Il cinema protagonista del secondo giorno di UniFestival

UniFestival 2013

Tra i big attesi: il comico Max Paiella e il regista Francesco Amato

MACERATA – Da domani, giovedì 16 maggio, il cinema sarà uno dei protagonisti della seconda giornata di Unifestival 2013, il festival degli studenti dell’Università di Macerata in programma fino a sabato. Prende, infatti, il via il docuforum “Doc. documentari di origine controllata”: realizzato con il supporto di Via Libera MC, una tre giorni sulle tematiche dell’ecosostenibilità, dell’economia alternativa e della decrescita. Per domani alle 18 nell’Aula 5 di via Don Minzoni è prevista la proiezione del film “Terra Madre” di Ermanno Olmi, che, per impegni sopraggiunti, non potrà purtroppo essere presente, come annunciato in un primo momento. Il giovane regista, Francesco Amato, presenterà, invece, il suo film “Cosimo e Nicole”, Premio Prospettive Italia 2012, per la rassegna proposta in collaborazione con la scuola di cinematografia “Officine Mattòli” in programma alle 21.30 nell’Aula A di Filosofia in via Garibaldi.

Altri appuntamenti arricchiscono La seconda giornata di Unifestival.Con “La letteratura si fa in 2: chi legge e chi scrive“, si propone un viaggio fra gli autori del Novecento alle 11 nell’aula A di Filosofia. Omosessualità e eterosessualità saranno trattate dalla psicologa Alessandra Battistelli alle ore 11 in Aula Magna. Bruno Cantarini, accompagnato dalla chitarra di Luca Lampis, presenterà la sua raccolta di poesie “Ritorni e partenze” alle 18 nel cortile di Palazzo Ugolini. Sul versante teatro, si segnalano la performance di Vincenzo Di Bonaventura, onorevole curriculum da attore e regista teatrale in Italia e all’estero, che promuove un concerto-lettura su alcuni passi scelti dall’opera maxima dantesca, alle 18 nel cortile del Comune, e la lettura interpretativa di opere di Samuel Beckett per la direzione artistica di Rodolfo Craia alle 21.30 nel cortile di Palazzo Conventati.

Grande attesa, sempre domani, per Max Paiella, l’artista comico, personaggio di punta del programma “Il ruggito del Coniglio” di Radio 2 nonché ospite di “Zelig”, che in serata alle 21.30 porterà in piazza Vittorio Veneto uno spettacolo di musica e comicità, fra imitazioni di cantanti famosi, politici, vip e gag esilaranti.

In programma anche la serata live dei “Timeless”alle 21.30 in piazza Cesare Battisti), mentre la band ortonese “Zem trio” presenterà il suo ultimo album di “rock strano” di produzione indipendente a Palazzo Ciccolini. I segreti della scrittura cooperativa saranno svelati durante tre laboratori, di due ore ciascuno, da giovedì a sabato nell’Aula A di Filosofia con inizio alle ore 18.

Durante i quattro giorni del festival sarà possibile visitare le mostre allestite nel cortile di Filosofia, “The international side of Macerata“, e nell’atrio di Giurisprudenza “Ancona coi fiocchi“. Venerdì 17 maggio, dalle 16 alle 19, apertura al pubblico del Museo della Scuola Paolo e Ornella presso il Centro direzionale in via Carducci, dove è allestita la mostra “Libro e moschetto, scolaro perfetto“.

All’Infopoint dell’Università in via Don Minzoni, infine, sarà possibile esercitarsi con il simulatore di guida ready2go dell’Automobil Club Italia o scoprire l’esposizione di testi a cura dell’Eum, edizioni università di macerata, mentre in piazza Cesare Battisti sarà presente uno stand informativo dell’Avis.

UniFestival per tutto l’anno

Gli studenti entusiasti propongono di prolungare la kermesse.

Il rettore “Questo festival è un segno di speranza”

MACERATA – UniFestival per tutto l’anno: è la proposta lanciata da alcuni degli studenti organizzatori della terza edizione del festival di Unimc, tanto è stato l’entusiasmo per l’organizzazione dell’iniziativa. Oggi pomeriggio si è svolto il taglio ideale del nastro della kermesse nel cortile del Comune con il rettore Luigi Lacchè, il sindaco Romano Carancini e il direttore artistico del Macerata Opera Festival Francesco Micheli.

“L’Unifestival – ha commentato Lacchè – è l’emblema delle grandi potenzialità che vediamo ogni volta che l’Università lavora con e nella città. Questo festival è anche un grande segnale di speranza e ottimismo. Il vero dramma del nostro Paese è essersi dimenticato dei giovani. Se non risolviamo questo, non andremo da nessuna parte”.

Anche Carancini ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra Ateneo e città, che ha indicato come “la testa e le gambe portanti di una serie di iniziative che animano Macerata dal punto di vista culturale”. Non poteva mancare, quindi, lo Sferisterio, che è stato il palcoscenico del flash mob portato in scena da duecento studenti di Unimc giusto la settimana scorsa. Un primo assaggio del video, girato su musiche delle opere in cartellone, è stato proiettato proprio durante l’inaugurazione. “Questo – ha sottolineato a proposito Micheli – è lo spot migliore della riappropriazione culturale che voi ventenni dovete operare nei confronti dello scenario culturale del vostro Paese”.

A intervallare gli interventi, i brani di Verdi cantati dal coro dell’Ateneo, lodato dallo stesso Micheli per la qualità dell’esecuzione. La parola è, quindi, passata ai rappresentanti degli studenti, il vero cuore dell’Unifestival. “Siamo la risorsa di questa città e l’Unifestival è diventato il centro della vita culturale di tutti noi studenti”, ha detto Roberto Nappi per Officina Universitaria. “Questa iniziativa testimonia la nostra voglia di partecipare e di non rimanere spettatori passivi del grande patrimonio culturale italiano”, ha ribadito Ilaria Piampiani per Big Bang. “Anche quest’anno è stata premiata la qualità dei progetti”, ha indicato Irene Rapanelli per Logaut, sottolineando il coinvolgimento di associazioni molto attive come Rrose Sélavy e Officine Mattoli. “L’Università ci ha messo a disposizione i mezzi per concretizzare le nostre idee” ha fatto notare Gloria Perotti per Obiettivo Studenti. “Sono molto contenta dell’alta qualità e della varietà delle proposte”, ha confermato Ofelia De Antonio per la lista Run.

Per approfondimenti e aggiornamenti: www.festival.unimc.it, pagina facebook Unifestival Macerata.

FOTO: http://festival.unimc.it/area-stampa/materiali-stampa-2013/unifestival-2013-foto/