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Spacca, Catricalà

04 ott 2012
IL PRESIDENTE SPACCA INCONTRA IL SOTTOSEGRETARIO CATRICALA’ .

Le priorità delle Marche sotto la lente di ingrandimento del governo nazionale. Questa mattina il presidente della Regione Gian Mario Spacca a margine della visita del Pontefice a Loreto, ha incontrato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà. L’incontro è stata utile per sottoporre all’attenzione del rappresentante del Governo, le priorità delle Marche che “troppo spesso – ha affermato Spacca – scontano gravi penalizzazioni nella programmazione del Governo nazionale: gran parte degli investimenti strategici di settore per la crescita e la coesione della Comunità marchigiana sono infatti realizzati con risorse proprie regionali ed europee. Le Marche sono la regione in Italia con la più elevata vocazione produttiva (in termini di quota di occupati) e con il più alto tasso di imprenditorialità (numero di imprese attive sulla popolazione). Sono pertanto fortemente esposte alla congiuntura internazionale: la difesa della competitività del sistema regionale richiede necessariamente un impegno congiunto delle Istituzioni per stimolare consistenti investimenti”.

PROGETTI INFRASTRUTTURALI

Le Marche stanno recuperando uno storico gap di dotazione infrastrutturale, ma ancora i ritardi e le penalizzazioni nella programmazione nazionale sono profondi. “Chiediamo – ha detto ancora Spacca – di accelerare la predisposizione del progetto per realizzare la SGC E-78 “Fano-Grosseto” con gli strumenti del contratto di disponibilità e della società di progetto tra Regioni e Governo; accelerare i lavori sulla SS 76 sollecitando la Società Quadrilatero e le imprese che realizzano i lavori; assegnare almeno 150 milioni di euro al completamento del lotto 2.2 della Pedemontana delle Marche, tramite il Ministero Infrastrutture, utilizzando i residui dei progetti non realizzati che saranno accertati dal Cipe del 12 ottobre p.v.; intervenire presso l’Anas per accelerare il completamento dell’aggiudicazione dei lavori del progetto di collegamento tra il porto di Ancona e l’Autostrada A14; evitare continui tagli ai servizi ferroviari e del trasporto pubblico locale; prevedere l’Alta velocità anche lungo la dorsale adriatica marchigiana; rafforzare il ruolo dell’Aeroporto delle Marche nel Piano nazionale, anche con finanziamenti specifici”. Su scala europea Spacca ha auspicato che il Governo nazionale si attivi per estendere a Sud il Corridoio Baltico-Adriatico, che ora si ferma a Ravenna, anche a sostegno del progetto di Macroregione Adriatico-Ionica che il Sottosegretario Catricalà ha detto di condividere pienamente. 44

MILIONI DI EURO PER L’EMERGENZA NEVE

Le Marche chiedono 44 milioni di euro per il rimborso delle spese sostenute dagli Enti locali per le attività di emergenza. Il Ministro dell’Interno Cancellieri aveva assicurato alla Conferenza delle Regioni che lo Stato avrebbe in ogni caso assicurato la copertura di tali spese: si chiede il rispetto di tale impegno. “Si tratta – ha spiegato il presidente – del rimborso per gli interventi urgenti a tutela della pubblica e privata incolumità e per assicurare il ripristino e la prosecuzione dei servizi pubblici essenziali. La mancata copertura di tali oneri rischia di provare il dissesto degli Enti locali. Per questo è necessaria anche la previsione di una deroga al patto di stabilità per gli interventi dipendenti da calamità naturali”.

RISORSE PER LAVORO, SVILUPPO E INNOVAZIONE

Le Marche sollecitano interventi speciali per le maggiori crisi territoriali (Piceno, Accordo Val Vibrata) e aziendali (Fincantieri, ex-Ardo, indotti locali, altri) di dimensione nazionale, Si chiede anche l’approvazione dei progetti presentati, o in corso di presentazione sui bandi nazionali cluster tecnologici e smart city: tali progetti sono fondamentali per sostenere la strategia di “difesa attiva” dell’economia regionale basata su investimenti in ricerca e innovazione.




IL RITORNO DEGLI UNGULATI SELVATICI E DEI LORO PREDATORI NATURALI – CINGHIALE, MANUALE PER UN PRELIEVO CORRETTO E CONVENIENTE – DOMANI PRESENTAZIONE DELLE PUBBLICAZIONI

 

Si terranno domani pomeriggio alle 15.30, nella Sala Raffaello della Giunta regionale, via Gentile da Fabriano, 9, Ancona, le presentazioni dei volumi “Il ritorno degli ungulati selvatici e dei loro predatori naturali” e “Cinghiale, manuale per un prelievo corretto e conveniente”. Prenderanno parte all’incontro il presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Vittoriano Solazzi e l’assessore alla Caccia, Paolo Eusebi.

In programma interventi del direttore del Parco dei Monti Sibillini, Franco Perco, del presidente dell’Ambito territoriale di Caccia AN – 1, del presidente regionale del Wwf, Jacopo Angelini, del dirigente regionale responsabile per le attività faunistico venatorie, Uriano Meconi, del presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi, del presidente di Legambiente Marche, Lugino Quarchioni, del presidente regionale U.r.c.a. Marche, Amedeo Tuccini.

La visita del Santo Padre a Loreto

Papa, Spacca Papa, Spacca


Ancona, 04 ott 2012


Spacca: “Giornata importante che rafforza la comunità regionale.

 


“Oggi è una giornata importante per la comunità marchigiana. La visita del Santo Padre, ad appena un anno di distanza, nella nostra regione, è il segno del grande affetto che Benedetto XVI ha per la nostra gente”. Queste le parole che il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, ha rilasciato alla stampa, al termine della Santa Messa celebrata dal Papa, in Piazza della Madonna, a Loreto.“Ci sentiamo moralmente impegnati a onorare questo sua presenza e attenzione che ci riserva con una crescita complessiva sempre più forte della nostra comunità – ha aggiunto – Questa visita contribuisce a rafforzare la coesione della nostra comunità e noi lo ringraziamo per averci voluto onorare della Sua presenza in un momento difficile per tante famiglie della nostra regione. Non possiamo che ringraziarlo e sentirci commossi per questa sua partecipazione”. Al Santo Padre il presidente ha donato un “ricordo sobrio della nostra terra”: un cofanetto lavorato a mano delle Cartiere Miliani, con carta del tutto identica a quella del 13° secolo, che si conserva nell’archivio della Città di Fabriano.


04 ott 2012
IL SALUTO DEL PRESIDENTE SPACCA A PAPA BENEDETTO XVI IN VISITA A LORETO.





“E’ un grande onore per le Marche accogliere Sua Santità Benedetto XVI a Loreto. Tutta la comunità regionale si stringe calorosamente attorno al Santo Padre che ha scelto di visitare il Santuario mariano nel giorno dedicato al patrono d’Italia, San Francesco. L’evento che ci apprestiamo a vivere è altresì carico di significato storicamente e teologicamente. Ripercorre il viaggio in treno che Papa Giovanni XXIII compì 50 anni fa, lasciando per la prima volta il Vaticano, per affidare alla Madonna il Concilio che si sarebbe aperto di lì a poco. In questa occasione il Papa chiederà l’intercessione di Maria sui lavori del Sinodo dei Vescovi e per l’Anno della Fede. A un anno dal Congresso Eucaristico Nazionale, questa nuova visita nelle Marche rappresenta il segno dell’affetto del Santo Padre per la nostra terra. Quell’affetto e quell’energia che abbiamo già sentito con forza nel 2007 sulla grande spianata di Montorso per l’Agorà dei Giovani. Riceviamo come un dono prezioso questo privilegio che viene concesso alla nostra terra, dove ancora non si è spento l’entusiasmo e il ricordo delle bellissime giornate trascorse nel settembre scorso nelle diocesi della Metropolia di Ancona. La nostra comunità ha avuto modo di esprimere le sue virtù di responsabilità, la sua generosità e le sue capacità organizzative, doti che da sempre caratterizzano la gente delle Marche e che anche in questa occasione non mancheremo di profondere. La visita di Papa Benedetto XVI sarà motivo di profonda riflessione per la Chiesa per il messaggio di evangelizzazione che intende promuovere nella società.
Un messaggio a cui le istituzioni laiche non possono restare indifferenti ma devono cercare di farne tesoro, mantenendo con le istituzioni ecclesiastiche rapporti fecondi e di piena collaborazione. In questo periodo di crisi e di profonda trasformazione sociale, le parole che il Santo Padre vorrà pronunciare saranno fonte di ispirazione e di grande sostegno e conforto. E’ ancora vivo il senso del discorso pronunciato ad Ancona, nell’area Fincantieri, alla Messa conclusiva del Congresso Eucaristico Nazionale. Le parole di vicinanza a tutte le fragilità, di solidarietà e condivisione del dramma di chi ha perso il lavoro, di invocazione a rifuggire l’individualismo per abbracciare la centralità delle relazioni e la gratuità delle azioni, sono per tutti coloro che hanno responsabilità di governo e per tutti i cittadini, siano essi credenti o non credenti, stimolo e orientamento verso il bene comune, verso l’eticità dei comportamenti, verso una solidarietà concreta. L’attenzione del Papa e la sua vicinanza a coloro che stanno attraversando momenti difficili è viva e reale. Vicinanza ai temi del lavoro e condivisione dei problemi, per rispondere alla sfida della crescita attraverso l’opera dell’uomo, per un’idea di lavoro non soltanto come mezzo di sopravvivenza ma anche come valore per la realizzazione e il completamento della persona umana. In un tempo in cui i valori di riferimento per la comunità nazionale sembrano offuscarsi, in cui famiglie e cittadini vivono quotidiane sofferenze, in cui i giovani faticano ad intravvedere all’orizzonte il proprio futuro, tutti siamo alla ricerca di risposte. E le risposte possono essere agevolate anche dal dialogo, dal confronto, dalla condivisione delle esperienze e del vissuto di ciascuno. Chiediamo a Sua Santità la sua benedizione affinché questa occasione di preghiera e di riflessione diventi anche momento forte di orientamento per la nostra comunità, attraverso i valori profondi ai quali ancorare crescita e sviluppo”.




4 Ottobre 2012 alle 13:33 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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