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dalla Regione Marche

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Pescherecci

23 nov 2012
PREVENZIONE E SICUREZZA DEL MARE E DELLA COSTA, SIGLATE DUE CONVENZIONI .

Tutela del mare e in mare, è questo l’impegno siglato con due convenzioni questa mattina in Regione dall’assessore Paolo Eusebi che specifica: “La prevenzione e il lavoro costante di monitoraggio garantiscono la tutela e la buona conservazione del mare e della costa. Questa mattina mettiamo in atto una sinergia di forze per la massima sicurezza dei cittadini marchigiani e del loro territorio”. Iniziative comuni per la previsione e prevenzione dell’inquinamento da idrocarburi dispersi in mare o spiaggiati è la convenzione che è stata firmata con il Comune di Falconara Marittima, rappresentata dal vicesindaco, Clemente Rossi. Falconara, è stato specificato nel corso dell’accordo, presenta tutte le tipologie di costa e tutti i tipi di insediamenti che la rendono ottima ‘palestra’ per sperimentare le attività connesse all’ipotesi di inquinamento costiero a seguito di un eventuale incidente o calamità. “L’attività della tutela del mare – ha ricordato l’assessore Paolo Eusebi – è basata sulla previsione e prevenzione di fenomeni calamitosi o accidentali che si possono verificare in mare e riversarsi conseguentemente sulla costa. Tutto il nostro lavoro è finalizzato alla prevenzione del danno eventuale, a garanzia della pubblica e privata incolumità e a tutela del sistema economico”. “Convenzione a cui teniamo molto – ha ribattuto il vicesindaco di Falconara Marittima, Clemente Rossi – La città, con il suo litorale, viene posta al centro della problematica che va affrontata a partire dalla prevenzione. Abbiamo già sperimentato le strutture con esercitazioni svolte una settimana fa proprio per prevenire l’inquinamento della costa. Potremmo divenire città capofila di un piano costiero mirato a prevenire l’emergenza del litorale e ambientale e garantire sicurezza”. In presenza del presidente della Cooperativa Pescatori Motopescherecci di Ancona, Giuseppe Gasparroni, è stata firmata la convenzione per l’implementazione della rete di monitoraggio, allertamento costiero e rilevazione di idrocarburi o sostanze nocive all’ambiente e alla salute dell’uomo dispersi in mare. Si tratta di uno specifico progetto che vede la presenza della categoria di lavoratori più significativamente legata al mare e mira a coinvolgerli nella preventiva segnalazione di situazioni di inquinamento o emergenza che si verificano in mare.

Falconara

“Il coinvolgimento della categoria – specifica Eusebi – è fondamentale perché lavorando in mare sono perfetti conoscitori dei rischi e pericoli che la loro professione comporta. La sinergia con la Cooperativa non può che migliorare il sistema di prevenzione e sicurezza in mare”. Questo progetto sperimentale, unico nel panorama Adriatico e Mediterraneo, se darà esiti positivi, sarà esteso anche alle marinerie pescherecce di San Benedetto, Civitanova Marche e Fano. “Molto probabilmente – aggiunge l’assessore – sarà proposto all’interno di un progetto europeo di cui fa parte la P.F. Tutela del mare della Regione, per l’eventuale estensione a tutte le regioni del bacino Adriatico e, in prospettiva, all’intera Macroregione Adriatico Ionica”. Nel corso dell’incontro, in cui l’assessore Eusebi e l’architetto Alberto Cecconi hanno illustrato il panorama delle iniziative regionali previste per implementare il sistema di monitoraggio del mare, particolare risalto è stato dato ad una ipotesi di progetto destinata al recupero e riutilizzo del faro storico di Ancona attualmente in disuso e in fase di degrado. L’ipotesi di progetto prevede l’istallazione di tecnologie di avanguardia nel faro per il monitoraggio del mare e il recupero architettonico, così da restituire alla città il suo skyline originale (nato nel 1860 e funzionante fino al 1964) con la ricostruzione dell’antica lanterna. Conclude l’assessore Eusebi: “Il polo tecnologico, che speriamo si possa realizzare nel faro di Ancona, diventerà il fulcro del sistema di monitoraggio e sarà collegato in tempo reale con tutte le autorità competenti al fine di promuovere il miglior coordinamento possibile”.


ONERI PORTUALI

Il Presidente Spacca: “Governo regionale disponibile, ma anche l’Autorità Portuale abbassi gli oneri di sua competenza che sono il 90%”.


“Il Governo regionale eliminerà la tassa portuale già nel bilancio 2013 che sarà varato nelle prossime settimane. Tale scelta, in una fase di crisi come quella attuale, conferma la priorità assoluta che il Governo regionale assegna al potenziamento del Porto, delle imprese portuali e dell’intero sistema logistico integrato Porto-Aeroporto-Interporto.

Tuttavia, invitiamo il Presidente dell’Autorità Portuale a ridurre coerentemente anche i propri canoni demaniali visto che pesano per circa il 90% sugli oneri complessivi che debbono pagare le imprese portuali. Sul peso dei canoni demaniali, dunque, la competitività delle attività portuali è condizionata molto più dalle scelte dell’Autorità Portuale che da quelle che può assumere la Regione.

Il Governo regionale ha già espresso anche la propria disponibilità ad approfondire tutta la vicenda anche attraverso uno specifico tavolo tecnico a dimostrazione della ferma volontà di operare per assicurare le migliori condizioni per la competività del Porto di Ancona e di tutti i suoi operatori. Una valorizzazione che passa anche attraverso l’impegno per creare alleanze con gli altri porti dell’Adriatico”. Così interviene il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca sulla vicenda delle imposte sui canoni del demanio marittimo sulle concessioni rilasciate dall’Autorità portuale di Ancona.

L’onere che grava sulle imprese portuali è costituito al 90% dal canone stabilito dall’Autorità portuale, mentre l’imposta regionale, essendo applicata in misura pari al 10% sui canoni di concessione e basata sulla legge regionale del 1971 di applicazione della normativa nazionale, concorre in maniera minima ad aggravare gli oneri di dette imprese.


PORTONOVO, INCONTRO TECNICO IN REGIONE IN VISTA DELLE PROSSIMA STAGIONE ESTIVA. EUSEBI: “CRONOPROGRAMMA DA CONDIVIDERE”.

Regione, Comune di Ancona, Parco del Cònero e operatori turistici della baia attorno allo stesso tavolo per programmare gli interventi di manutenzione, in vista della prossima stagione estiva. L’assessore regionale alla Difesa della Costa, Paolo Eusebi, ha riunito oggi gli enti interessati per una riunione operativa, allargata ai tecnici, che è servita a fare il punto della situazione. Sono intervenuti l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Gianni Giaccaglia; il presidente del Parco del Cònero, Lanfranco Giacchetti; il presidente del Consorzio “La Baia”, Marcello Nicolini. “Un confronto utile e necessario per definire un cronoprogramma da condividere, che consenta di affrontare per tempo e adeguatamente la prossima stagione estiva, ragionando comunque in un’ottica di maggiore respiro che giunga a una definitiva soluzione dei problemi legati all’erosione della spiaggia e della falesia del Cònero – ha commentato Eusebi – Sono certo che la ritrovata piena collaborazione, anche tecnica, tra gli enti e la trasparente condivisione delle procedure, porterà al rispetto della tempistica indispensabile, affinché tutti possano godere al meglio della nostra prestigiosa baia, nella totale salvaguardia dell’ambiente”. Soddisfazione per l’esito dell’incontro è stata manifestata anche dall’assessore Giaccaglia: “Come avevamo anticipato alla fine dell’estate, siamo subito partiti per definire soluzioni idonee, che presuppongono necessariamente una condivisone preliminare delle procedure tecniche da seguire. Seduti attorno allo stesso tavolo, abbiamo concordato le varie fasi operative, che innanzitutto dovranno prevedere una soluzione immediata per il 2013 e una pianificazione definitiva che andrà concertata con la Regione e il Parco”. In apertura dei lavori, Eusebi ha rincordato come Portonovo rappresenti “un gioiello di Ancona e un biglietto da visita del turismo marchigiano”. La Regione ha avviato un progetto speciale per la baia, coordinato dall’architetto Gabriella Massaccesi, presente all’incontro. Il primo passo riguarderà proprio la prossima stagione, per “superare i limiti e le contraddizioni dell’estate scorsa”, ha evidenziato Giacchetti. Da parte di Nicolini è stata affermata la disponibilità degli operatori “a dare una mano per risolvere i problemi di Portonovo”.


GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE – CONFERENZA STAMPA .

Un bilancio dell’attività dei Centri antiviolenza delle Marche e l’anticipazione dell’iniziativa di domenica prossima, “Via dalla violenza! A passi affrettati”, organizzata con Dacia Maraini. Il tutto nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro la donna. Sono stati questi gli argomenti al centro della conferenza stampa tenuta oggi in Regione dall’assessore alle Pari opportunità, Sara Giannini. Hanno partecipato anche il presidente della Commissione per le Pari opportunità tra uomo e donna della Regione Marche, Adriana Celestini, Daniela Rimei dell’Amat e il presidente della Fondazione Marche Cinema, Stefania Benatti. “Il 25 novembre – ha detto Giannini – vuole ricordare quella data del 1960, quando nella Repubblica dominicana furono assassinate le sorelle Mirabal, colpevoli di aver alzato la voce contro la dittatura nel loro paese. Un caso di violenza eclatante che ha fatto scegliere questa data per istituire un momento di riflessione sulla violenza che molte donne spesso subiscono. Oggi presentiamo i dati dell’ultimo anno di attività dei Centri antiviolenza istituiti nelle Marche grazie alla collaborazione tra Regione, Provincie, associazioni di volontariato e professionisti del settore. Complessivamente abbiamo avuto 510 contatti, con punte nella provincia di Ancona. Cresce nella nostra regione la consapevolezza della possibilità da parte delle donne di trovare nelle istituzioni un aiuto, crescono le denuncie ed emerge come la punta di un ice berg un fenomeno purtroppo diffuso. Un ringraziamento va alle associazioni, alla rete di professionisti, alle cooperative sociali e alle Forze dell’ordine che compiono sempre un’azione indispensabile. Accanto alla tutela è importante anche la prevenzione, dare sostegno alle donne in difficoltà, affinché siano indipendenti da mariti, compagni o padri e possano più facilmente uscire da situazioni critiche. C’è bisogno di un’operazione culturale, la donna deve essere considerata una persona da rispettare e non un oggetto da possedere”. “La violenza – ha detto Celestini – colpisce le donne e non solo, prende le forme dell’omofobia, dei matrimoni di bambine con adulti, delle mutilazioni genetiche di straniere residenti nel nostro paese, della violenza economica che con la crisi sta aumentando. Occorre essere contro tutte queste violenze, le istituzioni ci sono, di questo c’è più consapevolezza e i fenomeni, prima nascosti, ora emergono”. “Il teatro non poteva mancare in un’iniziativa come questa – ha detto Rimei – Pasolini affermava che il teatro è un rito civile, come per gli antichi greci, permette di uscire diversi da come si è entrati. Attraverso una voce importante del Novecento, come Dacia Maraini, verranno raccontate otto storie di donne raccolte da Amnesty International, portate in scena da una giovane compagnia marchigiana, il Teatro Manet di Antonio Lovascio. ‘Il futuro è dei coraggiosi’ dice la Maraini, l’auspicio è che sempre più donne abbiano il coraggio di denunciare la violenza che le colpisce”. “Via dalla violenza! A passi affrettati” – l’iniziativa organizzata con Dacia Maraini – anche grazie al lavoro di Stefania Benatti – si terrà domenica 25 novembre alle 17 presso il Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche Alta


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I CENTRI ANTIVIOLENZA NELLE MARCHE

 

Via dalla violenza! a passi affrettati


Domenica 25 novembre il Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche ospita Via dalla violenza! a passi affrettati, un appuntamento con protagonista Dacia Maraini realizzato in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne da Regione MarcheAssessorato ai Diritti e alle Pari Opportunità e Assessorato ai Beni e alle Attività Culturali, Commissione per le Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche e AMAT in collaborazione con Comune di Civitanova Marche e Teatri di Civitanova, prima tappa del progetto Dacia Maraini. Cantiere Teatro Marche.


La giornata – con inizio alle ore 17 e ad ingresso gratuito – è strutturata in due tappe. Si inizia con Passi affrettati. Testimonianze di donne ancora prigioniere della discriminazione storica e familiare, lettura drammatizzata del testo di Dacia Maraini – che firma anche la regia – a cura di Teatro Manet. Per questo lavoro Dacia Maraini ha scelto e rielaborato drammaturgicamente otto storie vere di violenza contro le donne. Queste storie provengono da tutto il mondo e sono state fornite a Dacia Maraini da Amnesty International. Attraverso la scrittura teatrale cristallina ed efficace dell’autrice, emergono con misura ma senza risparmio le molteplici sfaccettature della violenza usata contro le donne nei più diversi contesti geografici e sociali. Passi Affrettati è un progetto di educazione ai sentimenti di grande impatto emotivo. L’anima di questo progetto è la lettura scenica del testo, seguita da un dibattito al quale sarà presente l’autrice stessa. La formula “teatro di parola”, scelta dall’autrice e regista Dacia Maraini, si richiama alla definizione di Pier Paolo Pasolini che nel Manifesto per un nuovo teatro scrive: “Venite ad assistere alle rappresentazioni del «teatro di parola» con l’idea più di ascoltare che di vedere (restrizione necessaria per comprendere meglio le parole che sentirete, e quindi le idee, che sono i reali personaggi di questo teatro)”.


La seconda parte della giornata è dedicata a L’amore rubato di Dacia Maraini e prevede la presentazione del libro a cura dell’autrice con interventi – coordinati da Francesca Alfonsi (giornalista RAI) – di Adriana Celestini (Presidente Commissione per le Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche), Sara Giannini (Assessore Regione Marche ai Diritti e alle Pari Opportunità), Pietro Marcolini (Assessore Regione Marche ai Beni e alle Attività Culturali), Antonella Sglavo (Assessore Comune Civitanova Marche alle Pari Opportunità).


Questa di Civitanova Marche rappresenta la prima tappa del progetto Dacia Maraini. Cantiere Teatro Marche promosso dalla Regione Marche e dall’AMAT. Dacia Maraini è una tra le più conosciute scrittrici italiane, e probabilmente la più tradotta nel mondo. La sua fama è molto legata anche al prolifico lavoro per il teatro: ad oggi sono più di 60 i testi teatrali da lei scritti, a cui si devono aggiungere i tantissimi progetti curati per la scena in questi anni. La scrittrice si è dedicata e continua a dedicarsi al teatro soprattutto perché vede in esso il miglior strumento per informare il pubblico riguardo a specifici problemi sociali e politici.

Scopo del progetto promosso dalla Regione Marche è una profonda riflessione sul suo teatro, attraverso messinscene dei testi, pubblicazioni, seminari e convegni, in collaborazione con le istituzioni culturali della regione, dai teatri alle università.


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Spettacolo teatrale.dc


Per informazioni: AMAT 071 2075880, www.amatmarche.net, Teatro Annibal Caro (il giorno della manifestazione) 0733 892101.

Via dalla violenza




23 Novembre 2012 alle 16:58 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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