Partinquinta durante un cena con delitto

Grande successo di pubblico a Suzzara per le cene con delitto d’autore.
L’iniziativa era finalizzata a promuovere il territorio fermano attraverso iniziative culturali e prodotti tipici.
 
             “Ci siamo divertiti, come al solito, e… pensiamo che anche il pubblico del Nebbia Gialla si sia divertito. È stato importante far parlare due realtà letterarie che si confrontano sul genere giallo e noir e avere la conferma della stima e considerazione che GialloMare gode tra i giallisti italiani.” Questo il commento di Carlo Pagliacci che, insieme ai componenti della compagnia Partinquinta e all’assessore alla cultura della provincia di Fermo, Giuseppe Buondonno, sono stati invitati dal comune di Suzzara a partecipare al festival Nebbia Gialla lo scorso fine settimana con due cene con delitto d’autore.

Oltre duecento persone hanno partecipato al gioco, e gli attori e le attrici di Partinquinta hanno saputo inscenare le trame gialle inventate dagli scrittori Paolo Roversi e Valerio Varesi, entrambi presenti alle cene, guidando i commensali, un pubblico di esperti ed appassionati dei thriller, sino alla soluzione.
“Credo che qualcuna delle persone che ha assistito a questi spettacoli – ha dichiarato l’assessore Buondonno – vorrà partecipare al nostro festival a settembre. Questo è lo scopo che ci siamo prefissati venendo a Suzzara: far conoscere che anche nel fermano ci sono iniziative di ottimo livello che riescono a mischiare la cultura letteraria con quella gastronomica. Una contaminazione che trova il massimo della sua espressione proprio nelle cene con delitto”.
Al Nebbia Gialla era presente anche lo scrittore napoletano Maurizio de Giovanni, tra gli autori più apprezzati di questi ultimi anni nel panorama letterario nazionale, che ha promesso di scrivere una storia ad hoc per gli attori di Partinquinta ambientata negli anni ’30, l’epoca in cui si muove il suo personaggio principale, il commissario Ricciardi. “Non vediamo l’ora – ha concluso un soddisfatto Pagliacci – anche perché a Maurizio de Giovanni ci lega una grande stima ed amicizia. E poi vi è l’orgoglio di essere davvero i primi in Italia ad essersi inventati le cene con delitto d’autore. Le cene con delitto ci sono da anni, ma le cene con delitto d’autore, ossia con trame scritte da affermati scrittori di gialli e noir, sono una esclusiva del festival GialloMare.”
 
Fermo, 8 febbraio 2011

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