La UGL CHIMICI chiede all’ADIM SCANDOLARA Divisione Plastica di aprire un confronto trasparente su alcuni contenuti di precedenti accordi aziendali in materia di ricadute economiche per i lavoratori.

La UGL CHIMICI ritiene che sia mancato, da parte della Direzione dell’ADIM SCANDOLARA divisione Plastica il corretto rispetto dell’Accordo Aziendale di ottobre 2009, e ciò ha causato una perdita economica secca nelle tasche dei lavoratori; oltre tutto i lavoratori avevano già dato, come disponibilità e flessibilità, per il raggiungimento del Premio legato alla produttività, sentendosi pertanto defraudati del dovuto riconoscimento economico.

La UGL ha spiegato ampiamente al Direttore del Personale  Dott. MURGIA le proprie motivazioni; ha formalizzato le proprie richieste ma sembra trovare un muro aziendale del tipo “abbiamo altri problemi, i lavoratori hanno un posto di lavoro e non ci chiedano di più.”

Certamente la UGL non può accettare questa “filosofia” sbrigativa che lascia all’Azienda tutta la discrezionalità di non rispettare gli accordi e decidere che 10.000 euro vadano nelle tasche dell’azienda, piuttosto che nelle tasche dei lavoratori.

Partecipazione e responsabilità vuol dire rispetto dell’altro e pari dignità; con questo approccio la UGL ci sta a discutere e siamo convinti che sia possibile trovare una soluzione di componimento della vicenda.

Altrimenti saremo costretti a seguire strade diverse.

                                                                                                                             SEGRETERIA PROVINCIALE

                                                                                                                                               UGL

Articoli Correlati:

Haemonetics, Ugl: “Vogliamo la continuità produttiva” Consorzio di Bonifica e dintorni ex Vis.Agro: il Bando di gara di acquisto/affitto stabilimento di Rotella scade il 25 set Vis.Agro e dintorni dall’UGL AP dall’Ugl ex Novico: delusione per l’assenza di domanda per l’affitto Sfiduciata la RSU all’Adim Scandolara Ugl: andiamo avanti contro l’illeggittimo “balzello” del consorzio di bonifica RIMANGONO FORTI LE DISTANZE TRA UGL E CIIP