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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

24 NOVEMBRE 2009 15:51
LE MARCHE A VIENNA: LA NOSTRA REGIONE PRESENTA LE PROPRIE ECCELLENZE PRESSO LA PRESTIGIOSA ‘SCUOLA TURISTICA MICHELBEUERN’ .

La Regione Marche e l’Ice hanno organizzato una manifestazione promozionale alla Scuola Turistica Michelbeuern, nel cuore di Vienna, da lunedi` scorso a giovedi` prossimo. Una settimana dedicata al made in Marche con presentazione delle eccellenze produttive e turistiche della nostra Regione, accompagnate e sottolineate da degustazioni e assaggi di prodotti tipici marchigiani, preparati dai migliori cuochi della regione. ‘Esporre in questa prestigiosa vetrina ‘ sottolinea l’assessore al Turismo Vittoriano Solazzi – rappresenta, per tutti i prodotti delle Marche, in particolare quelli enologici e gastronomici, una ghiotta occasione per far conoscere il livello qualitativo e le eccellenze della nostra terra, nella prospettiva di un incremento delle vendite e delle quote di mercato in una nazione gia` importante per i nostri imprenditori e per il nostro turismo’. La Scuola viennese e` famosa in Austria e in tutto il mondo mitteleuropeo per il connubio tra moda, economia aziendale e buona cucina, mixati in una felice combinazione tra ‘haute couture’ e ‘haute cuisine’. Nella sezione di economia/alberghiero gli alunni sono impegnati sia in cucina sia nelle lezioni tenute da manager aziendali: i risultati vengono testati e vagliati nel celebre ristorante dell’ Exnersaal (meraviglioso esempio di Jugendstil viennese). Qui si ha la possibilita` di assaporare i piatti a` la carte immersi nell’atmosfera preziosa di questo gioiello architettonico. Il Michelbeuern e` infatti non solo un’istituzione scolastica di alto livello, ma anche uno dei migliori ristoranti di Vienna, in cui spesso anche grandi aziende multinazionali organizzano i loro momenti di rappresentanza. A livello turistico l’Austria rappresenta uno dei paesi della top ten per la nostra regione (si situa all’ottavo posto) sia in termini di arrivi che di presenze: infatti ogni anno circa 15.000 austriaci visitano la nostra Regione accumulando oltre 90.000 presenze. Per quanto riguarda i prodotti agroalimentari, le esportazioni di tali prodotti sono ammontate nel 2008 a quasi 900 milioni di euro, con un incremento rispetto all’anno precedente di circa il 4 per cento; relativamente al singolo settore vinicolo, le esportazioni in Austria hanno raggiunto il livello di quasi 70 milioni di euro. L’iniziativa si inserisce in un progetto che l’Ice di Ancona e la Regione Marche hanno avviato gia` nel 2007 in occasione di un incoming di giornalisti austriaci nelle Marche.


24 NOVEMBRE 2009 15:06
LA GIUNTA VARA LA PROPOSTA DI PROGRAMMAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA PER L“ANNO SCOLASTICO 2010/2011.

Andra` presto all’esame della I Commissione consiliare la proposta di programmazione delle rete scolastica regionale per l’anno scolastico 2010/2011, da poco approvata dalla giunta regionale, su iniziativa dell’assessore regionale all’Istruzione-Formazione, Stefania Benatti. ‘E’ uno strumento ‘ ha commentato l’assessore- che abbiamo cercato di allineare al massimo con le esigenze segnalate dalle Province, dagli Enti locali e dalle Istituzioni scolastiche e che tiene conto della difficile e incerta situazione normativa in cui versa la scuola. In sostanza, un atto’ di ‘ascolto’ ma anche interlocutorio, in cui la Regione, ben consapevole dei mille bisogni della nostra Scuola, ha scelto di non dare nuovi indirizzi di studio, in attesa dell’approvazione da parte del Governo dello schema di regolamento di riordino di molti percorsi scolastici. Si puo` quindi definire sia una fotografia dell’esistente, sia un working progress, dal momento che, ad esempio, abbiamo preventivato, qualora andasse in porto la riforma, la conversione di alcuni indirizzi del II ciclo di istruzione, che come e` noto passeranno dai circa 900 a 40. E su quest’ultimo punto ‘ ha assicurato l’assessore Benatti ‘ dove la fase di transizione e il passaggio potranno creare non pochi problemi, saremo costantemente vicino alle scuole e alle famiglie, lavorando in sinergia con l’Ufficio Scolastico Regionale e le Province, attraverso appositi gruppi di lavoro misti, gia` istituiti, proprio per trovare i dovuti equilibri: non lasciare indeboliti alcuni territori e nel contempo evitare duplicazioni.’ Per quanto riguarda la novita` dell’istituzione di Licei Musicali nella nostra regione, sono state individuate cinque candidature, una per provincia, nelle sedi di Istituzioni scolastiche esistenti: ad Ancona (Liceo sc. Galilei ); ad Ascoli Piceno (Liceo Classico Trebbiani); a Fermo ( Istituto d’Arte Preziotti); a Macerata ( Liceo Classico Leopardi di Recanati); a Pesaro ( Liceo sc. Marconi.). ‘ Anche in questo caso ‘ spiega Stefania Benatti ‘ non esistono certezze regolamentari, per cui ci siamo attenuti ad un’ individuazione di massima, in base alle esperienze e alle competenze gia` espresse dalle istituzioni scolastiche negli anni precedenti.’ Il numero delle autonomie scolastiche e` rimasto invariato. Sono stati fatti alcuni distacchi-accorpamenti di plessi relativi alle Scuole dell’Infanzia: uno in Provincia di Pesaro-Urbino, due in provincia di Ascoli Piceno e l’istituzione di un nuovo plesso ad Ancona nel quartiere Q3 di Via Togliatti. Di sei situazioni sospese lo scorso anno, tre si sono sanate e tre rimangono tali: una a Pesaro (Istituti S.Lorenzo in Campo e Orciano); ad Ascoli Piceno (Istituti di Folignano) e a Macerata per la scuola di base (Appignano e Montecassiano). Per quanto riguarda i cinque Centri provinciali per l’Istruzione degli adulti, e` stato confermato il Comune sede del Centro (Ancona, Macerata, San Benedetto del Tronto, Fermo e Pesaro) mentre sono stati modificati gli edifici ospitanti. Confermata solo la sede di Fermo presso l’Istituto Montani. Punto critico del sistema scolastico regionale sono sicuramente le pluriclassi. In base ad una ricognizione dell’anno scolastico in corso, le pluriclassi sono aumentate, passando in un anno da 105 a 128: aumentate soprattutto nelle province di Ascoli e Macerata, restando piu` numerose in provincia di Pesaro ‘Una percentuale in aumento di circa il 20% – commenta l’assessore – che rappresenta l’ennesima conseguenza negativa dei tagli operati dal Ministero. Occorrera` trovare al piu` presto una soluzione, chiedendo il massimo sforzo anche agli Enti locali per ridurre questo fenomeno, cosi` come e` previsto dagli obiettivi delle linee guida.’ Se esistono da un lato parecchie criticita`, una migliore situazione si registra sul fronte del sistema triennale di istruzione e formazione professionale: ‘Per la prima volta ‘ spiega la Benatti- e` stata fatta una ricognizione dei fabbisogni formativi in tutto i territorio regionale, nell’ambito delle 19 figure professionali previste dagli accordi nazionali. La legislazione vigente e il riordino del secondo ciclo relativo agli Istituti professionali di Stato dispone infatti che dal 2010/2011 soltanto le Regioni saranno titolate a rilasciare qualifiche professionali in esito a percorsi triennali. In questa prospettiva diventa indispensabile definire un sistema regionale di Istruzione e Formazione professionale – IeFp, a partire dall’attuale offerta formativa. ‘ (ad’e)


24 NOVEMBRE 2009 14:58
PESCA SPORTIVA: LA REGIONE STABILISCE LE NUOVE REGOLE.

Sono state emanate le nuove disposizioni regionali che disciplinano l’esercizio della pesca sportiva nel mare che bagna il litorale delle Marche, intesa per scopi ricreativi o agonistici e senza fine di lucro Il testo proposto comprende gran parte delle disposizioni emanate in passato con ordinanze delle varie Capitanerie di Porto, a cui spettava la regolamentazione, opportunamente rielaborate per adattarle all’intero territorio regionale. ‘Questo primo anno di competenza regionale ‘ spiega l’assessore regionale alla Pesca, Vittoriano Solazzi ‘ sara` di rodaggio per verificare la consistenza di questo tipo di pesca e la sua distribuzione territoriale e per acquisire esperienza, in modo tale da poter valutare eventuali correttivi all’organizzazione regionale e arrivare cosi` a una gestione ordinaria in grado di garantire efficienza e rapidita` nel suo espletamento e la massima soddisfazione degli operatori del settore’. In base alla nuova disciplina in materia, che entrera` in vigore a partire dal 1 gennaio 2010, i pescatori sportivi devono presentare, entro il 31 dicembre di ogni anno, una specifica domanda alla struttura organizzativa regionale competente, per ottenere l’autorizzazione a esercitare la pesca sportiva con nasse, parangali e bilance nell’anno successivo. Le autorizzazioni rilasciate sono valide fino al 31 marzo dell’anno successivo alla scadenza. L’autorizzazione regionale consente di poter effettuare la pesca sportiva nell’ambito di un solo Compartimento e Circondario Marittimo. Non e` possibile rilasciare piu` di una autorizzazione a uno stesso soggetto richiedente. E’ consentito calare in mare da ciascuna imbarcazione da diporto due nasse o parancali con un numero di ami non superiore a duecento. Gli attrezzi dovranno essere posizionati a una distanza da 200 a 400 metri dalla costa nel periodo compreso tra il 1 ottobre e il 30 aprile e a una distanza da 300 a 400 metri dalla costa nel periodo compreso tra il 1 maggio e il 30 settembre. Nel tratto di mare tra il Passetto di Ancona e il porto di Numana e` consentito posizionare gli attrezzi a una distanza da 100 a 400 metri dalla costa nel periodo compreso tra il 1 ottobre e il 30 aprile. La pesca sportiva con nasse o parangali e` consentita per dodici mesi all’anno senza alcun limite temporale, salvo diverse disposizioni. Le bandierine e i galleggianti segnalanti gli attrezzi appartenenti ai pescatori sportivi devono essere di colore bianco e contrassegnati in modo chiaramente visibile con la lettera ‘S’ (Sportiva), seguita dal numero dell’autorizzazione rilasciata annualmente dalla Regione.

24 NOVEMBRE 2009 14:48
CONVEGNO CGIL PESARO ‘ SPACCA:’GLI ENTI LOCALI FANNO LA LORO PARTE PER TUTELARE I CITTADINI, MA SERVONO RISPOSTE CONCRETE DAL GOVERNO CENTRALE’.

Una voce unica per chiedere al Governo nazionale di correggere i suoi conti e di sostenere gli enti locali in prima linea nella difesa dei diritti fondamentali dei cittadini come il lavoro, la salute, l’istruzione e il welfare. A sollecitarla e` stato il presidente della Regione Gian Mario Spacca questa mattina a Pesaro in occasione del Convegno della Cgil sulla contrattazione sociale territoriale. ‘La Regione, cosi` come le Province e i Comuni, ‘ ha detto Spacca – sta facendo la propria parte per garantire una risposta adeguata alla crisi e per mettere in sicurezza la nostra comunita` sul fronte del lavoro, del diritto alla salute, dei servizi per la non autosufficienza e i disabili, degli asili e del sostegno alle famiglie, in modo da continuare ad assicurare la coesione sociale. Oggi come non mai l’imperativo deve essere la tutela delle categorie sociali piu` deboli e auspichiamo che si ristabilisca in questo senso anche un principio di leale collaborazione con il Governo. La Regione Marche ha messo in campo una strategia d’urto contro la crisi basata sulla resistenza ma anche l’attacco’. Spacca ha ricordato che sono stati attivati contratti e contributi di solidarieta` per 4.000 lavoratori, fondi di garanzia anti-crisi per 4.000 piccole imprese che hanno mobilitato oltre 160 milioni di finanziamenti, 70 milioni di euro di ammortizzatori sociali in deroga per le piccole imprese, 20 milioni di euro del FSE a tutela diretta del lavoro. Sono poi state stanziate risorse per gli anticipi CIG e la sospensione dei mutui, oltre 180 milioni di euro per aiuti alle assunzioni, creazione d’impresa, progetti di formazione, tirocinio e orientamento, voucher, interventi che nel corso della legislatura hanno interessato oltre 55 mila lavoratori. Con la manovra finanziaria 2010 della Regione, poi, l’attenzione si e` rivolta alle emergenze sociali prodotte della crisi. In questa direzione vanno le agevolazioni sui ticket sanitari per i lavoratori in cassa integrazione o mobilita`, la riduzione dei canoni Erap, ma anche la cancellazione dell’addizionale Irap legata all’occupazione e applicata alle imprese che assumono. ‘La resistenza ‘ ha proseguito il presidente – ha consentito di mantenere intatta la base occupazionale tra il luglio 2008 e il luglio 2009 (dati Istat), ma dobbiamo andare anche all’attacco con un’azione di rilancio delle nostre imprese e di diversificazione dell’economia per creare nuovi posti di lavoro a partire dal settore turismo-cultura ancora poco sfruttato rispetto alle sue potenzialita`. Abbiamo presentato gia` da tempo una serie di proposte concrete sottoforma di accordi di programmi e progetti come quello della Domotica al governo centrale su cui attendiamo ancora risposte certe e immediate. E risposte chiediamo anche sulla Finanziaria nazionale che, come abbiamo gia` sottolineato tramite un documento consegnato ai nostri parlamentari, dovrebbe a nostro avviso destinare una parte delle risorse derivanti dallo scudo fiscale ai Comuni in prima linea sul welfare per coprire i mancati introiti dell’Ici; prevedere deroghe al patto di stabilita`, dare certezze rispetto ai fondi Fas, dare la possibilita` di utilizzare la Cassa Depositi e Prestiti per anticipare i pagamenti alle imprese che vantano crediti dagli enti locali’. In conclusione Spacca ha ringraziato la Cgil e le altre organizzazioni presenti ‘per aver, attraverso il dialogo, il confronto e un grande senso di responsabilita`, collaborato nell’affrontare questa crisi che morde ma dalla quale, con l’aiuto di tutti e dei sindacati in primis, si puo` uscire ancora piu` forti’.



24 NOVEMBRE 2009 11:36
DELEGAZIONE IRANIANA VISITA IL RADAR DELLE MARCHE.

Una delegazione di esperti e rappresentanti dell’Autorita` portuale iraniana ha visitato la base radar della Regione Marche di Fornetto, posta nella zona alta della citta` dorica, che effettua il monitoraggio del traffico marittimo di tutta l’area di Ancona e dell’Adriatico centrale. La base utilizza tecnologie e strumentazioni prodotte da imprese marchigiane, quali la GEM Electronics e la NSIT System di San Benedetto del Tronto, il Centro Marconi di Ancona e la Geoservice di Fermo. Infatti, il tour della delegazione e` proseguito nel vedere lo stabilimento della GEM Electronics, specializzata nella produzione di radar innovativi per il controllo del traffico marittimo, in grado di individuare le navi attraverso l’identificazione AIS (automatic identification system). Le navi sospette o particolarmente vetuste che non si vogliono far identificare vengono comunque individuate con uno speciale cannocchiale astronomico (telescopio) interconnesso automaticamente al radar che verifica fino all’orizzonte ogni tipo di imbarcazione. L’apparecchiatura puo` anche monitorare sversamenti occasionali o intenzionali che possono essere originate dalle navi in transito. La visita si e` poi conclusa nella sala operativa dell’Autorita` portuale di Ancona osservando i sistemi di sicurezza adottati e salendo anche a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera. La delegazione e` stata favorevolmente impressionata dalle strumentazioni specialistiche utilizzate dalla Regione Marche e dalle diverse istituzioni. Un occasione per vedere modalita` operative italiane e riportare le esperienze vissute nel Golfo Persico, particolarmente esposto a disastri marini dovuti a sversamenti di idrocarburi, originati dall’elevato traffico di petroliere.(a.f.)





24 Novembre 2009 alle 17:30 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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