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dalla Regione Marche

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Spacca

23 NOVEMBRE 2010 16:53
ABBATTIMENTO DIAFRAMMA GALLERIA COLLALTO SULLA DIRETTISSIMA ANCONA ‘ PERUGIA – SPACCA:’UN SEGNO DI OTTIMISMO MA L’OBIETTIVO E’ IL COMPLETAMENTO DELL’OPERA ENTRO 2014′.

‘E’ un segno di ottimismo. Il nostro obiettivo e` il completamento dell’opera entro il 2014′. Questo il commento del presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca questa mattina a Fossato di Vico in occasione dell’abbattimento del diaframma della galleria di Collalto, lunga complessivamente 234 metri, sull’asse Perugia-Ancona, nell’ambito dei lavori di potenziamento della SS76, tratto Fossato di Vico-Cancelli. ‘Dopo tanta attesa e troppi ritardi ‘ ha proseguito Spacca – finalmente oggi abbiamo un fatto concreto. Cosi` dobbiamo continuare e per questo l“attenzione delle Regioni Marche e Umbria al cronoprogramma e` stata e continuera` ad essere certosina. Non possiamo permetterci altri intoppi, dobbiamo rimanere in linea con i tempi rapidi che la globalizzazione e i nostri competitor economici impongono. Il collegamento tra Ancona e Perugia e` una infrastruttura fondamentale per tutto il Centro Italia e in particolare per i nostri territori che, su queste strade gia` dotate di porto, aeroporto e interporto, scommettono per un futuro di nuova crescita e di sviluppo. Il progetto tra Ancona e Perugia – ha poi aggiunto Spacca – e` unico, quindi non si puo` parlare di ritardi su un solo versante, come e` emerso da alcune polemiche di questi giorni. Piuttosto invito tutti coloro che hanno a cuore questa opera e tutti i soggetti per diversi aspetti coinvolti, a dare il loro contributo affinche` l’impresa finisca i lavori nei tempi che si e` data: ossia entro il 2014’. Un auspicio quello del presidente Spacca pienamente condiviso anche dall’assessore regionale alle infrastrutture Luigi Viventi: ‘In seguito ai ritardi ‘ ha spiegato ‘ siamo stati costretti ad una presa di posizione forte che ha poi condotto ad una serie di iniziative per accelerare i tempi dei lavori come il cronoprogramma mensile. Oggi quindi e` una buona giornata, ma non possiamo essere totalmente tranquilli. Lo saremmo se la struttura societaria dell’impresa che esegue i lavori si rafforzasse in modo da superare le difficolta` economiche in cui si trova. In ogni caso stiamo recuperando il tempo perduto e continueremo a vigilare perche` si faccia sempre meglio’.


23 NOVEMBRE 2010 15:28
RIPARTIZIONE DEI FONDI 2009 ALLE PROVINCE PER LE STRADE DI INTERESSE REGIONALE. VIVENTI: “TRA LE PRIORITA“ LA VAL MUSONE E ARTERIE SEGNALATE DALLE AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI”.

La Regione Marche ha ripartito, tra le cinque Province, 13 milioni e 500 mila euro per gli interventi programmati sulle strade di interesse regionale. I fondi sono quelli dell’annualita` 2009 e sono stati assegnati nel corso di una Conferenza di servizio alla quale hanno partecipato: l’assessore regionale alle Infrastrutture, Luigi Viventi; la presidente della Provincia di Ancona, Patrizia Casagrande; l’assessore alle Opere Pubbliche della Provincia di Pesaro e Urbino, Massimo Galuzzi; l’assessore alle Infrastrutture della Provincia di Fermo, Renzo Offidani. ‘Gli interventi finanziati riguardano opere stradali programmate e segnalate dalle amministrazioni provinciali ‘ afferma Viventi ‘ Infrastrutture che migliorano complessivamente la viabilita` delle Marche, favorendo il superamento di criticita` che, seppur locali, si ripercuotono sul sistema regionale. La Regione guarda con interesse non solo alla realizzazione delle grandi reti stradali, ma anche alle questioni che hanno un impatto piu` immediato sulla vita delle comunita`’. Alla Provincia di Pesaro e Urbino vengono assegnati 3 milioni e 700 mila euro per l’aggiornamento del progetto preliminare della variante S.P. 424 ‘Dalla Val Cesano’ in corrispondenza del centro abitato di San Lorenzo in Campo. ‘Il primo stralcio, per un importo complessivo di 8 milioni e 450 mila euro ‘ ricorda Viventi ‘ e` in fase di realizzazione. Considerato che la 424 rientra tra le strade intervallive di interesse regionale, la Conferenza ha deciso di ammetterne il finanziamento’. Alla Provincia di Ancona e` stato riconosciuto un importo di 2 milioni e 750 mila euro per la variante di Padiglione di Osimo della S.P. ‘Val Musone’, ‘la cui realizzazione ‘ evidenzia l’assessore ‘ rientra nell’ambito del progetto della Dorsale Marche-Abruzzo-Molise’. Alla Provincia di Macerata vanno 4 milioni e 500 mila euro: 600 mila euro, subito, per i progetti preliminare delle S.P. 571 ‘Helvia Recina’ (rotatoria Casteletta-Beceria) ed esecutivo della 209 ‘Valnerina’ (risanamento piano viabile); 3 milioni e 930 mila euro, invece, saranno destinati a progetti che verranno successivamente presentati dall’amministrazione provinciale. La Provincia di Fermo vede finanziato con 2 milioni e 600 mila euro il progetto preliminare della S.P. 238 ‘Valdaso’ (terzo stralcio Pedaso e Campofilone): 1,5 milioni sono fondi del 2008 (non assegnati per la divisione con la provincia di Ascoli Piceno), 1,1 milioni del 2009. Ugualmente alla Provincia di Ascoli Piceno vanno 2 milioni e 950 mila euro che risultano la sommatoria delle annualita` 2008 non assegnata (1,5 milioni) e del 2009 (1,45 milioni). La somma finanzia quattro progetti: S.P. Mezzina (asse attrezzato, rotatoria), S.P. 235 (circonvallazione nord di Ascoli Piceno, viadotto sul Tronto), S.P. 235 (rotatoria Castorano), S.P. 237 (allargamento curve al km 69+500).

23 NOVEMBRE 2010 15:27
GIORNATA DI STUDIO SU IDENTITA` DEL MUSEO E STRUMENTI NORMATIVI – Marcolini: ‘Certificare il livello, la qualita` e le potenzialita` dei musei per valorizzare un patrimonio straordinario’.

‘Definire lo stato dei musei e proporre un piano di attivita` volto a creare occasioni molteplici per il loro utilizzo in termini culturali’. E’ quanto ha suggerito l’assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini, intervenendo questa mattina alla giornata di studio dedicata al museo e agli strumenti normativi volti a definirne l’identita`. L’incontro ha offerto l’opportunita` ai proprietari, ai referenti amministrativi, ai responsabili tecnici, agli operatori museali di approfondire gli strumenti previsti dalle norme nazionali e dalle leggi regionali per il museo quale istituzione al servizio del pubblico. In particolare, la recente legge regionale n. 4 del 2010, ribadisce la necessita` di fissare anche per le Marche standard quantitativi e qualitativi dei servizi forniti dagli istituti e luoghi della cultura. ‘Accompagnare e condividere con i musei delle Marche un percorso che possa condurli a un progressivo raggiungimento degli standard minimi ‘ ha detto Marcolini – e` un obiettivo primario dell’amministrazione regionale’. Nel 2007 e` stato avviato un percorso di autovalutazione dei musei marchigiani. Hanno risposto all’invito 260 strutture museali. Un’altra campagna di autovalutazione e` invece del 2009 ed e` servita per una arrivare a una prima distinzione tra musei e raccolte (istituti aperti solo su richiesta o con un orario di apertura settimanale minore di 12 ore): sono state interessate 184 strutture museali, di cui 130 musei, 42 raccolte e 12 musei chiusi. Sette sono i musei e sei le raccolte che rispondono a tutti i requisiti minimi fissati dalla Giunta regionale. Fondamentale diventa la definizione dell’assetto istituzionale e organizzativo dei musei del territorio marchigiano, non solo per introdurre criteri di efficienza ed efficacia nella gestione delle strutture ma, soprattutto, per attivare percorsi flessibili e dinamici rivolti ai fruitori, siano essi privati cittadini, giovani, anziani. Il possesso da parte del museo di un proprio statuto o regolamento mira infatti al raggiungimento dell’efficienza delle strutture, della qualita` ed economia di gestione dei servizi in funzione anche della crescita culturale del sistema-regione. ‘L’incontro di oggi ‘ ha continuato Marcolini ‘ e` volto a certificare con un regolamento il livello, la qualita` e le potenzialita` dei musei e questo perche` e` nostra volonta` valorizzare questo patrimonio straordinario e, allo stesso tempo, identificare queste strutture come luoghi di aggregazione, socializzazione, produzione e fruizione culturale’. Marcolini ha poi insistito sul valore centrale che i musei stessi possono rivestire anche nell’ambito socio-economico: ‘Occorre rovesciare la logica che vede i musei come luoghi polverosi, custodi di un patrimonio distaccato dalla realta`, per un’idea di museo vivo e perfettamente connesso con il tessuto socioeconomico’.


23 NOVEMBRE 2010 15:24
IL VICE PRESIDENTE PAOLO PETRINI E` IL NUOVO PRESIDENTE DELLE REGIONI OGM-FREE.

‘L’agricoltura europea deve poter mantenere la sua diversita` perche` sul mercato la differenza della nostra produzione agricola rappresenta un rilevante valore aggiunto. Gli Ogm impedirebbero di distinguere la nostra produzione da quella di altri continenti creando un danno economico ai nostri agricoltori. Le Marche vedono riconosciuta dagli altri paesi europei quello che e` la loro esperienza e la loro specificita`. Gia` dalle prossime settimane e` prevista un’intensa attivita` da parte della Presidenza della Rete per far si` che la nuova politica agricola europea possa contenere i principi e gli strumenti utili affinche` la nostra agricoltura sia priva degli Ogm, cosi` come del resto l’opinione pubblica ci chiede in maniera sempre piu` decisa’. Cosi` Paolo Petrini, vice presidente della Giunta regionale e assessore all’Agricoltura, commentando da Vienna la sua elezione a presidente della Rete delle Regioni europee Ogm free. Nella capitale austriaca si e`, infatti, conclusa oggi l’assemblea annuale delle cinquantatre regioni europee che aderiscono alla Rete anti Ogm. Il vice presidente della Giunta regionale e assessore all’Agricoltura, Paolo Petrini, e` stato eletto questa mattina per acclamazione a presidente della Rete e succede al ministro basco dell’Agricoltura, Pilar Unzalu. L’assemblea si e` svolta all’interno della Rathaus viennese e ha visto l’intervento di numerosi rappresentanti delle Regioni europee. L’assemblea si e` svolta contemporaneamente al giuramento del nuovo governo della Regione di Vienna e diversi membri di questo hanno partecipato ai lavori dell’assemblea Ogm ‘ free. Nell’occasione sono stati ribaditi gli obiettivi che la Rete si propone in relazione alla restrizione o alla proibizione nell’introduzione di organismi geneticamente modificati nell’agricoltura europea. L’assemblea ha, inoltre, rilanciato quello che e` il ruolo dell’Efsa nella valutazione scientifica indipendente degli effetti di questi organismi. E’ stata poi ribadita la centralita` delle Regioni nelle scelte da effettuare in materia ed e` stato chiesto alle istituzioni europee di esprimersi chiaramente sull’argomento. Il vice presidente Petrini, in particolare, ha insistito sulla necessita` che aspetti socio-economici rientrino nella valutazione del rischio legata alle autorizzazioni sugli Ogm.(f.b.)


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23 NOVEMBRE 2010 15:06
COOPERATIVE MARCHIGIANE, ARRIVANO 4 MILIONI.FINANZIAMENTI PER CAPITALIZZAZIONE, INNOVAZIONE E NUOVA OCCUPAZIONE. .

Sono circa 4 milioni di euro le risorse a favore delle imprese cooperative marchigiane che la Regione ha impegnato in questi giorni approvando le graduatorie della legge regionale n. 5/2003 a fronte di circa 22 milioni di capitalizzazione o investimenti effettuati. A questi finanziamenti andranno aggiunti altri 2 milioni di capitalizzazione che investitori privati metteranno a disposizione per sostenere, in sinergia con le risorse pubbliche, lo start up di nuove imprese cooperative innovative in diversi settori tra cui il turismo e le energie rinnovabili. ‘Queste risorse – ha sottolineato l’assessore regionale Marco Luchetti – serviranno a sviluppare nuove imprese e creare nuova occupazione, a promuovere la capitalizzazione, l’accesso al credito, gli investimenti innovativi e l’aggregazione delle aziende in un settore, quello cooperativo, che nonostante la crisi e le difficolta` continua, in controtendenza, a crescere per numero di societa` attive.’ Le imprese finanziate attraverso la legge regionale che promuove la cooperazione operano in quasi tutti i settori economici: produzione industriale, servizi sociali, cultura, turismo, servizi alle imprese, logistica, trasformazione prodotti biologici, commercio ed altri settori. Complessivamente sono stati finanziati 98 progetti su 218 pervenuti. Tra le imprese richiedenti sono state 52 le cooperative di nuova costituzione (con circa 300 nuovi occupati). Tra gli altri progetti 55 riguardano investimenti innovativi mentre ulteriori 7 progetti finanziati riguardano l’iniziativa diretta specificatamente ad incentivare nuove attivita` nelle aree di maggiore crisi del distretto della Meccanica e del Piceno. ‘E’ interessante segnalare – conclude Luchetti ‘ che tra le altre imprese, 4 cooperative che hanno visto assegnati i finanziamenti, sono promosse da lavoratori provenienti da aziende in crisi (due nella produzione industriale, una nella progettazione, una nel turismo) per una occupazione complessiva salvaguardata per circa 50 persone. Si tratta di un piccolo segnale ma molto significativo di come in alcune situazioni si possano valorizzare e mobilitare le energie dei lavoratori per salvare non solo il posto di lavoro, ma anche un patrimonio di competenze maturato in azienda. ‘




24 Novembre 2010 alle 0:30 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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