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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

03 AGOSTO 2009 16:28
TAGLI AGLI ORGANICI DELLA SCUOLA. BENATTI: FANNO BENE I SINDACATI A TENERE ALTA L”ATTENZIONE A POCO PIU” DI UN MESE DALL”INIZIO DELL”ANNO SCOLASTICO.

‘Purtroppo, piu’ che una novita’ e’ una tragica conferma di quello che gia’ sapevamo ed avevamo denunciato lo scorso 20 aprile nel tavolo interistituzionale appositamente convocato in Regione sulla questione tagli agli organici della Scuola.’ Commenta cosi’ l’assessore regionale all’Istruzione, Stefania Benatti la nota dei Sindacati che fanno appello anche alla Regione Marche per mobilitarsi contro la perdita di 1333 posti di lavoro nella Scuola. ‘In quella riunione ‘ aggiunge l’assessore ‘ avevo avuto modo di sottolineare che nelle Marche il numero di persone interessate dai tagli equivale alla messa in mobilita’ di una grande azienda in crisi. Ed e’ stato un problema gia’ sollevato dalla Regione al Ministro Gelmini in ogni utile occasione, anche con una lettera ufficiale che ho inviato a marzo. Ma il Ministro resta chiusa a qualsiasi dialogo con le Regioni, come dire ‘ non c’e’ peggior sordo”, a meno che non si tratti di disponibilita’ finanziarie da mettere in campo per ‘aiutare’ sulla questione precari o personale gia’ fuori dagli organici ( come le Marche appunto che hanno gia’ previsto misure di politiche attive in tal senso). Anche in sede di Conferenza Stato-Regioni, gli assessori regionali all’Istruzione hanno chiesto al Presidente Errani di aprire una vertenza col Governo sui tagli alla Scuola e di porre sul tavolo le posizioni delle Regioni, ma il Ministro proprio non ci sente e non vuole interloquire con gli assessori. Fanno bene allora le parti sociali e i Sindacati – ha poi rimarcato Stefania Benatti – a risollevare il problema e a tenere comunque alta l’attenzione, perche’ in effetti i posti persi, anche se si vogliono far passare per turn over, sono quelli e non verranno ricoperti dai precari, con un conseguente effetto negativo proprio sulla didattica.’ Nella stessa riunione del tavolo interistituzionale di aprile, l’assessore Benatti aveva anche rimarcato il grave problema del sostegno didattico ai disabili, ‘un problema nel problema, perche’ non si tiene conto dell’aumento di alunni che hanno bisogno di sostegno e che nelle Marche raggiunge una quota di crescita pari a 300 all’anno. ‘ ‘C’e’ di piu’ ‘ conclude l’assessore- il Ministro ‘spaccia’ ora per assunzioni ( 16 mila in tutta Italia) previste dal Piano triennale legato alla Finanziaria 2007, quella che e’ invece di fatto una riduzione della quota prevista di 50 mila assunzioni di insegnanti e 10 mila di personale ATA. Un modo come un altro di fare disinformazione.’ (ad’e) . Anna D’ Ettorre  


03 AGOSTO 2009 16:02
CACCIA: DEROGA PER IL PRELIEVO DELLO STORNO.

Dal 2 settembre al 20 dicembre sara’ possibile prelevare lo storno nel territorio marchigiano. Lo ha stabilito la Giunta regionale, intervenendo in deroga alla normativa sulle specie non cacciabili, come gia’ avvenuto nel 2007 e nel 2008. ‘Sul territorio regionale ‘ spiega il vice presidente e assessore regionale alla Caccia, Paolo Petrini ‘ si verificano annualmente danni alle colture agricole o al bestiame, ascrivibili alla fauna selvatica e parte di questi danni sono riconducibili alla presenza di un soprannumero di storni’. Da una relazione dell’Osservatorio faunistico regionale relativa al 2008, risultano censiti circa 20 mila esemplari di storno, distribuiti in maniera piu’ o meno uniforme nel territorio marchigiano. I danni che hanno causato alle colture ammontano complessivamente a 53.508,36 euro. Sulla base di questo e delle segnalazioni dei danni al settore agricolo, emerge la necessita’ di attivare il prelievo della specie ornitica, come previsto da un’apposita Direttiva comunitaria. ‘Una scelta ‘ afferma Petrini ‘ che oltre a rispondere a esigenze di prevenzione di danni alla salute e alla sicurezza aerea, va incontro alle esigenze ripetutamente rappresentate dalle associazioni agricole di limitare i danni alle produzioni, con particolare riguardo a quelle piu’ pregiate del territorio marchigiano, quali la vite e l’olivo’. ‘Essendo inoltre la problematica in trattazione comune a molte regioni italiane ‘ prosegue l’assessore alla caccia ‘ saremo molto determinati a chiedere che il Ministero delle Politiche Agricole rappresenti con forza alla Commissione europea la necessita’ di una modifica della Direttiva in questione per reinserire lo storno tra le specie cacciabili, stante il permanere della grave situazione di danno che il volatile causa alle produzioni agricole’. Lo storno sara’ prelevabile nelle giornate del 2-5-6-20-23-26-30 settembre; nel bimestre ottobre-novembre, cinque giorni a settimana con esclusione del martedi’ e venerdi’; nel mese di dicembre, fino alla data del 20, tre giorni a settimana a scelta del prelevatore, sempre con esclusione del martedi’ e venerdi’. Il prelievo puo’ essere effettuato solo con il sistema dell’appostamento, senza l’utilizzo dei richiami vivi, entro il raggio di 100 metri da colture da seme, vigneti, oliveti e frutteti, compresi i nuclei vegetazionali sparsi. E’ consentito derogare al limite territoriale suddetto solo per il mese di ottobre. I soggetti abilitati al prelievo devono intendersi esclusivamente i cacciatori iscritti all’Ambito di residenza anagrafica. Non sara’ possibile prelevare piu’ di 15 capi al giorno e 100 complessivi nel periodo di autorizzazione per ogni singolo prelevatore. Per quanto riguarda l’orario di autorizzazione al prelievo, valgono le disposizioni del calendario venatorio per la stagione 2009/2010. . Stefania Gratti


03 AGOSTO 2009 15:28
RINNOVO DEI MEZZI PUBBLICI DI TRASPORTO URBANO, 23 MILIONI CON I FONDI FAS.

La Regione Marche destina oltre 23 milioni di euro per rinnovare i mezzi di trasporto pubblico urbano. Le risorse disponibili sono quelle dei Fas 2007-2013. Beneficiarie dell’intervento saranno le Aziende pubbliche che gestiscono il servizio urbano nei comuni di Ancona, Pesaro, Urbino, Fano, Jesi, Osimo, Fabriano, Civitanova Marche, Macerata, Camerino, Tolentino, Fermo, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto. La Regione garantira’ con un contributo del 70 per cento del costo documentato, elevabile al 75 per cento nel caso di acquisti effettuati, con un’unica gara, da Aziende dello stesso bacino di trasporto. L’agevolazione regionale servira’ per sostituire i vecchi automezzi con oltre 15 anni di attivita’, che verranno rimpiazzati acquistando mezzi alimentarti a metano o a rete elettrica (filobus). La priorita’ del rinnovo dovra’ privilegiare la sostituzione degli automezzi in servizio da oltre 20 anni. ‘L’intervento ‘ sottolinea l’assessore ai Trasporti, Pietro Marcolini ‘ punta a qualificare il servizio urbano attraverso automezzi meno inquinanti e piu’ confortevoli. L’adeguamento del parco macchine migliorera’ la qualita’ ambientale dei centri urbani e favorira’ anche il maggiore utilizzo del trasporto pubblico, in quanto gli autoveicoli dovranno essere dotati di aria condizionata, di tabella luminosa interna con indicazione del percorso e di pedana per l’accesso delle persone a ridotta capacita’ motoria. Attraverso questi finanziamenti la Regione ribadisce il proprio impegno verso il potenziamento e la riqualificazione del trasporto pubblico urbano. Per i prossimi anni si sta valutando, compatibilmente con la normativa comunitaria, anche il finanziamento del trasporto pubblico extraurbano’.. Renzo Pincini  




3 Agosto 2009 alle 21:19 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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