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per regolare il finanziamento statale che la Regione Marche ha intercettato per la realizzazione dell’intervento “Rocca della Cittadella di Ancona – Intervento di Restauro con Miglioramento Sismico”.

“Il restauro e recupero della Cittadella – ricorda l’assessore Baldelli – è risultato tra gli interventi sugli immobili di interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico ammesso a finanziamento statale. Nello specifico, si tratta di circa 4 milioni di euro di risorse per l’adeguamento sismico di un’importante sezione della fortezza, che ci consentono di proseguire l’opera di risanamento e rilancio del complesso. Ricordo, infatti, che la Giunta Acquaroli ha già messo a terra risorse per 3 milioni di euro con i lavori di recupero e restauro delle cortine murarie e di consolidamento del Bastione Gregoriano, utilizzando fondi di sviluppo e coesione 2014-20”.

E’, infatti, già in corso di realizzazione un intervento di recupero e restauro delle cortine murarie comprensivo del consolidamento del Bastione del Cavaliere a Basso, detto Gregoriano – uno dei cinque  bastioni che contraddistinguono la struttura – e di rifacimento di porzione del muro ad esedra antistante l’edificio A del complesso, attualmente sede del segretariato Adriatico-Ionico.

Le risorse ministeriali intercettate consentono di realizzare opere strutturali e di finitura con riferimento al fabbricato posto sul lato nord della Rocca costituito da quattro corpi principali oltre a cunicoli ipogei, mura di cinta e aree pertinenziali: verranno eseguiti interventi sulle sottofondazioni, operazioni di ripristino delle lesioni delle murature, sostituzione degli elementi lignei degradati, in particolare di quelli dei solai, interventi di consolidamento degli architravi e la realizzazione della pavimentazione esterna con regimentazione delle acque meteoriche oltre alla sostituzione degli infissi e al rifacimento di tinteggiature e impianti interni.

“La Convenzione con il MIT – conclude l’Assessore Baldelli – è una tappa importante del percorso che porterà al pieno recupero di questa fortezza del Cinquecento, che dall’essere uno dei simboli del profilo del capoluogo è finita nell’oblio, quasi indistinta nella confusa boscaglia che appare alla vista volgendo lo sguardo al colle Astagno. Il recupero del patrimonio edilizio storico, oltre a consentire la trasmissione dei valori fra le generazioni, gioca un ruolo centrale nei processi di rigenerazione delle nostre città e dei nostri borghi. Un percorso fatto di concretezza e pragmatismo che la Giunta Acquaroli ha voluto intraprendere sin dal suo insediamento, convinta che soltanto tornando a dare valore alle ricchezze che la nostra regione offre, possiamo costruire un modello di sviluppo per un turismo moderno e sostenibile, oltre ad aumentare il livello della qualità della vita dei cittadini marchigiani”.

lunedì 8 aprile 2024  14:40

Quinta edizione del progetto di cittadinanza attiva ‘Ci sto? Affare fatica – facciamo il bene comune’ con la partecipazione di migliaia di giovani su tutto il territorio regionale

Comunicati stampa In primo piano Giovani Istruzione Formazione e Diritto allo studio
40 views
Torna alle news

Riparte anche per il 2024, per il quinto anno consecutivo, il progetto di cittadinanza attiva e cura dei beni comuni ‘Ci Sto? Affare Fatica – Facciamo il bene comune’ dedicato ai giovani marchigiani dai 14 ai 35 anni. Un modo per valorizzare il tempo estivo dei ragazzi e delle ragazze e al contempo rendere più vivi e accoglienti i nostri  territori e borghi, con una particolare attenzione verso l’entroterra. Da quest’anno si amplia la platea dei destinatari visto che l’età dei partecipanti è stata abbassata dai 16 ai 14 anni, proprio per consentire una partecipazione ancora più ampia alle attività in programma.

Il progetto, finanziato dal Dipartimento Politiche sociali, lavoro istruzione e formazione – settore Istruzione, innovazione sociale e sport della Regione Marche e gestito e coordinato dal Centro Servizi per il Volontariato delle Marche – CSV Marche ETS, ha l’obiettivo di stimolare i giovani a valorizzare il tempo estivo, attraverso attività concrete di volontariato, cittadinanza attiva e cura dei beni comuni, accompagnati dalla comunità adulta e dagli Enti del Terzo settore.

Negli ultimi anni il progetto è costantemente cresciuto in termini di presenze e partecipazione: l’edizione 2023 ha visto l’adesione di 48 comuni e di oltre 1000 giovani suddivisi in 145 squadre operative su tutto il territorio regionale.

Per questa edizione, le adesioni dei Comuni si apriranno martedì 9 aprile, mentre la piattaforma dedicata alle iscrizioni dei giovani dai 14 ai 21 anni sarà aperta da mercoledì 15 maggio. I tutor (di età compresa tra i 22 e i 35 anni) potranno candidarsi a partire dal 15 aprile. Le attività si svolgeranno per 6 settimane dal 17 giugno al 26 luglio. Ogni squadra formata da 8-10 giovani sarà seguita in tutte le operazioni dai tutor e dai volontari adulti ‘maestri d’arte’ chiamati handyman.

A ciascun giovane verrà consegnato, a riconoscimento dell’impegno profuso, un ‘buono fatica’ settimanale che potrà essere speso in abbigliamento, libri, cartoleria, materiale informatico e articoli per il tempo libero.

“Si rinnova, anno dopo anno, un progetto che include valori pienamente condivisi dalla Regione Marche che lo sostiene con convinzione – dichiara Chiara Biondi, assessore alle Politiche giovanili – Già nel titolo, davvero efficace, sta racchiuso quello che è il prezioso contributo educativo e formativo che offre la misura, recuperando i nostri stessi obiettivi, in primis quello di rendere i giovani cittadini attivi ed impegnati, in questa occasione anche manualmente, per occuparsi del bene collettivo, con spirito leggero, divertendosi e ‘faticando’ insieme in un gruppo ben organizzato.  Così si valorizza il tempo delle vacanze estive rendendolo un’esperienza utile e condivisa, nella cura degli spazi di vita della comunità, in un confronto stimolante tra generazioni per crescere da cittadini attivi e responsabili”.

“Grazie all’esperienza maturata negli ultimi anni siamo fiduciosi del fatto che nel 2024 il progetto continuerà a crescere e coinvolgere un gran numero di giovani, di Enti locali, di associazioni e cittadini – afferma il presidente di Csv Marche Ets Simone Giovanni Bucchi – Il valore aggiunto di Ci Sto Affare Fatica è a mio avviso il far sentire i partecipanti parte di una comunità che si prende cura dei beni comuni e nel farlo dà nuovo valore al tempo libero: in particolare per i ragazzi e le ragazze parliamo del tempo estivo, che viene impiegato per riqualificare zone e siti strategici dei comuni di appartenenza. Ringrazio nuovamente la Regione che ha deciso di finanziare il progetto anche per il triennio 2022-2024 e la speranza è che l’eredità di quanto fatto fino ad oggi non vada perduta ma diventi una ‘best practice’ per iniziative future condivise”.

“L’abbassamento dell’età consentirà la partecipazione da parte degli Istituti scolastici – sottolinea la dirigente del settore Politiche Giovanili Immacolata De Simone – che potranno coinvolgere gli studenti fin dal primo anno. Ci auguriamo di avere nell’edizione 2024 una partecipazione ancora più ampia da parte dei nostri ragazzi”.

lunedì 8 aprile 2024  10:39

PNRR – progetto 1000 esperti – “Il nuovo codice degli appalti novità e criticità”- 1° Ciclo di 5 workshop 2024, Ancona, Pesaro, Ascoli Piceno, Macerata e Fermo

1000 Esperti Eventi PNRR Pnrr Soggetto aggregatore SUAM In primo piano Opportunità per il territorio
12 views
Torna alle news

In relazione all’oggetto, si rappresenta quanto segue. La Regione Marche, al fine di dare attuazione al PNRR, come stabilito dal Piano Territoriale delle Marche, approvato con DGR n. 1082/2022 e successive modifiche (nota DFP-0005432-P- del 26 gennaio 2023), con precipuo riferimento alla materia della contrattualistica pubblica, ha selezionato n. 6 Esperti giuridici che, coordinati dalla Stazione Unica Appaltante Regionale SUAM, vengono assegnati semestralmente ad un territorio provinciale al fine di svolgere attività di supporto nella materia de qua; i sei Esperti giuridici sono:

  • avv. Gaia Brusciotti
  • avv. Rosalba Cori
  • avv. Andrea Filippini
  • avv. Francesco Mascia
  • avv. Giuseppe Imbergamo
  • avv. Alessandro D’Amore

Il nuovo Codice dei contratti di cui al D.Lgs. n. 36/2023 e, in particolare, la c.d. digitalizzazione dei contratti pubblici, entrata “a pieno regime” dal 01 gennaio 2024, pone nuove sfide sia di responsabilità che interpretative; alla luce di ciò, in un’ottica di continuità rispetto alle azioni intraprese durante la scorsa annualità del progetto ed al fine di agevolare un percorso informativo, formativo e di approfondimento, è stato organizzato un primo ciclo di n. 5 workshop, per l’anno 2024, sul territorio regionale. Le tematiche che verranno trattate dagli esperti del PNRR, in occasione dei predetti incontri, sono di seguito indicate:

25 marzo 2024, ore 09.00 -13.30 Ancona, Sala Parlamentino 5° piano Palazzo Li Madou, via Gentile da Fabriano 2/4:

  1. Principi e diritti digitali, ciclo di vita digitale dei contratti pubblici, e-procurement (Avv. Brusciotti).
  2. Atti di gara ed elementi essenziali: la decisione di contrarre; il bando di gara; il disciplinare di gara ed il capitolato speciale (Avv. Mascia).
  3. Progettazione, requisiti per servizi di architettura e ingegneria, equo compenso e professioni (Avv. Imbergamo).

            Focus: La Commissione giudicatrice ed il procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta (Avv. Mascia)

15 aprile 2024, ore 09.00 -13.30 Pesaro, Sala del Consigli Comunale, Piazza del Popolo 1:

  1. Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici, FVOE, Piattaforme di approvvigionamento digitale, Regole tecniche (Avv. Cori)
  2. Il subappalto (Avv. D’Amore)
  3. Collegio Consultivo Tecnico e contenzioso (Avv. Brusciotti)

Focus: Affidamenti diretti e principio di rotazione (Avv. Brusciotti)

13 maggio 2024 ore 09.00 -13.30 Macerata, Sala Castiglioni – Biblioteca Comunale M. Borgetti, piazza Veneto 2:

  1. Accesso agli atti e riservatezza nel nuovo codice dei contratti – D.Lgs. n. 36/202 (Avv. Mascia)
  2. La nuova figura del Responsabile del Progetto e conferenza di servizi (Avv. Imbergamo)
  3. PPP e Finanza di progetto (Avv. Cori)

Focus: Costi della manodopera (Avv. Imbergamo)

10 giugno 2024 ore 09.00 -13.30 Ascoli Piceno – Palazzo dei Capitani Sala della Ragione, Piazza del Popolo 1:

  1. Sistemi dinamici di acquisizione, Aste elettroniche, Cataloghi elettronici (Avv. Imbergamo)
  2. L’avvalimento (Avv. Filippini)
  3. Progettazione e appalto integrato (Avv. Filippini)

Focus: Il soccorso istruttorio nel nuovo codice degli appalti (Avv. Filippini)

08 luglio 2024 Fermo ore 09.00 – 13.30 – Palazzo Fermo – Palazzo dei Priori, Piazza del Popolo 1:

  1. La stipulazione del contratto e le modifiche in corso di esecuzione (Avv. Brusciotti)
  2. La fase della Programmazione della gara nel nuovo codice degli appalti (avv. D’Amore)
  3. La giurisprudenza del TAR Marche sul nuovo Codice degli appalti pubblici: uno sguardo a 360 gradi (Avv. Filippini)

Focus: La nuova figura del Responsabile Unico di progetto: Requisiti ed attività (Avv. D’Amore)

Al termine di ogni relazione verrà garantita una sessione di “domande e risposte”.

Gli incontri saranno un’importante occasione per discutere delle diverse questioni inerenti le procedure di appalto; si invitano, pertanto, tutti gli interessati a partecipare attivamente agli incontri, previsti in presenza, con rilascio di attestato di partecipazione.

A fini organizzativi si prega si confermare la propria presenza alla email: massimo.cortese@regione.marche.it

Grande Successo per il 1° appuntamento Ciclo di degustazioni “Dalla Vigna alla Tavola” “UnMarediMarche” a Palazzo Piacentini  “Sulle Note della Storia”

 

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com