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GialloMar(ch)e: mercoledì a Pedaso una nuova cena con delitto

di | in: Cultura e Spettacoli

Cena con delitto_Partinquinta_in scena Gloria Capriotti (in piedi), alias commissario Regola, e Meri Napoleoni nei panni di una indiziata

Un noto armatore scompare tra i flutti al largo della costa pedasina: caduto accidentalmente in mare dalla nave da crociera oppure… spinto giù? Gli attori di Partinquinta di nuovo in scena per interpretare indagati e commissario in un’avvicente pièce teatral gastronomica!

FERMO – Sarà Pedaso ad ospitare la seconda inedita cena con delitto del festival GialloMare. Mercoledì sera, al ristorante Pane e Vino presso il centro commerciale Valdaso, gli attori di Partinquinta saranno di nuovo in scena con “Uomo in mare”, una pièce teatrale che vede protagonista un noto armatore, di origine pedasina, Gian Stefano Ciribè, caduto misteriosamente da una nave da crociera proprio al largo della costa adriatica, di fronte al vecchio faro di Pedaso. Scomparso tra i flutti, bisognerà capire se si sia trattato di un incidente oppure di… qualcos’altro ad aver causato la tragica caduta. Dopo “Liberate Silvio!” di nuovo dunque una cena con delitto ispirata al territorio.

Ma come funziona una cena con delitto?

“Le regole” sottolinea Carlo Pagliacci, ideatore del festival “sono molto semplici. Vi sono degli attori che interpretano una storia dove vi è un delitto: potrebbe trattarsi di un omicidio, un furto, un sequestro. Tra una portata e l’altra della cena il commissario interroga gli indagati. Ognuno di essi può avere validi motivi per risultare colpevole ma vi sono degli indizi più forti che, se percepiti da chi partecipa al gioco, possono costituire vere e proprie prove di colpevolezza. È lì che bisogna concentrare l’attenzione, ascoltando molto bene le dichiarazioni degli indagati, le valutazioni del commissario, verificando eventuali indizi che possano essere rinvenuti a supporto di alcune tesi accusatorie e, magari, a discapito di altre. Si tratta di un vero e proprio gioco dove i partecipanti, suddivisi in tavoli (di solito ogni tavolo ha il nome di un commissario reso famoso dalla penna di qualche scrittore), possono interagire con gli attori ponendo domande e, a volte, fungendo addirittura da testimoni attraverso la lettura di dichiarazioni scritte.”

Chi vince?

“Vince” conclude Pagliacci “chi riesce non solo ad indovinare il o la colpevole ma, soprattutto, a ricostruire al meglio la situazione in cui si è determinato il delitto, descrivendo bene il movente in modo da spiegare il perché sia accaduto quel fatto.
L’assegnazione di un premio al tavolo che più si è avvicinato alla soluzione a insindacabile giudizio del master e del commissario, saluta la chiusura del gioco.”

Appuntamento dunque a Pedaso per tutti coloro che vorranno assaporare buon cibo accompagnando all’esercizio masticatorio anche quello delle meningi per risolvere l’ennesimo caso affidato al commissario Regola. Per informazioni e prenotazioni: 0734.932800 – 328.5699735. Tutte le informazioni sul festival: www.festivalgiallomare.blogspot.it.




15 Ottobre 2013 alle 10:07 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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