Il Mistero Buffo di Dario Fo nella versione pop di Paolo Rossi
di Redazione | in: Cultura e SpettacoliTre serate consecutive al teatro Puccini di Firenze: giovedì 28, venerdì 29 e sabato 30 ottobre 2010.
FIRENZE – Sarà Paolo Rossi, perfetto giullare dei giorni nostri, l’interprete di questo Mistero Buffo. Un testo che è un modello per il teatro di narrazione e che permette all’attore di valorizzare le sue qualità istrioniche, in omaggio all’autore, un Dario Fo in formato Premio Nobel. Mistero Buffo è un monologo la cui peculiarità è il linguaggio, il grammelot che richiama i dialetti del nord Italia, artificio utilizzato fin dal Medioevo da giullari e attori itineranti che recitavano usando intrecci di lingue, dialetti e parole inventate per arrivare a farsi capire da tutti. Fo, che si era dedicato allo studio e all’approfondimento della storia del Teatro Medievale, ricrea a modo suo quel mondo perduto e riattualizza la figura del giullare, interprete dei malumori del popolo verso i detentori del potere. Paolo Rossi riesce, in questo spettacolo di teatro puro, a impersonare perfettamente il giullare capace di rileggere in chiave buffonesca i misteri religiosi e rovesciare il punto di vista di chi ascolta sottolineando le mistificazioni che si sono succedute nel corso dei secoli.
da giovedì 28 a sabato 30 ottobre
La Corte Ospitale presenta
Paolo Rossi in
Il mistero buffo di Dario Fo
(PS: nell’umile versione pop)
riduzione e adattamento testo di Paolo Rossi e Carolina De La Calle Casanova
regia Carolina De La Calle Casanova
con la partecipazione straordinaria di Lucia Vasini
musiche composte ed eseguite dal vivo da Emanuele Dell’Aquila
produzione La Corte Ospitale – Compagnia del Teatro Popolare
in collaborazione con Fondazione Giorgio Gaber