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GialloMare: domenica il ricordo di Massimo Girotti

di | in: Cultura e Spettacoli

GialloMare

L’attore, di origini marchigiane, fu l’interprete di Ossessione, film diretto da Luchino Visconti che aprì il filone neorealista del grande cinema italiano, e fu antesignano del genere noir.

Sant’Elpidio a Mare, 2015-10-17 – Serata d’esordio riuscita, ieri sera, al Piazzale Sagrini, per GialloMare: l’apericena dal titolo Magnece lo pa’ che ha visto in scena gli attori di Partinquinta, compagnia ufficiale del festival, ha conquistato i numerosi partecipanti che hanno cercato di ricostruire il mistero che si celava dietro la morte di un fornaio. L’ha spuntata il tavolo Miss Marple, gruppo non nuovo ad aggiudicarsi il premio messo in palio per i migliori investigatori: in questa occasione ai vincitori sono state offerte bottiglie di birra del Birrificio artigianale DueP di Monte Urano.

Dopo Paolo Restuccia e la presentazione de La strategia del tango a Sant’Elpidio a Mare, domani l’appuntamento con GialloMare sarà dedicato a ricordare la figura di Massimo Girotti. Anche quest’anno infatti GialloMare riallaccia il legame con il territorio e le sue storie. E lo fa scegliendo un attore tra i più grandi del cinema italiano a metà del ‘Novecento. Girotti, approdato al grande schermo quasi per gioco, legherà il suo viso al personaggio di Gino Costa in uno dei film che hanno fatto la storia del cinema italiano: Ossessione, diretto da Luchino Visconti. Il film, uscito nel 1944, rappresenta uno dei primi esempi del cinema neorealista, ed una sfida aperta al fascismo per quel racconto del mondo dei vinti che, sinora, il regime non aveva mai permesso di rappresentare.

Ispirato al romanzo americano Il postino suona sempre due volte, di James M. Cain, la trama si sviluppa intorno all’amore diabolico tra Gino e Giovanna. I due progettano un omicidio per togliere di mezzo il marito di lei, ma il senso di colpa che assalirà Gino innesca un circuito perverso che non può che trovare sfogo nella morte degli amanti: “la sua interpretazione dell’adultero omicida dal fascino inquieto e l’aspetto trasandato è memorabile” scrive Roberto Liberatori nel libro che verrà presentato domani pomeriggio, 18 ottobre, alle ore 17, al Teatro Nuovo di Capodarco dal titolo Massimo Girotti. Cronaca di un attore.

Una esclusiva regionale per GialloMare, per una pubblicazione edita da Teke edizioni in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia che ripercorre tutta la carriera cinematografica di Girotti: dagli esordi fino all’ultima apparizione, quella in La finestra di fronte, diretto da Ferzan Ozpetek. A seguire, dopo il libro, l’omaggio a Girotti proseguirà con la proiezione di Ossessione grazie al Circolo del Cinema Metropolis. Ingresso gratuito.




17 Ottobre 2015 alle 13:21 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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